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Le papere gonfiabili che in Thailandia ispirano solidarietà e meme

Categorie: Asia orientale, Tailandia, Arte & Cultura, Citizen Media, Diritti umani, Giovani, Governance, Idee, Libertà d'espressione, Politica, Protesta, Perché i giovani stanno protestando in Thailandia?
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Le papere gonfiabili che i manifestanti hanno portato alla barricata all'incrocio di Kiak Kai sono state usate come scudo per proteggersi dai getti dei cannoni ad acqua. Foto e didascalia di Prachatai, media partner di Global Voices.

Delle papere gonfiabili sono diventate il nuovo simbolo del movimento pro-democrazia in Thailandia dopo che il 17 novembre i manifestanti le hanno usate come scudo per proteggersi dai cannoni ad acqua della polizia. Le papere sono poi tornate alla ribalta il giorno successivo, durante una manifestazione contro la violenza della polizia.

Le foto di una papera macchiata da sostanze chimiche viola contenute nell'acqua dei cannoni sono diventate virali e hanno ispirato meme e messaggi di solidarietà di artisti, attivisti e utenti internet non solo in Thailandia, ma anche a Hong Kong e in Taiwan.

Lo scopo della manifestazione del 17 novembre nei pressi del parlamento era sollecitare una riforma della Costituzione, che è una delle richieste del movimento di protesta guidato dai giovani. Tra le altre richieste ci sono proposte per la riforma della monarchia e la fine delle persecuzioni nei confronti di chi critica il governo sostenuto dai militari.

Prachatai, sito web d'informazione indipendente e media partner di Global Voices, ha spiegato [1] [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] come le papere sono diventate le “eroine” del 17 novembre:

At 16.00, on Samsen Road, in front of the Boon Rawd Brewery Co, Ltd, the police fired water cannons and tear gas at the protesters again, while protesters at the Kiak Kai Intersection brought in the giant inflatable ducks, nicknamed “the navy” and previously intended as a mockery of the government, to be used as shields against the water cannon.

Alle 16:00 su Samsen Road, di fronte al Boon Raws Brewery Co, Ltd, la polizia ha sparato di nuovo getti d'acqua e gas lacrimogeni contro i manifestanti, i quali hanno portato all'incrocio di Kiak Kai le papere gonfiabili, soprannominate “la marina” e originalmente pensate per ridicolizzare il governo, in modo da usarle come scudo contro i cannoni ad acqua.

Anche Jasmine Chia, in un articolo per Thai Enquirer, ha dato un resoconto [3] dell'accaduto:

Huge, yellow, inflatable, the rubber ducks were pushed to the front and took on the brunt of the water cannons. Few knew where they came from. But all witnessed their heroism: protesters, veiled with thin green plastic rain jackets, ducked behind the ducks as wave after wave of chemicals hit the protesters. Afterward, pictures were disseminated in the press: of the rubber ducks, slightly deflated, stained purple but still smiling.

Enormi, gialle, gonfiabili, le papere sono state messe in prima linea e hanno subìto l'attacco dei cannoni ad acqua. Pochi sapevano da dove venivano, ma tutti sono stati testimoni del loro eroismo: i manifestanti, coperti solo da giacche impermeabili di plastica verde, si sono tuffati dietro le papere mentre venivano colpiti da ondate di sostanze chimiche. In seguito la stampa ha diffuso le foto delle papere: un po’ sgonfie, macchiate di viola, ma ancora con il sorriso.

Le proteste in Thailandia – Ancora papere gonfiabili contro i cannoni ad acqua

Sempre Jasmine Chia ha parlato [3] del motivo per cui i manifestanti hanno portato le papere gonfiabili:

The image of Thai authorities, armed to the teeth with riot gear and shields, facing off against…rubber ducks…highlights the sheer asymmetry of the battle between protester and state.

In many ways, the yellow duck captures what is so brave about some of today’s protesters: that they are engaging the powers that be without force.

L'immagine delle autorità thailandesi, armate fino ai denti con equipaggiamento antisommossa e scudi, che affrontano… le papere gonfiabili… mette in luce la disparità di forze tra manifestanti e Stato.

Per molti versi la papera gialla è il simbolo del vero coraggio dei manifestanti di oggi, che sfidano il potere costituito senza usare la forza.

Durante la protesta [6] del 18 novembre alle papere gonfiabili è stato dato ancora una volta il benvenuto:

Vedremo che ruolo avranno le papere oggi. Nella protesta di ieri, i manifestanti in prima linea le hanno usate come scudo contro i cannoni antisommossa della polizia e i proiettili di gomma dei contromanifestanti filomonarchici.

Intanto, in tutta la Thailandia artisti e utenti internet hanno subito celebrato l'ascesa delle papere gonfiabili come simbolo del movimento di protesta:

per favore, tornate a casa sani e salvi! è una lunga battaglia ma non ci arrenderemo

Qui vediamo un disegno di una papera gonfiabile che protegge i giovani attivisti:

Siamo esseri umani

Mentre in questa vignetta satirica ispirata a Star Wars le papere affrontano l’Impero militare:

Una nuova speranza: gli X-wing duckfighter contro la Morte-Nera-della-Democrazia

La solidarietà della #MilkTeaAlliance

Anche i sostenitori della “Milk Tea Alliance”  [31][it], la rete informale di attivisti pro-democrazia in Thailanda, Hong Kong e Taiwan, hanno condiviso post di solidarietà verso i manifestanti.

Per esempio Joshua Wong, giovane attivista di primo piano a Hong Kong, ha lodato il coraggio degli attivisti thailandesi e l'uso creativo delle papere gonfiabili:

Oltre alla violenza della polizia, il mondo dovrebbe dare la dovuta attenzione anche alla creatività dei manifestanti thailandesi. Probabilmente è la prima volta in cui i cittadini impotenti hanno usato delle papere gonfiabili per combattere la tirannia.

La creatività vince.
Lunga vita alle papere!

Un altro attivista di Hong Kong ha postato un disegno ispirato a Hokusai, nel quale le papere cavalcano la “grande onda”:

L'ho fatto per onorare i nostri coraggiosi amici thailandesi mentre combattono per la libertà e la democrazia

Badiucao, artista e attivista cinese che vive in Australia, ha twittato a sostegno dei manifestanti thailandesi:

Crediamo nella papera di gomma!

Disegno per sostenere l'attuale movimento pro-democrazia in Thailandia.
Continuate così e siate prudenti!

1) Disegno per supportare la protesta pro-democrazia in Thailandia.

La notte scorsa gli studenti che manifestavano hanno usato delle grandi papere gonfiabili per difendersi dall'attacco della polizia con i cannoni ad acqua.
È stato questo a ispirarmi.

E infine gli attivisti di Taiwan hanno tenuto una manifestazione in segno di solidarietà:

Proprio ora in Taiwan, davanti all'Ufficio thailandese dell'economia e del commercio, si sta svolgendo la manifestazione a sostegno dei thailandesi