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Un cortometraggio mostra cosa significa essere neri in Giappone

Categorie: Asia orientale, Giappone, Arte & Cultura, Citizen Media, Film, Giovani, Migrazioni

born with it

Scena di “Born With It” dall’account pubblico Vimeo [1] [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] di Emmanuel Osei-Kuffour Jr.

“Born With It” è un cortometraggio del regista americano Emmanuel Osei-Kuffour Jr. che racconta la storia di Keisuke Fujii: un giovane ragazzo di Tokyo che si trasferisce in campagna, in seguito al nuovo lavoro di sua madre. Il ragazzo, nero e giapponese, impara ad affrontare i pregiudizi razziali dei suoi nuovi compagni di classe.

Il cortometraggio di Osei-Kuffour, uscito nel 2015, è tornato sotto i riflettori grazie ad una proiezione congiunta [2] da parte della New York City's Japan Society [3] e della Japan-American Society di Houston [4].

Osei-Kuffour ha lavorato come regista [5] a Singapore ed in Giappone e al momento vive negli Stati Uniti. Il personaggio principale del suo corto è interpretato dal giapponese Dadie Takagasugi [6], di madre giapponese e padre ghanese. Durante alcune interviste [7], Osei-Kuffour ha raccontato che l'idea per “Born With It” nasce in seguito ad episodi di razzismo di cui è stato vittima durante i suoi studi a Singapore. Il personaggio di Keisuke, ha spiegato [6] il regista, è invece frutto di una serie di conversazioni avute con alcuni amici giapponesi di origini africane nonché delle sue esperienze in Giappone.

“Spero che il mio film possa aiutare coloro che si sentono diversi a sentirsi meno isolati e più sicuri di sé nella propria unicità” dice Osei-Kuffour in un’intervista [8] rilasciata poco dopo l'uscita del corto.

Altri cortometraggi di Osei-Kuffour sono disponibili online, tra cui “The First Time [9]” e “When Doors Open [10].” “Born With It” è disponibile per intero su Vimeo.