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15 film che raccontano la complessa relazione tra Taiwan e Giappone

Categorie: Asia orientale, Giappone, Taiwan (ROC), Arte & Cultura, Citizen Media, Relazioni internazionali

Screenshot dal film del 2014 “Riding the Breeze.”

In vari momenti della sua storia Taiwan è stata una colonia, dell'Olanda (1624-1662), della Spagna (1626-1642), della dinastia cinese dei Qing (1683-1895) e del Giappone (1895-1945).

Come tutti i colonizzatori, il Giappone sfruttò le risorse di Taiwan. Tuttavia il colonialismo giapponese velocizzò la modernizzazione dell'isola, con lo sviluppo di infrastrutture e l'implementazione di un sistema di istruzione e di amministrazione governativa.

Di conseguenza, quando il governo della Repubblica di Cina del Kuomintang (KMT) fuggì a Taiwan nel 1949, dopo aver perso contro le forze comuniste durante la Guerra civile cinese, e salì al potere con la forza [1] [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] instaurando la legge marziale (1949-1987), si diffuse un senso di nostalgia del periodo di governo coloniale giapponese, anche se il governo militare del KMT diceva ai taiwanesi che avrebbero dovuto odiare il Giappone per la colonizzazione di Taiwan e l'invasione della Cina.

Durante la Guerra di Corea nei primi anni '50, i due Paesi collaborarono per fornire approvvigionamenti all'esercito statunitense. Questa collaborazione continuò fino a quando il Giappone non stabilì relazioni diplomatiche ufficiali con la Repubblica Popolare Cinese e troncò i legami ufficiali con la Repubblica di Cina di Taiwan nel 1972 (a causa della politica dell’ “unica Cina” [2]).

Dalla fine delle leggi marziali a Taiwan nel 1987 e la morte dell'Imperatore Showa del Giappone nel 1989, ci sono stati sempre più scambi culturali e civili tra Taiwan e Giappone riguardo le memorie dell'anteguerra e del periodo bellico e la complessa relazione tra i due Paesi è diventata il soggetto di numerose opere, sia di narrativa che di saggistica. I seguenti film, di registi taiwanesi e giapponesi, elencati in ordine cronologico, non solo affrontano i sentimenti fragili, complessi e spesso repressi riguardo il dominio coloniale giapponese a Taiwan, ma ridefiniscono i legami tra il passato e il presente di Taiwan e Giappone.

1. ‘Strawman’ [3] (1987)

2. ‘Hill of No Return’ [4] (1992)

Entrambi i film sono diretti dal regista taiwanese Toon Wang [5].

‘Strawman’ (titolo originale 稻草人, ‘Spaventapasseri’) è una satira su dei contadini poveri taiwanesi che negli ultimi giorni del dominio giapponese trovano una bomba inesplosa lanciata da un aereo da guerra statunitense.

‘Hill of No Return’ (無言的山丘, ‘Le colline silenziose’) è una storia d'amore tragica ambientata negli anni '20 quando Taiwan era ancora una colonia giapponese. Parla di un gruppo di minatori poveri taiwanesi che muoiono in una miniera d'oro nella parte settentrionale di Taiwan.

3. ‘Shonenko’ [6] (2006)

Questo documentario (綠的海平線, ‘L'orizzonte azzurro del mare’) diretto dalla regista taiwanese Liang-Ying Guo, documenta la storia dei lavoratori bambini giapponesi, chiamati ‘shonenko’ in giapponese, che contribuivano alla fabbricazione di aerei da combattimento negli arsenali navali di Koza, Kanagawa (in Giappone).

Il film scatenò molti dibattiti e addirittura portò alcuni giovani taiwanesi a scoprire [7] [zh] che i loro nonni erano stati shonenko parlando con loro del film.

4. Una trilogia: ‘Taiwan Jinsei’ [8] (2009), ‘Taiwan Identity’ [9] (2013) e ‘Taiwan Banzai [10]‘ (2017)

Ispirata dai film di Ming-Liang Tsai [11] [it], la giapponese Atsuko Sakai, che è anche giornalista, visitò Taiwan nel 1998. Rimase sorpresa nel trovare anziani taiwanesi che parlavano giapponese e cominciò a studiare la storia della colonizzazione giapponese di Taiwan. I film della trilogia (i cui titoli significano ‘Taiwan: vita’, ‘Taiwan: identità’ e ‘Taiwan: lunga vita’, ndt) raccontano le storie di vita della generazione vissuta sotto il dominio coloniale giapponese.

