Una storia di Global Voices sul COVID-19 diventa protagonista ad un concorso di traduzione in Repubblica Ceca

Jan Faber mentre coordina la ceremonia di premiazione online dei vincitori del concorso della Delegazione Europea per la migliore traduzione in ceco. Screenshot da un video [cs] YouTube.

Per il secondo anno di fila, un articolo di Global Voices è stato selezionato come testo di riferimento per un concorso internazionale di traduzione in ceco, organizzata dall’Istituto per le Lingue e gli Studi Preliminari [cs, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] (ÚJOP), che fa parte dell’Università Carolina [it] di Praga e della Direzione Generale di Traduzione della Commissione Europea [en] (DGT).

Nel 2019, Global Voices (GV) è stato scelto [it] per la prima volta come unico fornitore di testi per la gara. All'epoca l'articolo selezionato per la quarta edizione del concorso era un resoconto del 2018 riguardo un equipaggio tutto al femminile [it] in Mozambico, scritto dall'autore di Global Voices Dércio Tsandzana [pt].

Un concorrente sloveno, che è stato uno dei due vincitori nella gara dello scorso anno, ha riferito a GV [en]:

I chose Czech as a ‘rare’ language at my University in Ljubljana because I was a fan of Czech literature: the Brave Soldier Švejk, but also Kundera and Hrabal. Last year I participated in the competition and our text was the Little Red Riding Hood tale, so I did not expect a story about Mozambique!

Ho scelto il ceco come lingua “rara” nella mia università a Lubiana perché sono appassionato della letteratura ceca, per esempio Il buon soldato Sc'vèik, ma anche Kundera e Hrabal. L'anno scorso ho partecipato alla gara e il nostro testo era la storia di Cappuccetto Rosso, quindi non mi aspettavo un articolo sul Mozambico!

Quest'anno gli organizzatori della gara hanno scelto un articolo di Meta.mk, un organo di stampa di proprietà della Metamorphosis Foundation*, partner di GV della Macedonia del Nord.

L’articolo [it] descrive come un gruppo maldavo di musica pop-rock ha adattato una vecchia canzone con cui si erano esibiti all'Eurovision Song Contest del 2017, per informare le persone durante la pandemia di COVID-19.

I vincitori di quest'anno sono Gergana Dragoeva, dalla Bulgaria, Michał Patycki, dalla Polonia, e Natalia Khonskaya, dalla Bielorussia.

Global Voices si è messo in contatto Jan Faber, agente operativo dell'ufficio locale del DGT a Praga e coordinatore dell'evento, per scoprire come si è sviluppata l'edizione 2020.

Filip Noubel (FN): Quante persone hanno partecipato alla gara e da quali paesi e in quali lingue?

Jan Faber (JF): Pokud jde o statistiky, letošní pátý ročník byl skutečně rekordní. Přihlásilo se nám celkem 20 pracovišť ze 13 zemí (Čína, Argentina, Jižní Korea, Egypt, Japonsko, ČR, Polsko, Slovinsko, Severní Makedonie, Bulharsko, Maďarsko, Francie, Itálie). Studenti, kterých se zúčastnilo 75, překládali z 18 jazyků (korejština, bulharština, slovinština,  maďarština, italština, makedonština, srbština, francouzština, arabština, ruština, ukrajinština, běloruština, španělština, čínština, polština, japonština, angličtina a chorvatština).

Jan Faber (JF): Secondo le statistiche, la quinta edizione di questo anno ha davvero segnato un record. Venti istituzioni da 13 paesi hanno partecipato alla gara. Avevamo partecipanti dalla Cina, Argentina, Corea del Sud, Egitto, Giappone, Repubblica Ceca, Polonia, Slovenia, Macedonia del Nord, Bulgaria, Ungheria, Francia e Italia. Settantacinque studenti della Repubblica Ceca hanno parteciapto, traducendo da 18 lingue (coreano, bulgaro, sloveno, ungherese, italiano, macedone, serbo, francese, arabo, russo, ucraino, bielorusso, spagnolo, cinese, polacco, giapponese, inglese e croato).

FN: Quest'anno avete scelto un articolo sull'Europa ma anche sul COVID-19. Perché lo avete scelto? In che modo la pandemia ha interessato l'organizzazione della gara, la partecipazione e la cerimonia di premiazione?

JF: Článek se nám líbil jednak proto, že byl aktuální, byl o solidaritě, hudbě. A také přirozeně proto, že byl o jazycích – vždyť písničku, o které článek pojednává, zpívají interpreti ve dvou jazycích a navíc má anglické titulky. Navíc také svou délkou a stylem odpovídal požadavkům na soutěžní text. Navíc slovy překladatelského nástroje Trados: “Perfect Match”.

Účast v soutěži byla vyšší než loni, asi díky tomu, že se hodně věcí rušilo bez náhrady, což my jsme nechtěli. Bylo to samozřejmě náročnější organizačně – příspěvky musely být buď online nebo nahrané předem. Složité je také zasílání cen a diplomů, které by si normálně studenti převzali osobně.

