Donne che creano reti comunitarie wireless e socialmente sostenibili in India

Un team di donne ingegnere. Screenshot del film Ocean in a Drop, fornito da Secession Films e Digital Empowerment Foundation (DEF). Utilizzato su autorizzazione.

Rising Voices (RV) è partner di Association for Progressive Communications (APC) [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione], un'organizzazione che nel 2018 ha prodotto il Global Information Society Watch (GISWatch). Il report si è focalizzato sulle reti comunitarie, definite come “reti di comunicazione costruite, fondate, gestite e utilizzate dai cittadini in modo partecipativo e aperto”. Nei prossimi mesi RV pubblicherà i report suddivisi per paese, mettendo in luce la situazione delle diverse reti comunitarie nel mondo.

Questo report è stato scritto da Ritu Srivastava del Digital Empowerment Foundation (DEF), un'organizzazione con sede a Delhi, in India. Puoi visitare il sito di GISWatch per leggere il report completo, disponibile dietro licenza CC BY 4.0.

Un tempo si pensava che tutte le strade portassero a Roma. Nell'epoca contemporanea, “l'autostrada dell'informazione” porta Roma direttamente nelle nostre case. Usando un computer, uno smartphone o qualunque altro dispositivo tecnologico provvisto di una connessione internet, possiamo ottenere informazioni su Roma o qualsiasi altra area del mondo. Ma quanti sfruttano davvero le potenzialità di internet?

Nel 2018 gli internauti in India si aggirano attorno ai 500 milioni. Tra questi, le donne rappresentano solo il 29% (143 milioni circa). La forza lavoro femminile nel settore delle telecomunicazioni è sempre stata in numero minore, attestandosi tra l'8% e il 15%. Una media molto lontana dal 26.6% della partecipazione totale delle donne al mondo del lavoro. Allo stesso modo, il numero delle donne nella scienza è circa del 12.5%. Nelle aree rurali la disparità di genere è ancora più sentita: poche donne si impegnano in progetti tecnici o hanno conoscenze tecniche, sia a causa di restrizioni sociale e culturali, sia perché ci sono scarse opportunità lavorative in quelle zone.

Il progetto Wireless for Communities (W4C) del Digital Empowerment Foundation (DEF) è stato lanciato nel 2010 con lo scopo di alfabetizzare digitalmente le aree rurali e remote dell'India escluse dai più comuni fornitori di servizi internet (ISP da questo momento in poi). Negli ultimi dieci anni il programma ha adottato diverse strategie di coinvolgimento – “hub and spoke”, “wireless on a wheel”, “Zero Connect box” e “women wireless entrepreneurs” per citarne alcune – ed è riuscito a connettere 35 distretti (in 18 stati) stabilendo 178 nodi di accesso con la partecipazione attiva ed equa di uomini e donne. Grazie al coinvolgimento femminile, la rete comunitaria di DEF ha creato spazi che, oltre ad essere sicuri per le donne, sono anche socialmente sostenibili.

Questo report vuole mostrare come la partecipazione delle donne sia riuscita a trasformare le nostre reti comunitarie wireless in reti socialmente sostenibili. In particolare vogliamo mettere in luce come le donne si stiano emancipando in un campo a loro precedentemente precluso grazie a dei training mirati, e come questo stia contribuendo a diffondere la cultura e il sapere all'interno della comunità.

Sfide e opportunità per le reti comunitarie in India

L'anno scorso, la comunità internazionale ha ribadito il principio dell’uguaglianza digitale, secondo il quale tutti dovrebbero avere il diritto di utilizzare le tecnologie digitali. Il principio è considerato fondamentale per la crescita socioeconomica mondiale e per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu.

Uno dei tanti modi per raggiungere l'uguaglianza digitale consiste nell'estendere la banda larga alle zone rurali e le regioni remote.Tuttavia, portare la connessione internet nelle aree rurali dell'India è stato un duro lavoro per diverse ragioni.

