Kavaan, [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] l'unico elefante asiatico del Pakistan, è stato tenuto confinato nello zoo di Marghazar di Islamabad per oltre tre decenni.
Gli attivisti per i diritti degli animali hanno da tempo messo in evidenza il trattamento inadeguato che l'elefante ha ricevuto nel 2015 hanno iniziato una campagna per salvare Kavaan dallo zoo che è stata approvata dalla pop star Cher. Nel maggio 2020, l'Alta Corte di Islamabad si è pronunciata in favore del trasferimento di Kavaan da Islamabad in un santuario adatto.
L'elefante più solo del mondo
Nel 1985 il governo dello Sri Lanka ha donato al Pakistan Kavaan, allora piccolo cucciolo, nel tentativo di rafforzare le relazioni bilaterali tra i due Paesi. Nel 1990, Kavaan è stato raggiunto da un compagno di nome Saheli, proveniente dal Bangladesh. Saheli è morto nel 2012, trasformando Kavaan ne “l'elefante più solitario“. Ha iniziato a mostrare segni di letargia, stress e poi aggressività, che hanno portato i suoi guardiani a incatenarlo.
Il giornalista Kasim Abbasi ha scritto in un tweet:
Kavaan declared as the ‘World’s loneliest elephant’ in The Guardian newspaper. https://t.co/SaPQ1OIJT6
— Kasim_Abbasi (@KasimAbbasi4) September 6, 2020
Kavaan proclamato l'”elefante più solo del mondo” sul quotidiano The Guardian.
La lunga lotta per liberare Kavaan
Nel 2015 uno studente di nome Samar Khan ha lanciato una petizione online per far rimuovere le catene di Kavaan ed evidenziare le cattive condizioni e lo stato di isolamento dell'elefante. Khan ha anche creato una pagina Facebook intitolata “Free Kavaan The Elephant” per condividere notizie sulla condizione dell'elefante.
Cher [it] ha condotto una campagna per il rilascio di Kavaan attraverso la sua fondazione Free The Wild, che mira a proteggere gli animali selvatici in cattività.
Nel luglio 2020, in una riunione d'emergenza presso l'Islamabad Wildlife Management Board (IWMB), il governo pakistano ha proposto di trasferire Kaavan da Islamabad al santuario di Lek in Cambogia, dove sarà in compagnia di oltre 80 pachidermi e sarà curato da esperti della fauna selvatica.
Il trasferimento sarà realizzato con l'aiuto di Four Paws International, un'organizzazione austriaca per il benessere degli animali che ha sostenuto il salvataggio di oltre 30 animali dello zoo in Pakistan.
La cassa per il trasporto di Kavaan in Cambogia è già stata costruita con il supporto di Free The Wild e decorata con opere d'arte tradizionali.
LADIES AND GENTLEMEN! #KAAVAN‘S CRATE!#Kaavan #FreeKaavan #nature #Islamabad #Pakistan #elephant #Zoo #Islamabadzoo #wildlife #margallahills #wildlifeonearth #sanctuary #fourpaws #freethewild #suzie #bubloo@ftwglobal @fourpawsint @anikasleem @FaisalAminKhan @aminattock pic.twitter.com/PFfOPSgRdQ
— ? Friends of Islamabad Zoo (FIZ) ? ? ? ? ? (@IsbZooFriends) October 24, 2020
SIGNORE E SIGNORI! ECCO LA CASSA DI #KAAVAN !
Speranza per altri animali nello zoo di Marghazar
Il 22 maggio, l'Alta Corte di Islamabad (IHC) ha ordinato all'IWMB di trasferire tutti gli animali dello zoo di Marghazar in santuari, compreso Kavaan.
High court ordered to relocate all 800 Animals&Birds to respective sanctuaries
Incompetence of Islamabad Zoo mangt&designated wildlife board already killed lion, lioness, ostricth, neel gaye, zebra many more animals in Capturing/Transportation process /1https://t.co/RiSZAF8bVU pic.twitter.com/SqA5JLLbqV— Sunil Jamil (@SunilJamill) July 30, 2020
L'Alta corte ha ordinato di trasferire tutti gli 800 animali e uccelli nei rispettivi santuari
L'incompetenza dello Zoo di Islamabad mangt&designated pensione per la fauna selvatica ha già ucciso leone, leonessa, struzzo, neel gaye, zebra e molti altri animali nel processo di cattura/trasporto
Dei 917 animali e uccelli presenti nello zoo, 513 sono scomparsi durante il trasferimento e altri dieci sono morti, tra cui due leoni che sono morti dopo aver inalato il fumo dei loro padroni che avevano acceso per spaventarli. Gli altri sono stati trasferiti con successo dall'IWMB.
Bablo and Suzie are finally going to Jordan.
Export permits are being issued.#suizeandbablu #kavaan #islamabadzoo #happyness pic.twitter.com/5OlpzvddnB— Ammar Hunzai (@ammarkhans) October 22, 2020
Bablo e Suzie vanno finalmente in Giordania.
I permessi di esportazione sono in fase di rilascio.
Gli esperti di Four Paws sono venuti in Pakistan nell'agosto del 2020 e da allora l'egiziano Dr. Amir Khalil, direttore di Four Paws, ha lavorato con Kavaan, addestrandolo, cantando per lui e giocando con lui. Khalil, che ha valutato le condizioni di Marghazar e le ha ritenute pericolose per gli animali, ha condotto la campagna per il loro trasferimento.
Relief for #Kaavan in sight as Cambodia issues relocation permit
?Kavaan to be moved to a sanctuary in Cambodia within a month. The Cambodian government on Friday issued a permit for the transfer of Kavaan from the Islamabad zoo to a local sanctuaryhttps://t.co/Ue26wpNnwi pic.twitter.com/UtGBQ7iwMW— OPEN?UNIVERSITY of ELEPHANTS (@OElephants) October 26, 2020
Sollievo per #Kaavan in vista mentre la Cambogia rilascia il permesso di trasferimento
?Kavaan sarà trasferito in un santuario in Cambogia entro un mese. Il governo cambogiano ha rilasciato venerdì un permesso per il trasferimento di Kavaan dallo zoo di Islamabad a un santuario locale.
Gli attivisti per gli animali in Pakistan hanno lavorato a lungo per creare condizioni migliori per gli animali dello zoo, e anche per porre fine all'abbattimento dei cani e ad altre forme di brutalità. Faryal Haque, un attivista animalista di Islamabad, ha detto a Global Voices che:
Kavaan has come back to life because of Four Paws and efforts of Dr Amir Khalil. They have become good friends. But it is a pity the way animals in the Islamabad Zoo were kept. It is time to put an end to these zoos and move towards digital zoos and let animals live in their natural habitat.
Kavaan è tornato in vita grazie a Four Paws e agli sforzi del dottor Amir Khalil. Sono diventati buoni amici. Ma è un peccato il modo in cui sono stati tenuti gli animali nello zoo di Islamabad. È ora di porre fine a questi zoo e di passare agli zoo digitali e lasciare che gli animali vivano nel loro habitat naturale.