“Quando è troppo è troppo!”, l'urlo di Trinidad e Tobago dopo l'ultimo femminicidio

A graphic posted by Facebook user Natasha Pierre, asking netizens to wear black in solidarity with victims of violent crime in Trinidad and Tobago; widely shared on Facebook.

Una vignetta postata su Facebook da Natasha Pierre per chiedere agli utenti di vestire di nero in segno di solidarietà per le vittime di violenza in Trinidad e Tobago; è stata ampiamente condivisa sul social network.

A tre giorni dalla scomparsa [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] dell'impiegata di banca Shannon Banfield, di soli 20 anni, il suo corpo è stato ritrovato in un magazzino di un negozio a Port of Spain, capitale di Trinidad e Tobago, stroncando di netto le speranze della famiglia di ritrovarla ancora viva.

Il 5 dicembre 2016, la Banfield aveva detto alla sua famiglia che stava per prendere un taxi per tornare a casa dopo alcune commissioni in città, una delle quali presso il negozio dove poi è stato rinvenuto il suo cadavere. Shannon era conosciuta per essere molto attiva presso la Chiesa, essere devota alla famiglia e timorata di Dio. Dopo aver saputo della sua morte, un membro della sua Chiesa ha affermato quanto segue in un post poi pubblicato su Facebook:

Words can't express how I feel right now. We prayed and hoped for your safe return but God alone knows. Rest in peace my dear […]

Le parole non possono esprimere appieno come mi sento in questo momento. Abbiamo pregato e sperato di vederti tornare sana e salva, ma solo Dio sa.. Riposa in pace mia cara […]

Il precedente datore di lavoro della Banfield, la Republic Bank Limited, ha definito la sua morte “una tragedia di proporzioni incommensurabili”:

We kept vigil with the rest of the nation’s concerned citizens, in hope of a safe return of our team member.

Our thoughts, prayers and support are with Shannon’s parents and family at this time.

We have not received any further detailed information from the police, thus far, but we shall continue to work with them as needed.

We have initiated emotional assistance processes for the staff […] many of whom are inconsolable.

This is a sad day for the Republic Bank team and for our nation.

Siamo restati vigili, assieme al resto dei cittadini di questa nazione, sperando nel ritorno della nostra collega.

In questo momento i nostri pensieri, preghiere e supporto vanno ai genitori e alla famiglia di Shannon.

Non abbiamo ricevuto maggiori informazioni dalla polizia fino ad ora, ma continueremo a lavorare insieme a loro secondo necessità.

Abbiamo avviato delle procedure di assistenza emotiva per tutto lo staff […] molti appaiono inconsolabili.

Questo è un giorno molto triste per il team della Republic Bank e per la nostra nazione.

In breve tempo, la polizia ha fatto circolare un comunicato contenente le fotografie di due sospettati. Tuttavia, la rapidità con cui le autorità hanno risposto non è servito a placare la locale blogsfera. Sui social è stato lanciato l'hashtag, #JusticeForShannon, per mantenere alto il profilo del caso e premere per una sua rapida risoluzione. Contestualmente è stata creata anche una pagina Facebook dedicata.

Nonostante la cautela della polizia nel non riferirsi ai due uomini come principali sospettati, molti utenti se ne erano già convinti, soprattutto alla luce di altri comunicati che suggerivano come tre impiegati (due uomini e una donna) del negozio, nel quale la Banfield era stata trovata morta, non si erano presentati a lavoro dal lunedì precedente.

Su Facebook sono state condivise anche altre teorie del complotto, le quali sostenevano come l'omicidio di un'altra giovane donna, avvenuto nel 2015, sembrava essere connesso al negozio in questione.

Il sentimento più comune sul web tuttavia sottolineava come le persone ne avessero avuto abbastanza del crescente tasso di criminalità, dell'impotenza del sistema giudiziario e della violenza contro le donne. L'utente Sharon Boodoosingh ha colto nel segno quando ha affermato:

#LifeInLeggings town is where it started for me. Shannon RIP

La città del #LifeInLeggings è dove tutto è iniziato per me. RIP Shannon

L'hashtag virale#LifeinLeggings, creato da due donne delle Barbados il cui intento era quello di evidenziare la tematica della violenza sessuale nei Caraibi, riesce a garantire alle donne della regione uno spazio e supporto online per poter condividere le loro storie. La morte della Bansfield è stata l'ultima di un incredibile numero di incidenti di violenza contro le donne, molti dei quali sfociati con la loro morte.

