Le case a San Jose, Rodriguez, Rizal ad est della capitale Manila sommerse dal tifone Vamco (Ulisse). Foto di Anakbayan, utilizzata con permesso.

#NasaanAngPangulo (‘Dov'è il presidente?’) cominciava a diventare popolare su Twitter quando i filippini criticavano l'assenza dalla scena pubblica del presidente Rodrigo Duterte e la mancanza di interventi di soccorso da parte del governo dopo i due tifoni consecutivi che hanno colpito le Filippine a partire dal 1 Novembre.

Il tifone Goni (o tifone Rolly nelle Filippine), è considerato il ciclone tropicale più forte del 2020, che ha colpito ad inizio novembre l'isola di Catanduanes e alcune parti a sud di Luzon. Dopo che il presidente Duterte è stato visibilmente assente [en, come tutti i link successivi salvo diversa indicazione] nel dare disposizioni sul tifone, disposizioni di per sé discutibili per essere state messe in atto cinque ore dopo che Goni si fosse abbattuto, l'hashtag #NasaanAngPangulo ha cominciato a diffondersi su Twitter.

Bed weather. ? #NasaanAngPangulo pic.twitter.com/iMQDYVURZf

— Malacañang Events and Catering Services (@MalacananEvents) November 1, 2020

Il “maltempo” (per dormire)?

Il tweet sopra fa satira su una foto di Duterte mentre dorme. La foto virale è stata spesso usata dai sostenitori di Duterte per mostrare come sia un uomo semplice che non dorme in un letto di lusso.

Malacañang scheduled a 10:00 AM briefing today about #RollyPH. That’s 5 hours and 10 minutes after landfall in Catanduanes. And the Super Typhoon just made a second landfall over Tiwi Albay. Damn. #NasaanAngPangulo

— Ted Pylon (@TedPylon) November 1, 2020

Malacañang ha fissato per le 10:00 di oggi delle disposizioni sul #RollyPH. 5 ore e 10 minuti dopo essersi abbattuto a Catanduanes. E il Super Tifone ha già colpito una seconda volta a Tiwi Albay. Dannazione.

Il portavoce del presidente Harry Roque ha detto che non saranno commessi errori se le disposizioni saranno fatte nel weekend. Intanto Duterte stesso definisce coloro che lo criticano “stupidi,” dicendo che è dovuto andare a casa per portare rispetto ai suoi parenti defunti nel giorno dei morti.

#NasaanAngPangulo ha cominciato nuovamente ad essere di tendenza sui social media dopo che il tifone Vamco (o tifone Ulisse nelle Filippine) ha colpito il paese nel 12 novembre, causando molte inondazioni peggiori lungo la regione della capitale e nelle province dell'isola di Luzon. Nonostante il recente scalpore sull'assenza di Duterte di una risposta al precedente tifone, è stato nuovamente accusato di non fare apparizioni e di non coordinare attivamente gli interventi di soccorso. I suoi funzionari hanno detto che Duterte fosse di fatto presente alle procedure online del 37esimo incontro dell'Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico (ASEAN) riguardo ” i cambiamenti climatici e la gestione del rischio di calamità naturali.”

Harry Roque,

Today is Thursday, not Sunday, today is not Nov 1 for the President to visit his deceased loved ones. You have no excuse to sugarcoat the President's absence for the #UlyssesPH response. We don't want to hear your lame and stupid excuses again. #NasaanAngPangulo https://t.co/JIe8TlYeMr

— Gun Grex Emocling ?? (@gungrexemocling) November 12, 2020

Harry Roque, oggi è giovedì, non domenica, oggi non è il 1 Novembre in cui il presidente può andare a trovare i suoi cari defunti. Non hai scuse per edulcorare l'assenza di una risposta del presidente ad #UlyssesPH. Non vogliamo di nuovo sentire le tue scuse patetiche e stupide.

#NasaanAngPangulo trend doesn't mean that the president needs to directly stop the storm. We need the presence of his leadership, to help, and to protect his people :))

— ً check pinned (@aintmat_) November 12, 2020

Il trend #NasaanAngPangulo non significa che il presidente deve direttamente fermare il tornado. Abbiamo bisogno della presenza della sua leadership, per aiutare, e proteggere la sua gente :))

#NasaanAngPangulo? IN THE FUCKING MALACAÑANG GOLF CLUB HOUSE ATTENDING A VIRTUAL SUMMIT WHERE HE WILL TALK ABOUT CLIMATE CHANGE WHILE HE LETS FILIPINOS DROWN BECAUSE OF THE TYPHOON.

Putangina mo Duterte. #OustDuterteNOW tangina https://t.co/vJd5svC5OS

— Mitzi Jonelle Tan ? #FightClimateInjustice (@mitzijonelle) November 12, 2020

#NasaanAngPangulo? È NELLA FOTTUTISSIMA MALACAÑANG GOLF CLUB HOUSE A PARTECIPARE AD UN INCONTRO VIRTUALE IN CUI PARLERÀ DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI MENTRE LASCIA ANNEGARE I FILIPPINI PER COLPA DEL TIFONE.

