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Intervista a una giovane iraniana sui diritti e la sessualità femminili nel suo paese

Categorie: Medio Oriente & Nord Africa, Iran, Arte & Cultura, Citizen Media, Diritti gay (LGBT), Diritti umani

Ragazza iraniana nella Moschea del Venerdì di Isfahan. Crediti [1]: Joel Tasche – Foto di pubblico dominio.

Notte tra il 10 e l'11 marzo 2018 – Durante il viaggio in autobus mi accorgo che la Giornata Internazionale della Donna è già passata e tutto ciò che mi rimane sono alcune domande annotate sulle bozze del mio cellulare. Eppure non c'è altra possibilità. Stanotte questa intervista deve svolgersi secondo le regole locali: nonostante non avessimo nulla di preparato per la prima fase e avessimo modificato il piano più volte, dobbiamo sempre tenere a mente che il popolo iraniano trova sempre una soluzione. “Alien” (abbiamo cambiato il suo nome per proteggere la sua privacy) è una graziosa ragazza sui 30 anni, colta, di ampie vedute e apertamente bisessuale. Ha accettato di rispondere alle mie domande per Global Voices mentre sfrecciavamo sull'asfalto a 120 km all'ora. Un'intervista dai colori persiani.

Global Voices (GV): L'8 marzo è stata la Giornata Internazionale della Donna e il movimento #MeToo è stato al centro del dibattito. Mi piacerebbe molto sapere come ti senti riguardo a questa ricorrenza in Iran. Sei preoccupata? [fr, come tutte le citazioni seguenti]:

Tu sais, en Iran, la JIF tombe le même jour que l'anniversaire de la fille de Mohammad, Fatima. Ici, c'est considéré comme le jour de la fête des mères et non celui des femmes. Il ne se passe rien de spécial, ce sont juste les membres de la famille qui se réunissent pour acheter des cadeaux à leurs mères et grands-mères, rien d'autre.

In Iran la Giornata Internazionale delle Donna capita nel giorno della nascita di Fatima, la figlia di Maometto: qui è la festa della mamma, non della donna. Non facciamo niente di particolare. Le famiglie si riuniscono per portare regali a mamme e nonne, ma niente di più.

GV: Il movimento #MeToo è arrivato anche in Iran?

J'ai vu quelque chose sur Instagram mais ce n'était pas vraiment sérieux. Le message demandait un arrêt des violences faites aux femmes mais ça a duré seulement pendant un ou deux mois. Tu sais, nous n'avons aucun institut pour soutenir ou protéger les femmes. Nous n'avons rien. Concernant la sexualité, nous avons beaucoup de règles compliquées ici, comme par exemple : si un homme viole une fille, l'homme doit épouser la fille et devra s’acquitter du prix d'une main et d'une jambe d'homme pour divorcer (en Iran chaque partie du corps a un prix, le montant varie si vous êtes un homme ou une femme). Si une fille est violée ici et qu’en se défendant elle tue son agresseur, le gouvernement tuera la fille. Certaines règles pour les femmes ne sont pas équitables.

Ho letto qualcosa su Instagram, ma non era da prendere sul serio. Si trattava di un appello a mettere fine alla violenza sulle donne, ma è durato solo uno o due mesi. Non abbiamo istituzioni che proteggano o sostengano le donne. Non abbiamo proprio niente. Per quanto riguarda invece la sessualità, abbiamo molte regole complicate. Per esempio, se un uomo violenta una ragazza, deve sposarla e pagare un prezzo corrispondente al valore di una mano e una gamba di uomo per divorziare (in Iran ogni parte del corpo ha il suo prezzo, che cambia a seconda che si tratti di un uomo o una donna). Quando una ragazza viene violentata e uccide lo stupratore nel tentativo di difendersi, viene giustiziata per legge. Alcune regole non sono giuste nei confronti delle donne.

In Iran la maggioranza degli uomini ha problemi a capire che si può fare amicizia con altre persone senza farci sesso. Non lo capiscono proprio.

GV: Abbiamo visto che la scorsa settimana sei stata arrestata due volte. Cosa succede in situazioni come queste?

Pour le hijab, ou si les vêtements ne sont pas bons, et qu'ils nous capturent dans les rues, nous allons au poste de police (“the prison”) ou à la voiture (“the van”). Il y a 8 ou 9 ans, je suis allée en prison et j'ai attendu que ma mère m'apporte le hijab, j’ai juste signé un formulaire indiquant que je ne le ferai plus ensuite.