Anche se nel 2011 il lancio della rete in fibra ottica su scala nazionale puntava a connettere 250.000 villaggi indiani e il National Telecom Policy del 2012 del governo pronunciava “l'accesso alla banda larga per tutti”, attualmente la penetrazione della banda larga fissa è solo dell'1.4%. Infrastrutture inadeguate alla diffusione della banda larga, come la mancanza di backbone, torri di rete o reti di backhaul  e il costo elevato della fornitura di banda larga fissa, sono  solo alcuni degli inibitori della diffusione. I tradizionali ISP non sono disposti a investire nelle aree rurali, poiché i ritorni economici sarebbero incerti. Le aree rurali sono scarsamente popolate o geograficamente isolate rispetto a quelle urbane; inoltre gli abitanti di queste zone sono meno consapevoli degli strumenti digitali e del loro uso, di conseguenza gli ISP non sono sicuri di voler pagare per un servizio di cui non si conoscono le potenzialità. Senza un aumento della consapevolezza digitale è difficile incrementare la domanda di connettività.

Questa barriera scoraggia ulteriormente le persone già marginalizzate dal diventare digitalmente alfabetizzate, lasciandole in un circolo vizioso senza fine. Una delle poche alternative per gli esclusi è la rete wireless comunitaria. Rendendosi conto dell'importanza delle reti wifi, la Telecom Regulatory Authority of India (TRAI) nel suo documento del 2016 “Consultation on Proliferation of Broadband through Public Wi-Fi Networks”, ha identificato le reti wireless comunitarie come un modello per promuovere l'accesso pubblico a internet.

In India ci sono davvero poche imprese sociali che stanno attivamente progettando reti specifiche per le comunità rurali. AirJaldi a Dharamshala, Gram Marg a Mumbai e DEF sono tra le poche organizzazioni che forniscono una connessione di base e consentono l'accesso a internet ai cittadini residenti lontani dalle aree urbane.

Bidyabati Meher, una delle prime studentesse di informatica provenienti da Barpali. La ragazza è diventata un'esperta nell'uso di software e crea splendidi pattern per i suoi prodotti artigianali. Foto di DEF, utilizzata su autorizzazione.

AirJaldi è un'impresa sociale senza scopo di lucro nata con l'obiettivo di fornire una connessione internet affidabile ed economica alle comunità rurali. Gram Marg, un incubatore dell'Indian Institute of Technology di Mumbai, si serve del wifi per fornire connessioni internet in 13 villaggi del Maharashtra. DEF utilizza la tecnologia wireless a basso costo e bande di spettro senza licenza – precisamente 2.4GHz e 5.8 GHz – per supportare la fornitura di servizi internet convenienti, economici e affidabili in 38 distretti del paese.

Reti wireless comunitarie e imprenditoria femminile

Le reti wireless comunitarie sono modelli di rete “dal basso verso l'alto”, definiti da vari accademici e istituzioni come reti fondate e gestite dalle comunità. Altri le considerano “reti crowdsourced” strutturate come libere, aperte e neutrali, ossia costruite da una comunità e gestite come una risorsa comune. Secondo la Commissione Europea le reti comunitarie sono “un'iniziativa privata di una comunità locale che utilizza il cosiddetto approccio dall'alto verso il basso”. In generale le reti comunitarie offrono un approccio alternativo e complementare a quello tradizionale in cui la connessione internet viene venduta all'utente.

DEF, fondata nel 2002, punta a fornire connessioni internet alle regioni dell'India irraggiungibili e prive di servizi, in modo da tirarle fuori dall'esclusione delle tecnologie digitali ed emanciparle con l'accesso all'informazione. Con la ferma convinzione che l'accesso al digitale e il coinvolgimento della comunità possano ridurre la scarsa informazione, è diventato essenziale per DEF ideare soluzioni di connettività alternative e sensibilizzare le persone che vivono in contesti sottosviluppati all'alfabetizzazione digitale per aiutarle a comprendere come e perché avere accesso a informazioni rilevanti è una condizione che può migliorare la qualità della loro vita.