Putangina mo Duterte.

[‘Putangina mo’ e ‘tangina’ sono parolacce in tagalog.]

When a crisis spans multiple regions, it is the national government that should act.

Since the beginning of this year and every crisis since then to now,#NasaanAngPangulo?

— Peter Cayton, the Stats Guy (@PJACaytonPhD) November 13, 2020

Quando la crisi copre più regioni, è il governo nazionale a dover agire.

Dall'inizio di quest'anno ad ogni crisi fino ad ora dov'è #NasaanAngPangulo?

Dopo che il tifone ha lasciatyo il paese, Duterte  ha rassicurato il pubblico che il suo governo ha la situazione già sotto controllo. Ha aggiunto nel suo modo esagerato di parlare che avrebbe voluto anche “nuotare” con le vittime dell'inondazione in quanto “è tanto tempo da quando ha fatto l'ultimo bagno” ma ha dichiarato di essere stato fermato dalle guardie. Roque ha anche chiesto ai Filippini di smettere soltanto di chiedere della presenza di Duterte, aggiungendo che chiedere della responsabilità è compito dell'opposizione politica. Ha anche aggiunto,”… il presidente non è mai via, è sempre con noi.”

Ma anche se i filippini nell'area metropolitana di Manila e nelle province circostanti si stavano ancora riprendendo dall'impatto del tifone Vamco, notizie di inondazioni più gravi nella Valle di Cagayan a nord di Luzon cominciarono ad apparire. La pioggis dei tifoni successivi aveva riempito la diga Magat e l'improvviso rilascio dell'acqua arginata ha portato ad inondazioni veloci, sommergendo vaste aree della regione. Il 13 Novembre riverberano immagini e suoni di residenti che chiedono aiuto sui tetti delle loro case.

LOOK: Magat Dam opened seven of its spillways on Nov 12 until the morning of Nov 13 when typhoon #UlyssesPH hit N. Luzon. Now, many communities in Cagayan Valley are submerged in water and in need of urgent relief and rescue.

Video originally posted here: https://t.co/i9iAOnm6uu pic.twitter.com/TNH8DDWFfG

— AlterMidya (@altermidya) November 14, 2020

GUARDATE: La diga Magat ha aperto sette dei suoi condotti di regolazione il 12 Novembre fino alla mattina del 13 quando il tifone #UlissePH ha colpito la parte settentrionale di Luzon. Ora, molte comunità nella Valle di Cagayan sono state sommerse e hanno bisogno di soccorsi urgenti.

Il video originale è stato postato quì: https://t.co/i9iAOnm6uu

Duterte è apparso in TV solo nel pomeriggio del giorno dopo, consigliando i residenti che aspettano i soccorsi di aspettare soltanto perché “forse non è troppo tardi” e che gli aiuti stanno arrivando. Ha decantato la “resilienza” come valore che permette ai filippini di riprendersi da qualsiasi disastro che capiti loro.

Non ci si può sorprendere allora se l’ hashtag #OustDuterteNow era divenuto virale insieme alle richieste di aiuto all'hashtag #Cagayanhabisognodiaiuto.

In un altro discorso fatto a notte tarda, Duterte ha focalizzato la sua ira sul vicepresident Leni Robredo che ha dichiarato di essere dietro il trend #NasaanAngPangulo. Di fatto, Robredo non ha mai fatto domande sull'assenza di Duterte durante i tifoni mentre il suo ufficio si concentrava sulla coordinazione dei soccorsi e delle richieste di aiuto. Robredo è un membro dell’ opposizione ha fatto sentire le sue critiche contro molte politiche del governo di Duterte.

Duterte ha anche condannato gli studenti che stanno guidando le richieste di scioperi accademici in risposta ai disastri dei tifoni. Le richieste di far finire il semestre per concentrarsi sulle operazioni di salvataggio e di soccorso sono diventate anche richieste per cacciare Duterte, la leadership del quale è stata accusata di aver dato dolore alla nazione.

I critici hanno detto che i cittadini se la sanno cavare benissimo da soli in questi disastri consecutivi alla COVID-19 e ai recenti tifoni. La crescente frustrazione sul governo di Duterte è ricaduta sulle richieste per cacciarlo anche se le prossime elezioni presidenziali sono tra due anni.

Incompetent Leadership.
Delayed Mass Testing.
Rape Jokes.
Undesirable Government Officials.
Poor Disaster Response.

What else? Should we wait until 2022?
Let our voices be heard. #OUSTDUTERTENOW#CagayanNeedsHelp

— Kiyanooo (@N4IK9) November 13, 2020

Leadership incompetente.
Cancellati test di massa.
Scherzi dello stupro.
Funzionari governativi indesiderati.
Scarsa risposta ai disastri.

Cos'altro? Dobbiamo aspettare fino al 2022?

Facciamo sentire le nostre voci. #ADESSOFUORIDUTERTE #Cagayanhabisognodiaiuto