Mais là-bas, il y avait une fille, une très belle fille, elle devait avoir 14 ou 15 ans, mais ils ne lui ont pas donné la permission d'appeler ses parents et ils lui ont dit qu’elle devrait rester pour la nuit [Alien a vraiment peur de ce que la police peut faire aux femmes depuis qu'elle s'est retrouvée à l'hôpital avec une commotion cérébrale et de multiples fractures faciales au cours d'une de ses arrestations].

Vous savez, si la police vous arrête une fois, vous devez juste aller au van et signer un document. La deuxième fois, vous devez rendre visite à une sorte de médecin psychologue. La troisième fois, vous devez passer devant un juge et payer de l'argent, sinon c’est la prison. La sentence se base sur la gravité du crime.

Se l'hijab o l'abbigliamento non sono adeguati, ci arrestano e ci portano alla stazione di polizia (“the prison”) o nel loro furgone (“the van”). Otto o nove anni fa ero in carcere e ho aspettato che mia madre mi portasse l'hijab. Ora ho firmato un modulo promettendo di non farlo più.

Però c'era anche una ragazza, una ragazza molto carina, forse di 14 o 15 anni, alla quale non hanno permesso di telefonare ai genitori. Le hanno detto che avrebbe dovuto passare lì la notte. [Alien ha davvero paura di ciò che la polizia può fare alle donne, dato che dopo uno dei suoi arresti è finita in ospedale con una commozione cerebrale e diversi tagli sul viso].

La prima volta che ti arrestano, devi entrare nel furgone e firmare un documento. La seconda volta devi andare da una specie di psicologo. La terza devi andare in tribunale e pagare, altrimenti finisci in carcere. Il processo si basa sulla gravità dell'accaduto.

GV: Quando sei stata arrestata, due uomini ci hanno detto che le donne in Iran possono ricoprire solo tre ruoli: moglie, sorella o madre. In pubblico non si può mostrare di essere amici con persone dell'altro sesso.

Ce n'est pas vrai, j'ai beaucoup d'amis masculins. Mais les hommes vont regarder les femmes qui sont bonnes pour les relations ou pas, c'est pareil partout dans le monde. Seulement en Iran, la plupart des hommes ont du mal à concevoir que les gens peuvent être amis sans relations sexuelles. Ils n’arrivent pas à le comprendre.

Questo non è vero, ho molti amici uomini. Tuttavia una cosa a cui i ragazzi fanno molta attenzione è se le donne siano adatte o meno ad una relazione, cosa che accade dappertutto nel mondo. Però per la maggior parte degli uomini in Iran è inconcepibile avere delle amiche donne senza farci sesso. Non lo capiscono proprio.

GV: Ci hai detto più volte che non ti piace l'hijab (il velo che copre i capelli, le orecchie e il collo). Riesci comunque a capire le donne che decidono liberamente di indossarlo?

Bien sûr que oui ! C'est un choix personnel, c'est la même chose que de se dire « quel genre de vêtements veux-tu porter ». C'est simplement qu'elles, elles ont la foi. Moi je ne l’ai pas, donc je ne veux pas le porter. Chez les chrétiens et les juifs, l’idée du voile existe aussi, mais le porter ou non n'est pas une règle. Vous ne pouvez pas punir pour le port du hijab, ce n'est pas juste.

Sì, certo! È una decisione personale, è come dire “come preferisci vestirti?” Si tratta delle donne che hanno un credo. Io non ho un credo, quindi preferisco non indossare l'hijab. Anche tra i cristiani e gli ebrei esiste il concetto di velo, ma non una regola che impone di indossarlo. Nessuno dovrebbe venire punito per un hijab, non è giusto.

GV : Come definiresti la condizione attuale della donna in Iran?

Prenons l’exemple du mariage par exemple, c'est juste délirant ! Imaginez que l'homme doit faire un cadeau à la femme (1991 pièces d’or généralement), mais c'est comme un achat au final. Les règles pour le mariage sont folles ici. Si la femme veut divorcer après avoir eu des enfants et si ces enfants ont 7 ans et plus alors le gouvernement donnera la garde à l'homme. La femme n'a pas le choix du divorce, seul l'homme peut le suggérer. Il existe une règle qui demande à l’homme de payer une somme d'argent à la femme tous les mois, mais elle reste extrêmement basse. Il s'agit d'environ 4 millions de rials par mois (87 euros) et cela comprend tout : viande, fruits, vêtements, etc. Pour chaque enfant c'est environ 2,5 millions de rials supplémentaires (54 euros). Je considère la femme comme la propriété de l'homme ici.