JF: Ci piaceva l'articolo perché era molto attuale, parlava di solidarietà e musica. E ovviamente perché riguarda le lingue, infatti la canzone descritta nell'articolo è cantata in due lingue ed è sottotitolata. Inoltre l'articolo rispondeva alle nostre esigenze per quanto riguarda la lunghezza e lo stile del testo in gara. In altre parole: “l'abbinamento perfetto”.

Il livello di partecipazione è aumentato rispetto allo scorso anno, probabilmente perché molti eventi sono stati cancellati e non posticipati. Ovviamente è stato più difficile organizzare l'evento, poiché le sessioni potevano tenersi solamente online o dovevano essere pre-registrate. Un altro aspetto impegnativo è l'invio di premi e certificazioni, che normalmente gli studenti avrebbero ritirato di persona.

FN: Secondo lei, perché persone provenienti da luoghi diversi, tra cui alcuni paesi davvero lontani dalla Repubblica Ceca, decidono di investire così tanto tempo ed energia nell'imparare una lingua che è considerata piuttosto difficile e che è parlata solo da 10 milioni di persone in un unico paese?

JF: Důvody, které lidi vedou k tomu, aby se rozhodli pro studium „malého, zdáleného, exotického jazyka” bývají různé. Často jde o rodinnou historii, zamilovanost – ať už do osoby českého pohlaví nebo do české kultury, historie nebo sportu či třeba hudby. Znám případ studenta, kterého ke studiu přivedla písnička Ivana Mládka Jožin z Bažin a dnes je z něj nadějný maďarský bohemista.

JF: I motivi per cui le persone decidono di studiare una “lingua piccola, lontana ed esotica” sono molti. Spesso è legata alla storia familiare o ad una storia d'amore che include una persona ceca o la cultura, la storia, lo sport e anche la musica ceca. Ho sentito di un ragazzo che è arrivato a studiare il ceco grazie a una canzone di Ivan Mládek [un cantante di musica country e famoso comico] chiamata “Jožin z Bažin”, e oggi è un promettente esperto ungherese di lingua e cultura ceca.

FN: Quali sono gli errori frequenti che una persona non di madrelingua ceca fa quando traduce in ceco?

JF: Mezi typické chyby patří “nečeský” slovosled, který je ve srovnání s jinými evropskými jazyky poměrně volný. Také samozřejmě dělají problémy koncovky, i když zrovna v soutěžních překladech mnoho chyb v koncovkách nebylo. A pak samozřejmě někdy až přílišná doslovnost, hlavně ustálená slovní spojení a předložkové vazby dělají problémy.

JF: Un errore comune è l'ordine delle parole, che non sembra ceco. In ceco l'ordine delle parole è molto libero rispetto alle altre linguee europee. Ovviamente anche le desinenze [il ceco, come la maggior parte delle lingue slave, declina nomi, aggettivi e verbi], anche se nella traduzione per questa gara non ne avevamo molte. E a volte le traduzioni sono troppo letterali, soprattutto per modi di dire e costruzioni con preposizioni.

FN: Lei stesso è un traduttore. Cosa ne pensa del futuro della traduzione non letteraria? Secondo lei come evolverà la relazione tra traduttori umani e intelligenza artificiale (IA) nei prossimi cinque anni?

JF Odborný překlad čeká další technologizace, nicméně si myslím, že stroje překladatele nenahradí. Spíše ulehčí a urychlí jejich práci. Strojový překlad se však nehodí na všechny typy textu. Navíc neupravený strojový překlad není okamžitě použitelný a vyžaduje důkladnou redakci zkušeného překladatele. Myslím si, že se dobrý překladatel bez výborné znalosti zdrojového a cílového jazyka neobejde ani v budoucnu – bez ohledu na pokrok v oblasti strojového překladu, který, a tady si troufnu hrát na proroka, nikdy nebude překládat stejně kvalitně jako překladatel z masa a kostí.

JF: La traduzione professionale vedrà un maggiore uso della tecnologia, ma non credo che le macchine sostituiranno i traduttori umani. Le macchine li aiutano nel loro lavoro, rendendolo più veloce. La traduzione automatica non è adatta ad ogni tipo di testo. Inoltre una traduzione automatica non può essere usata subito senza correggerla ed ha bisogno della revisione accurata di un traduttore esperto. Credo che in futuro un buon traduttore non possa farcela senza avere una buona padronanza della lingua di origine e di destinazione, a prescindere dai progressi fatti nel campo della traduzione assistita. Se dovessi fare una previsione, [credo che] non sarà mai possibile garantire la stessa qualità di un traduttore in carne ed ossa.

Leggi la copertura speciale di Global Voices sull’impatto globale del COVID-19 [it].

* Metamorphosis Foundation [en] si concentra sull'uso innovativo della tecnologia digitale per promuovere la democrazia e il pluralismo dei mezzi di informazione.

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