
Volo della Pakistan International Airlines PK-8303 – Registrazione attiva: AP-BLD, il velivolo coinvolto nell'incidente del 2015. Foto da Wikipedia di Aasif Azaan. CC BY-SA 4.0.
Il 22 maggio, un volo nazionale della Pakistan International Airline (PIA) [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] partito da Lahore [it], nella regione del Punjab, e diretto a Karachi, nella provincia del Sindh, si è schiantato pochi minuti prima dell'atterraggio, uccidendo tutte le 99 persone a bordo tranne due. Dei passeggeri, la maggior parte dei quali era in viaggio per celebrare la Ida al-fitr [it] con i propri cari, nove erano bambini. L'aereo si è schiantato in un'area residenziale, causando anche 11 feriti a terra e un morto, oltre a danneggiare diverse abitazioni.
Mentre le famiglie in lutto cercavano di identificare i loro cari, molti hanno denunciato l'inettitudine dei governi locali competenti e della compagnia aerea. Sono stati oggetto di critiche anche il ruolo dei media e la diffusione di informazioni false sull'incidente.
L'assenza di coordinamento tra Sindh e Punjab ritarda l'identificazione delle vittime
Considerata la portata dei danni fisici, l'unico modo per identificare con successo le vittime era l'esame del DNA. È stato chiesto ai familiari delle vittime di fornire un campione del proprio DNA; tuttavia, la procedura è stata subito cooptata dai disaccordi tra le autorità statali del Punjab e del Sindh. Il ministro provinciale del Sindh per la sanità e il benessere della popolazione, la dottoressa Azra Fazal Pechuho, non ha autorizzato la Punjab Forensic Science Agency (PFSA) a portare i campioni di DNA a Lahore (1200 km di distanza), nella regione del Punjab. Al contrario, ha dichiarato che il campionamento si svolgerà nel laboratorio forense/per il genoma presso la vicina università di Karachi, nella provincia del Sindh.
Una settimana dopo l'incidente, molte famiglie hanno lamentato di essere ancora in attesa di informazioni ufficiali dalle autorità sull'identificazione e il recupero dei corpi dei loro cari. Alcuni hanno altresì dichiarato che la regione del Punjab dispone di un laboratorio forense migliore che avrebbe fornito i risultati in un giorno.
1 week on,mother who lost 2 children in #PIACrash still trying to find their remains
Flawed DNA sampling & delay in results adding to the pain of victims
I wish Pak govt rather than get 2gether in saving head of PIA,ensure the quick identification process
pic.twitter.com/KUmKDQqPae— Nida Peerzada (@PeerzadaNida) May 30, 2020
Dopo 1 settimana, una madre che ha perso 2 figli nell'#incidentePIA sta ancora cercandone i resti.
Le analisi imperfette del DNA e i ritardi dei risultati si aggiungono al dolore delle vittime.
Vorrei che il governo Pakistano, invece di impegnarsi a salvare i capi della PIA, assicurasse un rapido processo di identificazione.
I corpi sono stati trasportati in due diversi ospedali di Karachi dove alcune famiglie hanno cercato di identificare i loro cari dagli effetti personali. Faisal Edhi, il capo dell'ente di assistenza sociale Edhi Foundation, ha espresso la sua preoccupazione per la sottrazione coatta di 19 corpi da parte delle famiglie senza l'analisi del DNA:
…since the bodies were badly burnt, there are high chances that they were wrongly identified, considering that there are possibilities of deceased belongings getting exchanged.
…poiché i corpi erano praticamente carbonizzati, è altamente probabile che siano stati erroneamente identificati, considerando il probabile scambio degli effetti personali dei deceduti.
Ciò ha comportato ulteriori ritardi nel processo di identificazione dei restanti corpi.
La moglie e i tre figli di Arif Iqbal Faruqui erano tra i passeggeri e, mentre la donna e uno dei figli sono stati identificati nelle prime fasi del procedimento, gli altri due figli risultano ancora dispersi. In un video su Facebook, l'uomo ha chiesto aiuto al Primo Ministro Imran Khan [it].