5. ‘Cape No. 7’ [12] (2008)

Questo blockbuster del regista taiwanese Te-Sheng Wei [13] parla di un insegnante giapponese che si innamora di una donna taiwanese, ma è costretto a lasciare Taiwan e tornare in Giappone dopo la Seconda Guerra Mondiale. Le scrive sette lettere d'amore che però non vengono spedite. Dopo la sua morte 60 anni più tardi, sua figlia trova le lettere e decide di spedirle a Taiwan al vecchio indirizzo della donna, Capo N° 7.

Il film scatenò un acceso dibattito a Taiwan perché alcune persone sostenevano che mostrasse un eccessivo attaccamento al Giappone. Alla fine venne censurato nella Cina continentale [14] [zh], mentre un celebre scrittore giapponese, Shuichi Yoshida [15] [it], fu ispirato dal film e scrisse il romanzo ‘Ru’, sulla costruzione di ferrovie ad alta velocità a Taiwan da parte di un'azienda giapponese. Il libro venne pubblicato nel 2012.

6. ‘Saideke Balai 1 e 2’ [16] (2011 e 2012)

A differenza del primo film di Wei, i due di questa serie parlano della Rivolta di Musha [17] — quando, nel 1930, il gruppo indigeno dei Seediq nella regione di Musha attaccò i colonizzatori giapponesi in risposta all'oppressione da parte delle autorità giapponesi. Anche se l'esercito giapponese riconquistò il controllo sull'area dopo feroci combattimenti, anche con il lancio di bombe all'iprite, l'episodio li costrinse a cambiare le proprie politiche nei confronti dei popoli aborigeni di Taiwan.

7. ‘Kano’ [18] (2014)

Questo film, del regista taiwanese Umin Boya, è basato sulla storia vera di una squadra delle superiori di baseball taiwanese che vinse il secondo posto al Campionato giapponese di baseball delle scuole superiori durante la colonizzazione giapponese di Taiwan. La squadra era unica per l'epoca perché includeva studenti taiwanesi di etnia han, studenti taiwanesi aborigeni e studenti giapponesi, offrendo un sollievo alle tensioni etniche latenti in un periodo politicamente sensibile.

8. ‘Riding the Breeze’ [19] (2014)

Questo film, del regista giapponese Koji Hagiuda, è un road movie su una donna di mezza età giapponese e una ragazza taiwanese che attraversano insieme Taiwan in bicicletta.

‘Riding the Breeze’ racconta il turismo tra i due Paesi, che negli ultimi anni ha visto una rapida crescita: nel 2016 circa 1,9 milioni [20] [zh] di turisti giapponesi hanno visitato Taiwan e circa 4,3 milioni [21] [zh] di turisti taiwanesi sono stati in Giappone.

9. ‘Mom Thinks I Am Crazy to Marry a Japanese Guy’ [22] (2017)

Basato su una storia vera ‘Mamma crede che sia pazza a sposare un ragazzo giapponese’ del regista giapponese Akihisa Yachida parla di una donna taiwanese e un uomo giapponese che si conoscono su Internet e decidono di sposarsi. Il film riflette una tendenza in crescita di interazioni a livello individuale tra i cittadini dei due Paesi.

10. ‘Wansei Painter – Tetsuomi Tateishi [23]‘ (2016)

“Wansei” è un termine riferito ai giapponesi nati a Taiwan durante il dominio coloniale giapponese. Il documentario, della taiwanese Liang-Yin Kuo (regista di ‘Shonenko’, ndt) e del regista giapponese Shuhei Fujita, racconta del famoso pittore wansei Tetsumi Tateishi.

11. ‘After Spring, the Tamaki Family [24]’ (2016)

Il documentario del regista taiwanese Yin-Yu Huang (titolo originale 海的彼端 ‘L'altra sponda del mare’) racconta invece la storia di persone taiwanesi che vennero incoraggiate a trasferirsi a Okinawa (in Giappone) durante la colonizzazione del Giappone, ma non poterono tornare a Taiwan dopo la Seconda guerra mondiale, rimanendo apolidi per decenni.

12. ‘Le Moulin [25]’ (2016)

Questo film del regista taiwanese Ya-Li Huang racconta di una società di poeti emersa negli anni '30 che usava l'espressione poetica per sovvertire la dominazione culturale coloniale e trasformare la letteratura a Taiwan.