Nel 2010 DEF e l'Internet Society (ISOC) hanno avviato il W4C project per fornire connessioni internet laddove gli ISP tradizionali non erano disposti a operare. Il progetto pilota è partito in una comunità di tessitori a Chanderi, nel Madhya Pradesh, con lo scopo di fornire agli abitanti tutti gli strumenti per cercare in rete informazioni sulla tessitura, produrre contenuti personali e pubblicare i propri manufatti tessili online per aprirsi al mercato internazionale. Gradualmente W4G si è trasformato nel primo progetto di rete comunitaria istituito in una comunità di tessitori indiani. Ora la comunità crea reti autogestite utilizzando la tecnologia wireless a basso costo.

Il programma W4C ha 4 obiettivi principali:1) istruire i membri della comunità all'uso delle reti comunitarie e dei suoi componenti; 2) utilizzare pratiche open source, tecnologia a basso costo e ingegneria frugale per creare reti comunitarie wireless (come l'uso della linea di vista per trovare l'edificio più alto adatto all'installazione delle antenne); 3) creare una piattaforma per sviluppare contenuti locali utilizzando la rete wireless; 4) migliorare le condizioni socioeconomiche dei membri della comunità.

Insieme alla creazione delle reti wireless, sono stati istituiti i Community Information Resource Centres (CIRCs) o “Centri wireless” per fornire corsi di alfabetizzazione digitale. Questi centri lavorano utilizzando l’AHEAD Agenda di DEF. AHEAD è un acronimo che sta per:

Awareness (Consapevolezza) – sensibilizzare la popolazione su diritti e servizi sociali attraverso il digitale, ma anche su diritti e questioni come il Right to Information Act e l'emancipazione femminile.

Health (Salute) – sviluppare servizi di telemedicina per connettere i centri sanitari primari con gli ospedali distrettuali e consentire alle comunità locali di avere informazioni sulla sanità e la salute attraverso internet.

Education (Educazione) – educare i giovani che non hanno completato gli studi e potenziare l'istruzione attraverso l'accesso a materiali educativi online.

Activating (Attivazione) – attivare l'imprenditorialità consentendo ai membri della comunità, in particolar modo alle donne, di creare siti e-commerce e imprese.

Delivery (Erogazione) – fornire servizi di governance e miglioramento della trasparenza e della responsabilità dello Stato.

In 10 anni, il progetto W4C ha raggiunto 38 distretti in 18 stati, fondando circa 200 punti di accesso basati su hub. Questi punti di accesso attualmente connettono più di 4000 persone e il numero di utenti è destinato a crescere ancora. La maggior parte di queste reti sono localizzate in aree remote, dove le persone hanno sperimentato internet per la prima volta.

Esistono due aspetti da considerare riguardo alle reti. Il primo è stabilire e gestire la rete e il secondo è creare contenuti. DEF ha realizzato che la maggior parte delle reti sono gestite da giovani uomini, che spesso lasciano la città per cercare migliori opportunità altrove. Le donne più frequentemente stanno a casa o fanno piccoli lavori. Le poche che visitano i Centri wireless si limitano alla ricerca di informazioni e la loro partecipazione alla  gestione delle reti è molto limitata. Inoltre, gestire reti wireless in aree rurali è difficile, poiché gli ingegneri non sono disposti a viaggiare dalla città verso le regioni remote.

Compreso questo gap, abbiamo sentito la necessità di avere qualcuno che potesse gestire questi centri e interagire regolarmente con gli utenti o i membri della comunità. Questa è diventata una priorità per W4C e a tal proposito vogliamo raggiungere due obiettivi: 1) creare un team di donne che potrebbe gestire la rete e creare contenuti locali; 2) migliorare l'esperienza delle donne nel settore delle telecomunicazioni.

Screenshot di Ocean in a Drop, fornito da Secession Films e Digital Empowerment Foundation (DEF). Utilizzata su autorizzazione.