Le mois dernier, beaucoup de femmes sont descendues pour manifester et demander l'égalité des droits au travail. Au final la police a arrêté beaucoup d'entre elles. En Iran le salaire n'est déjà pas égal mais les femmes n’ont en plus pas accès aux emplois qu’elles désirent : beaucoup sont réservés aux hommes comme l'armée, la police ou les pilotes d’avion par exemple. Si les femmes veulent travailler au gouvernement, le hijab n’est plus suffisant, elles doivent porter le chador voir le niqab.

L'endroit où elles travaillent n'est pas toujours sûr pour elles puisque les hommes en profitent pour leur créer des ennuis. J'ai souvent eu ce problème, je ne peux travailler qu'avec des femmes car j'ai eu beaucoup de suggestions au travail qui m'ont beaucoup dérangée.

Pour finir, les sports dans les espaces publics comme le basket-ball et le volley-ball sont interdits pour les femmes…

Prendiamo ad esempio il matrimonio, qualcosa di assolutamente assurdo! Pensa, l'uomo deve fare un regalo alla donna (solitamente 1.991 monete d'oro), ma alla fine si tratta di una transazione. Le regole matrimoniali qui sono folli. Se la moglie vuole divorziare con figli dai sette anni in su, questi vengono affidati al marito. La moglie non può chiedere il divorzio, è una decisione che spetta solo all'uomo. C'è una regola che impone al marito di pagare alla moglie una somma mensile di denaro, che però è estremamente bassa. Si tratta di circa 4 milioni di rial al mese (circa 87 euro) tutto compreso: carne, frutta, verdura, vestiti, ecc. Per ogni figlio si aggiungono circa 2,5 milioni di rial extra (circa 54 euro). Per me qui la donna non è altro che proprietà del marito.

A febbraio molte donne hanno manifestato chiedendo pari diritti sul lavoro. Alla fine molte di loro sono state arrestate. In Iran i compensi non sono per niente equi e le donne non hanno accesso alle posizioni che vorrebbero: molti lavori sono riservati agli uomini, come ad esempio quelli nell'esercito, nella polizia o nell'aviazione. Se le donne vogliono lavorare al governo, l'hijab non è più sufficiente. Devono indossare il chador insieme al niqab.

Sul loro posto di lavoro, le donne non hanno sempre la sicurezza di non venire sfruttate dagli uomini o di non essere messe in difficoltà. Ho avuto spesso questo problema. Posso lavorare solo insieme ad altre donne, perché ci sono state molte allusioni che mi hanno dato fastidio.

E, dulcis in fundo, gli sport all'aperto come la pallamano o la pallavolo ci sono vietati…

GV: …perché gli uomini si eccitano? [La polizia rimprovera alle donne iraniane il fatto che il loro cattivo comportamento può distrarre gli uomini dal lavoro]

[Rires] Oui ! Même si de nos jours la situation est meilleure, les femmes ont eu de nombreux problèmes avec la police par le passé à cause de ça.

[Ride] Esatto! Anche se la situazione oggi è migliorata, le donne continuano ad avere molti problemi con la polizia.

GV: È sempre stato così in Iran?

Aujourd'hui ça va un peu mieux mais comme je l’ai dit, à cause de ces règles, le taux de divorce est vraiment élevé maintenant. C'est délirant, l'homme peut tromper comme il le souhaite quand les femmes doivent accepter de partager leurs hommes avec d’autres.

Oggi va un po’ meglio ma, come ho già detto, il tasso di divorzio è molto alto di questi tempi a causa di queste regole. È assurdo che l'uomo possa andare con chi gli pare, mentre la donna deve accettare di condividere il proprio marito con altre.

GV: Come definiresti questa situazione rispetto a paesi vicini come l'Arabia Saudita, il Kuwait o gli Emirati Arabi Uniti?

L’Arabie Saoudite… non la femme en Arabie Saoudite n'est rien. Vraiment, elle n'est rien. Mais dans d'autres pays je pense que c'est mieux. En Afghanistan, c'est compliqué à cause des talibans, des musulmans dogmatiques, mais la situation au Koweït et à Dubaï est plutôt bonne. Il existe le problème du mari qui peut avoir plus d'une femme mais la plupart du temps la situation est meilleure qu'ici (à Dubaï, on peut observer des femmes portant des burqas à côté de filles en bikini sur la plage). A Dubaï, il y a beaucoup de prostituées iraniennes, elles y gagnent beaucoup d'argent. Elles y vont pendant 4 ou 6 mois et quand elles reviennent elles ont une belle voiture, une bonne maison, etc. (L’application de rencontre Tinder y sert de principale plateforme de rencontre pour les escort-girls étrangères).

