primo piano: da novembre 2020
articoli da novembre, 2020
Giornalisti accusati di sedizione secondo la legge sui crimini informatici in Pakistan
L’allarmante incremento di tali azioni contro i giornalisti conferma che il governo è incline a mettere il bavaglio alla libertà di espressione.
Funzionari pubblici di Hong Kong costretti a scegliere tra libertà di espressione e il loro lavoro
A seguito dell'entrata in vigore della legge sulla sicurezza nazionale, le autorità di Hong Kong hanno inserito una "clausola di fedeltà" nei contratti dei funzionari.
Quale futuro per la ‘legge anti-propaganda’ in Moldavia?
La legge è entrata in vigore nel 2018, nonostante l'opposizione del partito socialista attualmente al potere. I socialisti riusciranno ad abrogarla?
“Perquisizione in casa: la goccia che ha fatto traboccare il vaso”: colleghi reagiscono alla morte della giornalista russa
La giornalista Irina Slavina è morta il 2 ottobre a Nižny Novgorod dandosi fuoco. I colleghi porgono i loro omaggi per ricordare il coraggio della donna.
Chi sta vendendo i dati personali degli ucraini e per quale scopo?
Dati sensibili degli ucraini sono divulgati o venduti illegalmente online, creando condizioni favorevoli alla diffusione mirata di contenuti dannosi a ridosso delle elezioni del 25 ottobre.
L'attivista Naïm Touré condannato al carcere per un post su Facebook in Burkina Faso
"La libertà di espressione è un diritto costituzionale nel nostro Paese; NAÏM TOURÉ libero".
Precarietà e resilienza a Calais
Cronache e frammenti di vita dal campo profughi di Calais.
Liberata la studiosa australiana Kylie Moore-Gilbert da una prigione iraniana tramite scambio di prigionieri
"È ora che gli alleati democratici - anzi, tutti i governi responsabili - lavorino per porre fine per sempre alla cattura statale di ostaggi, a cominciare dall'Iran"
Continua la lotta per porre fine alla SARS, brutale unità di polizia nigeriana
Le proteste contro la SARS continuano in vari stati della Nigeria. l governatore dello stato di Lagos Babajide Sanwo-Olu marcia con i manifestanti.
Gli utenti dei social media cercano di combattere le molestie in Pakistan, ma lo stato farà la sua parte?
L'arresto di Aimal Khan in seguito alle proteste pubbliche sui social media è un buon segno. Ma la giustizia prevarrà?
In Australia le vittime di violenza sessuale criticano la sicurezza dell'app di incontri Tinder
La controversia su Tinder in Australia ha portato l'attenzione anche su questioni più ampie, come il modo in cui vengono considerate le voci delle donne.
Il disprezzo del Presidente Buhari per il movimento giovanile nigeriano #EndSARS
Buhari ha rimarcato l'autorità statale sulle rivendicazioni dei cittadini per i diritti umani. "Agli occhi del Presidente, i giovani uccisi a Lekki non contavano niente".