Formare la prima donna ingegnera

Nel 2014 Kainat Ansari è diventata la prima donna incaricata da DEF a creare una rete comunitaria, dopo tre mesi di formazione a Guna, nel Madhya Pradesh. Inizialmente è stata coinvolta nelle mansioni quotidiane del centro, poi ha iniziato a gestire la rete comunitaria, incluse le configurazioni dei dispositivi e l'impostazione dei livelli di accesso del client, così come le interazioni con i membri della community. Ci ha anche aiutato a configurare altre reti wireless ad Aron, nel Madhya Pradesh e a Saiddanpur, nell'Uttar Pradesh.

Kainat è stata una sorta di influencer per le altre ragazze di Guna. Fauzia è una di queste. Stava visitando il centro per accedere a YouTube e altri siti di intrattenimento. Seguendo le orme di Kainat, ha aderito al programma di formazione sulle reti wireless. Ora è in grado di realizzare circuiti stampati PCB, scalare torri di rete, eseguire la configurazione del router TP-Link e risolvere i problemi a livello centrale e del client.

Emancipazione attraverso l'alfabetizzazione digitale

Un altro intervento locale, partito nel 2014 sotto il W4G, è il Wireless Women for Entrepreneurship and Empowerment (W2E2). Il progetto punta ad aiutare le donne a fare impresa sfruttando il potenziale del digitale. A questo proposito è esplicativa la storia di Bidyawati Mehar.

Bidya non ha terminato gli studi e proviene da un piccolo villaggio di tessitori chiamato Barpali. La ragazza è stata una delle prime a unirsi al nostro centro di rete wireless e presto è diventata una delle studentesse migliori. Grazie alle sue conoscenze digitali, Bidya ha introdotto diversi strumenti tecnologici nei processi di tessitura del villaggio, i cui membri erano completamente ignari di nuovi design, pratiche aziendali e moderne tecnologie. Bidya è ora parte del “team di mobilitazione” che oltre a incoraggiare più tessitori ad adottare le nuove tecnologie, forma decine di giovani all'alfabetizzazione digitale e al design.

Nel 2017, gli sforzi di Bidya sono stati riconosciuti dall’ISOC's 25 Under 25 programme. È stata una dei giovani under 25 premiati a Los Angeles. Afferma: “Oggi, sono l'unica donna tessitrice nel nostro gruppo. Le persone che prima mi criticavano per aver scelto quest'occupazione, adesso mi chiamano ‘Lady Master Weaver’.”

Questi progetti hanno creato nuove opportunità per tutte quelle donne che vogliono apprendere competenze tecniche ma non ne hanno l'opportunità a causa della mancanza di progetti, programmi o istituzioni che offrono formazione, o perché devono fronteggiare sfide sociali e patriarcali che esistono nella società. Nell'ambito di W4C, più di 30 donne sono state formate. Queste sono un esempio per altre donne e le motivano mostrando come questo tipo di formazione possa migliorare le loro condizioni di vita.

Conclusioni

Le reti comunitarie sono riconosciute come dei catalizzatori per lo sviluppo, soprattutto per le donne, le quali hanno minori opportunità di accesso alle tecnologie digitali rispetto agli uomini. Ma quando ne hanno l'occasione, riescono a gestire le nostri reti wireless in modo impeccabile. Queste donne ingegnere, a malapena scolarizzate, hanno demistificato la tecnologia e trasferito il controllo, la gestione e la proprietà delle tecnologie alla comunità.

L'apprendimento esperienziale e l'uso della tecnologia per migliorare la vita e le competenze delle persone hanno cambiato la definizione di “alfabetizzazione” e  di “essere istruiti”. Quest'approccio ha consentito alle donne di condividere le loro conoscenze con altri membri della comunità, in una sorta di effetto moltiplicatore. Coinvolgere le donne non solo ha dato loro la possibilità di apprendere il potenziale della tecnologia, ma le ha anche permesso di trovare un posto confortevole in un settore a prevalenza maschile.

Per maggiori informazioni sul piano d'azione messo a punto da DEF in India, consulta il report completo sul sito di GISWatch.

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