L'Arabia Saudita… La donna non significa niente in Arabia Saudita. Proprio niente. Però credo che in altri paesi vada meglio. In Afghanistan è più dura a causa dei talebani e dei musulmani integralisti, ma in Kuwait e a Dubai la situazione è abbastanza buona. C'è sempre il problema che l'uomo può avere più di una moglie, ma in generale va meglio che qui in Iran (sulle spiagge di Dubai si possono incontrare donne col burqa così come ragazze in bikini). A Dubai ci sono molte prostitute iraniane che guadagnano molto. Rimangono lì per quattro o sei mesi e ritornano con una bella auto, una bella casa, ecc. (le donne si servono di Tinder, l'app di dating, per conoscere degli stranieri).

 “Molte donne in Iran non sanno cosa sia un orgasmo o non provano abbastanza desiderio.”

Il Corano vede la moglie come consigliera del marito e protettrice della famiglia, costretta all'ubbidienza e alle regole patriarcali. Foto [2] di Emilio Jaman. Di pubblico dominio.

GV: Credi che la società iraniana sia pronta per un cambiamento che coinvolga più donne con più responsabilità?

A Téhéran oui ! Dans d'autres villes c'est plus compliqué, pour eux les femmes doivent travailler à la maison comme femme au foyer, c'est plus en accord avec les traditions. Ils préfèrent garder leurs femmes à la maison.

Seulement, les hommes n'ont pas eu d'éducation sexuelle. Ils viennent juste introduire cette partie du corps qui est faite pour donner naissance [rires]. Ils apprennent tout des films pornographiques, ou peut-être que quelqu'un a cherché un article, mais la plupart d'entre eux s’instruisent par ce qu’ils voient dans un porno.

A Teheran sì. In altre città è più complicato. Qui gli uomini sono dell'idea che le donne debbano occuparsi della casa, come vuole la tradizione. Preferiscono lasciarle lì.

Gli uomini semplicemente non ricevono educazione sessuale. Non fanno altro che usare questa parte del loro corpo fatta per procreare [ride]. Imparano tutto dai porno. Forse qualcuno ha anche cercato qualche articolo, ma la maggior parte di loro impara da ciò che vede nei film erotici.

GV: Ritieni che gli uomini siano sessualmente egoisti?

Beaucoup de femmes ici ne savent pas ce qu'est l'orgasme, ou alors elles n'ont pas assez de plaisir. D’une certaine façon, je trouve les hommes très égoïstes oui. Vous savez qu'il existe une règle dans le Coran qui dit que si les femmes évitent à leur mari de faire l'amour trop longtemps, l'homme peut les battre ? (Officiellement pour empêcher les hommes de s'égarer).

Après le sexe, les hommes iraniens vont remettre leurs vêtements, ils vont aux toilettes et puis retournent dormir. Pas de bisous, pas de câlins. C'est comme s'ils étaient juste là pour répondre à leurs besoins. C'est aussi pourquoi je préfère la masturbation (rires).

Molte donne in Iran non sanno cosa sia un orgasmo o non provano abbastanza desiderio. Quindi sì, in un certo senso credo che gli uomini siano sessualmente egoisti. Sapevi che una regola del Corano permette ai mariti di picchiare le mogli se queste impediscono loro di avere rapporti sessuali per un periodo troppo lungo (ufficialmente “per impedire che i loro mariti smarriscano sé stessi”)?

Dopo aver fatto sesso, le donne iraniane si rivestono, vanno in bagno e vanno a dormire. Niente baci o abbracci. È come se fossero lì solo per soddisfare i bisogni dei mariti. È anche per questo motivo che preferisco masturbarmi (ride).

GV: Ci hai detto anche in altri incontri che desidereresti lasciare l'Iran. Perché? Cosa ti aspetti dall'Occidente?

Je veux juste aller quelque part où le gouvernement ne me dit pas ce que je dois faire dans ma vie personnelle. Ce pays me stresse, je veux juste partir dans un pays où cette pression n’existe plus. J'ai vraiment besoin de ce genre de vie.

Et pour ce qui concerne mon avenir, en Iran nous avons beaucoup de doctorats, de masters et de bacheliers, mais il n'y a pas assez d'emplois. Par conséquent, je pense que pour mon futur, il vaut mieux que je sois dans un autre pays.

