“Il cambiamento inizia con me” è il tema scelto dalla Tanzania per i 16 giorni di attivismo di quest'anno contro la violenza di genere (VdG). Il tema è stato annunciato dal signor Prudence Constantine, il capo dell’ ufficio comunicazioni presso il Ministero della Salute e dello Sviluppo della Comunità.
Constantine ha spiegato [en] che “il tema è un invito all’ azione per far si che ognuno di noi si prenda la responsabilità di porre fine alla violenza di genere lottando contro le persistenti norme sociali che svalutano le donne e le ragazze, e per assicurare alle sopravvissute un ampio servizio di supporto,” ha detto.
La campagna globale annuale [en] supportata dalle Nazioni Unite è iniziata il 25 novembre, giornata internazionale per l’ eliminazione della violenza contro le donne, e proseguirà fino al 10 dicembre, giornata mondiale dei diritti umani. Essendo il colore arancione il simbolo internazionale della campagna per porre fine alla violenza di genere, il tema globale di quest'anno è “Colora il mondo di arancione: finanzia, intervieni, previeni, raccogli! “
“Mentre il mondo si ritirava all’ interno delle case a causa delle misure di lockdown introdotto per frenare la pandemia della COVID-19, i report mostravano un’ allarmante crescita nella già pandemia di violenza contro le donne” [en] secondo UN Women.
La pandemia, le restrizioni della mobilità, la mancanza di informazioni e l'aumentato isolamento hanno portato a un 30% in meno [en] di denunce contro la violenza di genere in Tanzania, secondo Relief Web.
La coalizione contro la VdG con base in Tanzania, conosciuta come MKUKI, ha dato il via ai 16 giorni di attivismo contro la VdG lanciando una app chiamata Taarifa [en], o informazione, un tool che offre informazioni concernenti la violenza di genere che permetterà inoltre alle vittime di denunciare i loro casi alle autorità.
L'utente Twitter Viola Julius spiega [sw, come i link seguenti, salvo diversa indicazione]:
MKUKI Leo wamezindua GBV taarifa app ambayo Ina lengo la kusaidia mtu kupata taarifa Za Ukatili Wa Kijinsia lakini Zaidi mtu anaweza kutoa ripoti endapo atafanyiwa Ukatili #MabadilikoYanaanzaNaMimi pic.twitter.com/GVwWbbLdGE
— viola julius (@VwalaViola) November 25, 2020
MKUKI today launched GBV nation app con lo scopo di aiutare ad ottenere informazioni riguardanti la VdG, e ancora di più: quella persona può sporgere denuncia dell'abuso subito.
L'onorevole Dr. Tulia Ackson, la recentemente eletta [en] vicepresidente della XII Assemblea Nazionale, era l'ospite d'onore al lancio della app Taarifa. La vice presidente ha dichiarato che la app è stata un'operazione importante verso l'obiettivo ultimo di eliminare tutte le forme di violenza di genere. La Ackson spera che l'app possa aiutare a cancellare lo stigma che circonda il denunciare gli atti di violenza familiare da parte del partner, secondo quanto riportato dal Daily News, uno dei media locali.
“Siamo tutti consapevoli che la VdG prevale nella nostra società da molto tempo, pertanto sono necessari diversi interventi per eliminarla,” ha detto Ackson. Questa app aiuterà molte persone che hanno paura di uscire allo scoperto e denunciare questo tipo di incidenti.”
Durante i 16 giorni di attivismo, Mkuki sarà in tour in Tanzania per lanciare la app in varie università nelle piccole e grandi città. Gli internauti delle diverse università hanno condiviso le informazioni riguardanti la visita di Mkuki.
L'utente Twitter Holy ha riferito dalla città di Njombe:
Njombe
Msafara wa mtandao wa kupamvana na ukatili wa kijinsia MKUKI wapo chuo cha Afya Njombe
~ Kuzindua dawati la kijinsia
~ Kutoa elimu ya ukatili wa kijinsia
~ Kuzindua GBV Taarifa App#MabadilikoYanaanzaNaMimi pic.twitter.com/8P0mOXyS3m— Holy (@yose_hoza) December 2, 2020
Njombe
Il network web di MKUKI si trova nell’ Njombe Health College ~ Lanciare il gender desk ~ Fornire una educazione sulla violenza sessuale ~ Lanciare la app contro la VdG
E dalla città di Iringa:
Iringa
Team ya Caravan imewasili Iringa kuzungumza na wanachuo kikuu cha iringa juu
~ Madhara ya ukatili kijinsia
~ Rushwa ya ngono vyuoni
~ Kuanzisha dawati la kijinsia
~ Kuzindua GBV Taarifa App#MabadilikoYanaanzaNaMimi pic.twitter.com/1V7yhZCJVB— Holy (@yose_hoza) December 1, 2020
Iringa
Il Caravan è arrivato a Iringa per parlare ai migliori studenti della Iringa University
~ Gli effetti della violenza sessuale
~ La corruzione sessuale nei college
~ Istituire un gender desk
~ Lanciare l’ app contro la VdG
E questo utente di Twitter ha scritto dall'università di Mzumbe:
Leo katika chuo kikuu cha Mzumbe umefanywa uzinduzi wa GBV Taarifa App ambapo wanachuo watapata nafasi ya Kusoma habari kisasa,kutoa maoni na kutoa taarifa za ukatili kijinsia.#MabadilikoYanaanzanaMimi #EndGBV #16DOA pic.twitter.com/tpwiLfnj3Y
— winharder_ (@winharder_) November 30, 2020
Oggi, alla Mzumbe University, è stata lanciata una app contro la VdG attraverso la quale gli studenti avranno l'opportunità di leggere le ultime notizie, commentare e denunciare la violenza sessuale.
