Scomparso dopo l'arresto l'attivista cinese che indossava la maglietta “Xitler”

Photo: Twitter/Kwon Pyong.

Foto: Twitter/Kwon Pyong.

L'articolo in origine è stato scritto da Catherine Lai e pubblicato il 3 novembre 2016 da Hong Kong Free Press [en, come i link seguenti]. La versione che segue è stata pubblicata da Global Voices attraverso un accordo di partenariato.

Secondo quanto riportato, l'attivista ventottenne Kwon Pyong è stato arrestato a Jilin, in Cina, dopo aver condiviso l'idea di indossare una maglietta che esprimeva risentimento nei confronti del presidente cinese Xi Jinping.

La maglietta, vedi foto sopra, combina il cognome del presidente cinese Xi con quello di Hitler.

Kwon Pyong aveva informato un amico del suo piano di indossare per le strade la maglietta con uno slogan contro il presidente Xi il primo Ottobre durante la festa nazionale.

Gli amici di Kwon Pyong, coreano che in precedenza aveva studiato in America, dicono che sia già più di un mese che non riescono a contattarlo. Un altro suo amico di nome Gu Yi, che sta studiando in America, ha dichiarato di aver ricevuto un messaggio da Kwon il 30 settembre che diceva: “è successa una brutta cosa”. Da quel momento non è più riuscito a contattarlo. Un ufficiale del dipartimento di polizia di Yanji ha confermato a Radio Free Asia, compagnia finanziata dagli Stati Uniti, che Kwon Pyong è attualmente detenuto dalla polizia. Altri ufficiali dello stesso dipartimento però non sono stati in grado di confermare questo fatto alla Hong Kong Free Press.

Gu Yi disse che Kwon era stato chiamato dall'Agenzia di Sicurezza Nazionale dopo aver inviato delle cartoline a degli avvocati per i diritti umani incarcerati. Gu ha rivelato a Radio Free Asia:

But then he told me on Sept. 30 that he planned to walk around in that T-shirt. I told him not to do it, but he insisted […] We didn’t think he would run into trouble because he had worn that kind of t-shirt before.

Il 30 settembre mi disse che voleva uscire con quella maglietta. Io gli ho detto di non farlo ma non c'è stato verso. Non pensiamo sia stata quella maglietta a causargli problemi perché l'aveva già messa in passato.

Kwon pubblicava attivamente tweet su temi come la repressione degli avvocati in Cina, i fatti di Piazza Tian'anmen del 4 Giugno, la questione tibetana, l'indipendenza di Hong Kong, i diritti umani e altri argomenti che si oppongono al governo cinese:

Mi piacerebbe vedere che aspetto avrà la Hong Kong indipendente che sorgerà in futuro.

A fine agosto Kwon pubblica su Twitter una foto di se stesso con la maglietta, dicendo che la parola “Xitler” si è ispirata all'ex leader studentesco delle proteste di Piazza Tian'anmen e attivista Rose Tang. Sotto a “Xitler” c'era anche scritto “Xi Baozi” (Xi Panino al vapore) e “Spendaccione”, entrambi termini che screditano Xi Jinping. Lo sfondo della foto è stato sufficiente a rivelare in quale parte della Cina si trovasse.

Rose Tang ha commentato l'arresto di Kwon:

He’s one of a very small number of young Chinese who have been outspoken in criticising the Chinese government on Twitter using their real names. Beijing has been cracking down on Chinese Twitter users for a number of years but his case signals a new wave of crackdowns on young Twitter users in its attempts to diminish the rare and sparse sparks of a pro-democracy and human rights movement which has been stymied since Xi Jinping took office.

È uno dei pochi giovani cinesi ad aver criticato pubblicamente il governo cinese usando il proprio nome su Twitter. Da molti anni Pechino sta bloccando gli utenti cinesi su Twitter, ma questo caso mostra una nuova ondata di soppressione dei giovani utenti nel tentativo di spegnere qualsiasi scintilla di movimenti per i diritti umani e in favore della democrazia, che è ciò che Xi Jinping si è sempre impegnato a perseguire da quando è salito al potere.

La Federazione di Studenti e Ricercatori sostenuta dagli Stati Uniti ha rilasciato una dichiarazione che condanna la detenzione di Kwon Pyong e chiede la sua liberazione. Gu Yi sta fornendo il proprio contributo nel coinvolgere persone in tutto il mondo affinché indossino la stessa maglietta di Kwon e vadano a protestare di fronte ai consolati e alle ambasciate cinesi dei loro paesi.

Xitler's T-shirt

La maglietta Xitler.

 

avvia la conversazione

login autori login »

linee-guida

  • tutti i commenti sono moderati. non inserire lo stesso commento più di una volta, altrimenti verrà interpretato come spam.
  • ricordiamoci di rispettare gli altri. commenti contenenti termini violenti, osceni o razzisti, o attacchi personali non verranno approvati.