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In memoria di Marco Leung, il primo a morire durante le proteste anti-estradizione di Hong Kong

Categorie: Asia orientale, Hong Kong (Cina), Citizen Media, Diritti umani, Politica, Protesta
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Marco Leung. Immagine da Stand News, content partner di Global Voices.

Tra i sostenitori del movimento contro la legge di estradizione verso la Cina [2] [it] a Hong Kong si contano una dozzina di morti non naturali legate alle proteste dello scorso anno.

La maggior parte delle persone decedute ha commesso suicidio — almeno sei individui [3] [it] hanno lasciato biglietti d'addio in cui esprimevano sostegno alle proteste e frustrazione nei confronti del governo.

Gli episodi più scioccanti sono state la morte di Marco Leung Ling-kit [4] [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] il 15 giugno e quella di Chow Tsz-lok [5] l'8 novembre.

Marco Leung, di 35 anni, è stato il primo a morire durante le proteste.

Leung cadde dal Pacific Place, un centro commerciale, mentre appendeva uno striscione di protesta alle 4 del pomeriggio del 15 giugno, una settimana dopo che una protesta di un milione di manifestanti non era riuscita a convincere l'amministrazione della città a ritirare il disegno di legge.

Marco Leung Ling-kit ( 梁凌杰 )
15/06/2019 un anno dalla scomparsa ?
Maglietta nera + nastro bianco ??#StandWithHongKong [6] ??‍♀️??‍♀️

Leung indossava un impermeabile giallo con su scritte le parole “(Il Capo Esecutivo) Carrie Lam ha ucciso Hong Kong. La polizia criminale non ha pietà.” (林鄭殺港 黑警冷血).

Sullo striscione c'era scritto [zh-en]:

全面撤回送中。我們不是暴動。釋放學生 傷者。林鄭下台。Help Hong Kong。
反送中 No EXTRADITION TO CHINA。MAKE LOVE No shoot!

Completo ritiro del disegno di legge per l'estradizione verso la Cina. Non siamo rivoltosi. Rilasciate gli studenti e i feriti. Carrie Lam, dimettiti.
Aiutate Hong Kong. No ALL'ESTRADIZIONE IN CINA. FATE L'AMORE, non sparate!

Il governo di Hong Kong continuava a rifiutarsi di ritirare il Fugitive Offenders and Mutual Legal Assistance in Criminal Matters Legislation (Amendment) Bill 2019 [9] (emendamento del 2019 relativo ai reati di latitanza e alla mutua assistenza giudiziaria in materia penale) meglio noto come Legge di estradizione verso la Cina.

In risposta, il 12 giugno, migliaia di manifestanti hanno mosso contro il Consiglio Legislativo (LegCo).

La polizia antisommossa ha represso la protesta con gas lacrimogeni e proiettili di gomma. Le autorità hanno etichettato le proteste come sommosse, una definizione che potrebbe causare ai manifestanti sentenze fino ai dieci anni di prigione.

La protesta individuale di Marco Leung era una reazione al rifiuto da parte del governo di ascoltare le richieste della piazza e alla definizione dei cittadini come rivoltosi.

La caduta fatale di Leung è avvenuta dopo il tentativo da parte di una squadra di soccorso di portarlo all'interno del centro commerciale. La sua morte ha scioccato l'intera Hong Kong.

Il giorno successivo, due milioni di persone [10] sono scese in piazza, chiedendo le dimissioni di Carrie Lam e altre cinque richieste che richiamano l'ultima battaglia di Leung: Ritiro definitivo della legge di estradizione verso la Cina! Basta definire le proteste come ‘sommosse'! Ritiro delle accuse contro i manifestanti! Condurre un'indagine indipendente sull'uso eccessivo della forza da parte della polizia! Garantire il suffragio universale sia per l’elezione del Consiglio Legislativo che per il Capo Esecutivo!

Dalla sua morte, l'impermeabile giallo di Leung è diventato un simbolo di protesta, e i manifestanti hanno giurato di continuare a seguire le sue orme e lottare perché le sue richieste siano soddisfatte [zh-en]:

Leung Ling-kit. 7/3/1984 – 15/6/2019. 35 anni.

È passato un anno da quando ci hai lasciato. Ricordo che sei stato tu il primo a fare le Cinque Richieste. La gente di Hong Kong non dimenticherà mai. Marco Leung Ling-kit, combattente per la giustizia, è stato spinto alla caduta dal regime. Non posso dimenticare e non lo farò mai.

Autorità recalcitranti

Un altro manifestante, Chow Tsz-Lok, di 22 anni, è precipitato da un parcheggio durante un'operazione della polizia antisommossa intorno alla mezzanotte dell'8 novembre 2019.

La morte è apparsa sospetta in quanto, al momento della sua morte, Chow stava mandando ad altri manifestanti dei messaggi contenenti informazioni sulla posizione della polizia antisommossa.

Per di più la caduta è stata dal terzo al secondo piano del parcheggio — solo pochi metri d'altezza. Molti ritengono che sia stato assassinato.

L'ufficio del coroner non ha ancora avviato le indagini sulle cause e le circostanze delle morti di Leung e Chow.

Il padre di Leung ha riferito ai giornalisti [15] [zh] che la polizia di Hong Kong ha ritardato la consegna del rapporto investigativo all'ufficio del corononer.

Nei giorni precedenti l'anniversario della tragica caduta di Marco Leung, Civil Human Rights Front, una coalizione di ONG locali, ha esortato i cittadini a commemorare Leung lasciando dei fiori all'esterno del centro commerciale Pacific Place.

In migliaia hanno risposto all'appello, nonostante la massiccia presenza della polizia antisommossa.

Non dimenticheremo mai!

15/06
17:20 Admiralty, Hong Kong

A un certo punto la coda era diventata tanto lunga che le persone in fila hanno dovuto aspettare due ore per poter deporre i fiori all'esterno del centro commerciale.

#hk – la coda per rendere omaggio al defunto manifestante Leung Ling-kit si estende dal Pacific Place allo Hong Kong Park.

La folla all'esterno del centro commerciale ha continuato a radunarsi fino alle prime ore del 16 giugno, mentre i consiglieri distrettuali pro-democrazia hanno organizzato delle cerimonie commemorative in altre parti della città per permettere ai residenti di rendere omaggio.

La causa principale del suicidio è la depressione non trattata. La depressione è curabile e il suicidio è prevenibile. È possibile ottenere aiuto da linee di supporto riservate a chi ha penseri suicidi e per chi è in crisi emotiva. Visita Befrienders.org [23] [it] per trovare una linea di assistenza per la prevenzione dei suicidi nel tuo paese.