Con l'aiuto del cognato di Faruqi, Faizullah Jawad, e del dottor Khurram, a capo del laboratorio forense e del DNA del Punjab, Faruqi è riuscito a trovare i suoi due figli dopo circa una settimana, dichiarando che, in futuro, il sistema deve essere migliorato per gestire situazioni del genere.
Il ruolo della PIA
I familiari hanno espresso la loro preoccupazione sull'indifferenza della PIA, sull'assenza di coordinamento e sulla gestione della situazione da parte dei dipartimenti interessati. I parenti hanno lamentato la condotta poco professionale e l'insensibilità dei dipendenti della compagnia aerea nel fornire informazioni o rispondere ai loro dubbi.
Adil Rahman, che ha perso entrambi i genitori nell'incidente, ha scritto vari tweet sull'atteggiamento cinico, insensibile e incompetente della PIA, raccontando anche la sua esperienza.
I lost both my parents in this tragic & horrific crash. I submit to Allah’s will. However the ordeal we are suffering at the hands of #PIA is inexcusable. Callous, Insensitive, incompetent…. #PIAPlaneCrash
— Adil Rahman (@Arnahstl) May 26, 2020
Ho perso entrambi i genitori in questo orribile e tragico incidente. Mi sottometto alla volontà di Allah. Comunque, il calvario che stiamo vivendo per mano della #PIA è imperdonabile. Cinici, insensibili, incompetenti… #incidenteaereoPIA
@Official_PIA it has been 4 days, how hard is it to organize a communication protocol that is both accurate and compassionate. Why are we getting multiple phone calls at every shift change asking extremely crudely, “aap ko bodies mil gai hain?”
— Adil Rahman (@Arnahstl) May 26, 2020
@Official_PIA sono passati 4 giorni, è così difficile organizzare un protocollo di comunicazione che sia accurato e comprensivo allo stesso tempo? Perché riceviamo tante chiamate a ogni cambio di turno in cui ci viene chiesto, in maniera molto cruda: “aap ko bodies mil gai hain?”
Adil Rahman è riuscito a identificare i suoi genitori solo dopo una settimana.
Durante un colloquio telefonico, Asif Khan, cognato della hostess della PIA Amna Irfan, ha dichiarato:
My brother and her father went to Karachi to give DNA samples. PIA had assured us that they will help us find her and on 30 May her body reached Lahore. Funeral prayers were offered at the airport first and then at our house.
Mio fratello e suo padre sono andati a Karachi per fornire i propri campioni del DNA. La PIA ci ha assicurato che ci avrebbe aiutato a trovarla, e il 30 maggio i suoi resti sono arrivati a Lahore. Le commemorazioni funebri si sono svolte prima all'aeroporto e poi a casa.
Infine, il 4 giugno, il Primo Ministro del Sindh Syed Murad Ali Shah ha annunciato la restituzione di 94 corpi ai relativi familiari a seguito della loro identificazione.
#PlaneCrash Update: So far a total of 94 bodies have been identified and all 94 bodies have been handed over to their families. 3 bodies remaining to be identified.
— Health and Population Welfare Department, Sindh (@SindhHealthDpt) June 4, 2020
Aggiornamento #incidenteaereo: finora, 94 corpi sono stati identificati e restituiti alle rispettive famiglie. Rimangono ancora 3 corpi da identificare.
Il Presidente del Pakistan, il dottor Arif Alvi, ha anche chiesto all'amministratore delegato della PIA, il maresciallo dell'aria Arshad Malik, di garantire un risarcimento alle famiglie delle vittime dell'incidente.
Si tratta del 18° incidente aereo per la PIA dal 1965. Il Governo ha annunciato che i risultati emersi dalla relazione sull'incidente saranno discussi in Parlamento il 22 giugno.