Vorrei solo andare ovunque il governo non mi dica cosa fare della mia vita privata. Questo paese mi stressa. Vorrei solo un posto in cui questa pressione non esiste. Ho estremo bisogno di uno stile di vita come questo.

Per quanto riguarda il mio futuro, in Iran ci sono molti medici, insegnanti e laureati, ma non c'è abbastanza lavoro. Quindi credo che se andassi in un altro paese lo farei per il mio bene.

GV: E come consideri le donne in questi paesi?

Les femmes sont plus indépendantes et j'aime ce genre de vie. Si elles désirent vraiment quelque chose et qu'elles travaillent pour cela, alors elles peuvent l’atteindre ! Ici, vous avez besoin d'influence pour avoir un bon travail et puis le mariage est si important pour les filles…La société vous juge si vous ne vous mariez pas à un jeune âge.

Lì le donne sono più indipendenti. Mi piace questa vita. Quando vogliono davvero qualcosa e lavorano sodo, possono ottenerla. Qui invece hanno bisogno di raccomandazioni per avere un buon lavoro e anche il matrimonio è così importante per loro. La società ti giudica se non ti sposi giovane.

GV: Intendi alla nostra età? (ride)

(Rires) Yup !

(Ride) Eh sì!

 “Devi capire che l'omosessualità è proibita. È un crimine così grave che si viene uccisi per questo”

In Iran gli omosessuali devono ancora fare i conti con la pena di morte. Foto [3] di Yanis Papanastasopoulos. Di pubblico dominio.

GV: Qualche giorno fa abbiamo parlato della tua bisessualità. Come la vivi in Iran?

J'ai beaucoup de copines mais vous devez comprendre que l'homosexualité est interdite ici. Le crime est si grave qu’ils les tuent (les homosexuels). Il y a beaucoup d'homosexuels en Iran cependant, le risque est très sérieux pour les garçons et la plupart des lesbiennes doivent être bisexuelles.

Ho molte amiche, ma devi capire che l'omosessualità è proibita. È un crimine così grave che si viene uccisi per questo. Eppure ci sono molti omosessuali in Iran: il rischio per gli uomini è molto alto e la maggior parte delle lesbiche devono spacciarsi per bisessuali.

GV: Come riesci a trovare delle ragazze?

À cause de mon comportement de garçon [rires] ! Beaucoup de filles m'ont fait des avances et une fille en particulier me l’a suggéré il y a 3 ans. À ce moment-là, j'avais un petit ami mais quand je me suis séparée, je ne pouvais plus être avec des hommes [Alien souffrait d'abus physiques et psychologiques importants de la part de son ancien petit ami] et puis je suis revenue vers elle mais elle s’était déjà fiancée. Je ne voulais pas détruire sa famille et je l'évite depuis.

Je ne peux plus faire confiance aux garçons. Et si je veux être lesbienne, ça devient vraiment difficile à vivre ici. Les hommes iraniens veulent du sexe, seulement du sexe.

Con il mio comportamento mascolino [ride]. Molte ragazze ci hanno provato con me e una di loro tre anni fa ha mostrato particolare interesse. All'epoca avevo un ragazzo, ma dopo averlo lasciato ho capito di non poter più stare con un uomo. [Alien ha subito gravi abusi fisici e psicologici da parte del suo ex]. Quindi l'ho cercata io, ma lei era già fidanzata. Non volevo rovinarle la famiglia e da quel momento l'ho evitata.

Non riesco più a fidarmi degli uomini. E se voglio essere lesbica ho molta difficoltà a vivere qui. Gli iraniani voglio sesso, solo sesso.

GV: Credi che andare all'estero ti permetterà di vivere più liberamente la tua sessualità?

Oui, je pense que la vie sexuelle est plus saine à l'étranger.

Sì, credo che la vita sessuale all'estero sia più sana.

GV: Vuoi aggiungere qualcosa?

Nous avons eu de grandes manifestations en Iran et l'armée a capturé beaucoup de gens et tiré sur beaucoup de monde. Concernant les personnes que la police a arrêtées, ils ont dit qu'elles s’étaient suicidées en prison mais c'est un mensonge, personne n’y croit. Tous les problèmes dans ce pays sont le fruit du gouvernement et des groupes religieux radicaux, pas du peuple iranien.

Ci sono state forti proteste in Iran e l'esercito ha arrestato molti manifestanti facendo fuoco su di loro. Si dice che si siano suicidati in prigione, ma è una menzogna, non ci crede nessuno. Tutti i problemi di questo paese sono colpa del governo e dei gruppi religiosi radicali, non del popolo iraniano.