La app è già un successo fra gli internauti che stanno portando avanti una campagna per incoraggiare altre persone a scaricarla:
— viola julius (@VwalaViola)
Pakua Leo GBV taarifa App uweze kunufaika Na mafunzo lakini kubwa kuliko utaweza kutoa ripoti unapofanyiwa kitendo cha Ukatili Wa Kijinsia #MabadilikoYanaanzaNaMimi #SafeSpacesTZ pic.twitter.com/sW6YPpnQ1E
Scarica la app di info sulla VdG! Puoi trarre beneficio dal training ma ancora di più, potrai fare una denuncia se sarai soggetto a un atto di violenza. #ChangeBeginsWithMe #SafeSpacesTZ
E Mbundi John è intervenuto con un messaggio simile:
Pakua leo #GBV App kupata elimu juu ya ukatili wa kijinsia, ambayo itakuwa jukwaa la watu wote kutoa taarifa, kujadili na kujifunza masuala tofauti kuhusu ukatili wa kijinsia kutoka sehemu mbalimbali za nchi.#MabadilikoYanaanzaNaMimi pic.twitter.com/dIL3FgJRce
— Mbundi John (@JohnMbundi) November 26, 2020
Scarica oggi la #GBV ( VdG ) App per ricevere un’ educazione riguardo alla violenza sessuale. Sarà una piattaforma aperta a tutti per denunciare, discutere e imparare nuove cose sui diversi problemi legati alla violenza sessuale, da varie parti della nazione. #ChangeBeginsWithMe ( il cambiamento inizia con me )
Careen Joel, giornalista tanzaniano, internauta, scrittore e pioniere del cambiamento sociale, ha più volte sostenuto la lotta contro la VdG con un poema chiamato “I Would Cry,” [en] (vorrei piangere) in onore delle vittime della violenza di genere in Tanzania.
Joel scrive:
Dormo ancora con la speranza di un'alba diversa,
Come i nostri giorni fra gli alberi di pino e le parole di miele
Quando ero la tua stella e non ll tuo sacco da boxe
Perfino i venti ne sono stupiti
Rebeca Gyumi, fra coloro che compaiono nella lista delle 100 Donne 2020 della BBC [en], è risoluta nella sua missione contro il matrimonio precoce. Spesso indicato con il nome “spose bambine,” questo termine non tiene conto
del fatto che le giovani ragazze non sono nella posizione di scegliere i loro partner e perciò, questo tipo di
unioni sono considerate una forma di violenza.
In linea con l’ iniziativa globale Msichana (Giovane donna), una organizzazione non governativa fondata da Gyumi, è stata recentemente istituita una a tavola rotonda [en] per porre fine al matrimonio infantile nella regione di Shinyanga. In collaborazione con KIWOHEDE, una organizzazione no profit focalizzata sui diritti umani e la salute delle donne e dei i bambini, il meeting era rivolto ai i leader religiosi e ha visto la partecipazione di rappresentanti delle Nazioni Unite.
Tunamshukuru Mkuu wa Mkoa wa Shinyanga kwa kushiriki kwenye mkutano wetu uliokutanisha viongozi wa kidini na kimila, kamati ya amani ya mkoa kwa ajili ya kujadili nafasi yao kwenye kumaliza #Ndoazautotoni #16days @AddouHodan @MsichanaUwezo @UN_Women @SemaTanzania pic.twitter.com/CjvfgIp12p
— RebecaGyumi (@RebecaGyumi) December 4, 2020
Ringraziamo il commissario regionale di Shinyanga per aver partecipato al nostro meeting che ha riunito i leader tradizionali e religiosi, il comitato regionale per la pace to discuss their role in the end. #ChildMarriage #16Days
Anche i leader della regione Kigoma hanno preso parte al movimento nazionale contro la VdG. Un funzionario addetto allo sviluppo della comunità ha istruito i residenti del distretto di Kibirizi riguardo l’ impatto della VdG sulle donne [en]:
Kigoma Ujiji Community Development Officer Adressing the Community Members on the Effects of #GendarBaseViolence to Women during the #16DaysOfActivisim of Gendar Base Violence at Kibirizi. @WeWorldOnlus pic.twitter.com/kS3V85h1f5
— KIWOHEDE (@KIWOHEDE1) December 4, 2020
La Fondazione per le Società Civili in Tanzania, si è inoltre unita al movimento con una campagna online per abolire la VdG [en]:
— Foundation for Civil Society (@FCSTZ)
@FCSTZ is joining global movements, events and conversations today that are marking the beginning of #16DaysOfActivism against Gender Based Violence. We believe in this global power against #GBV #TogetherWeCanEndGBV pic.twitter.com/CyLnNUxmIx
La FCSTZ ha sottolineato che uno dei fattori che mette le donne a rischio è la mascolinità tossica.
Mifumo Dume katika Jamii inawaweka wanawake na wasichana katika hatari ya ukatili wa kijinsia. #TogetherWeCanEndGBV #16Days #16DaysOfActivism #MabadilikoYanaanzaNaMimi pic.twitter.com/oF9jFoCaT2
— Foundation for Civil Society (@FCSTZ) December 1, 2020
I sistemi patriarcali mettono le donne e le ragazze a rischio di violenza sessuale.