L'attivista e docente universitario Gab Souldeya Hosein si è lamentato su Facebbok:

Shannon Banfield. Oh precious 20 year old Shannon Banfield. There can't be a woman in Trinidad today not feeling like falling down with fear, trauma and sorrow.

Shannon Banfield. Oh preziosa ventenne, Shannon Banfield. Non c'è una donna in Trinidad e Tobago oggi che non si senta a pezzi per la paura, il trauma e il dolore.

L'attivista Tillah Willah ha espresso molto bene la stanchezza delle donne del paese:

I eh have no car. Is walk I walking. Taking taxi. Taking pictures of the car number. Holding keys, a pencil, a shoes, a book. Holding anything like a weapon in case I have to defend myself. I ready to run if any man watch me too hard. I have no more tears to cry for anybody. I have no more tears to cry for myself. I am sick and frigging tired of walking and watching who watching me. Of jumping at the jingle of the zip on my bag because it sounds like footsteps. I am fed up of this shit and when I get scared and mad for men to tell me I am over reacting. Make sure better than cocksure. Better your ego bruised than I end up dead because I tryna be polite. Allyuh like too much statistics. Stop counting and start being accountable. Y'all better tell your boys to watch their conduct. I fed up. We fed up. Paul going to start to pay for all jus now.

Non ho la macchina. È a piedi che vado. Prendo un taxi. Fotografo il numero dell'auto. Tengo le chiavi, una matita, una scarpa, un libro. Tenendo in mano qualcosa che assomiglia a un'arma, nel caso dovessi difendermi. Sono pronta a correre se qualcuno mi guarda troppo forte. Non ho più lacrime da piangere per nessuno. Non ho più lacrime da piangere per me stessa. Sono stufa di camminare e di vedere chi mi guarda. Di saltare al tintinnio della cerniera della mia borsa perché sembra di sentire dei passi. Sono stufa di queste stronzate e quando mi spavento e mi arrabbio perché gli uomini mi dicono che sto reagendo in modo eccessivo. Assicuratevi di fare meglio di un cazzo. Meglio il tuo ego ammaccato che io finisca morta solo perché cerco di essere educata. Ad Allyuh piacciono troppe statistiche. Smettila di contare e comincia ad essere responsabile. Dite ai vostri ragazzi di stare attenti a come si comportano. Mi sono stufata. Noi ci siamo stufate. Paul comincerà a pagare per tutte noi adesso.

Un altro utente Facebook ha ribadito l'importanza di una corretta socializzazione dei ragazzi per poter rispettare le donne:

This is why I am doing everything within my power to raise a generation of Kings. We need to do better..we really do. This one has penetrated so deeply #JusticeForShannon

Questo è il motivo per cui sto facendo tutto quanto è in mio potere per crescere una generazione di Re. Dobbiamo fare di meglio, davvero. Questa è caduta così in basso.

Ruth Joyette ha scritto:

Women, in the PRIME of their lives being taken in some form, because even if they are released or escaped their quality of life decreases. Awareness is the game. Teach women to be vigilant, teach men to respect boundaries and teach men to protect when they see things off. How are we to face tomorrow knowing this is a possible fate for our mothers, our daughters, our sisters, our wives, our grandmothers, our aunts, HOW? Everyone is talking faith and prayer, but faith and prayer without WORKS is what? Nothing. It's been a hard 3 days for a lot of us, friends and especially family. WAKE UP and FIGHT! #justiceforShannon

Le donne, che nel FIORE della loro vita vengono violate in qualche modo, anche se vengono rilasciate o riescono a sfuggire, vedono la qualità della loro vita diminuire. La consapevolezza è tutto. Insegnate alle donne a essere vigili, insegnate agli uomini a rispettare i confini e a proteggerle quando vedono le cose fuori posto. Come dobbiamo affrontare il domani sapendo che questo è il possibile destino delle nostre madri, figlie, sorelle, mogli, nonne, zie, COME? Tutti parlano di fede e di preghiera, ma fede e preghiera senza AZIONI cosa sono? Niente. Sono stati 3 giorni difficili per molti di noi, per gli amici e soprattutto per la famiglia. SVEGLIATEVI e COMBATTETE! #justiceforShannon

Non è stata l'unica a credere che fosse il momento giusto per scendere in campo. Brigette R Joseph ha aggiunto:

If this store had been robbed, the tapes would have been pulled. The owners would have sent it to Ian Alleyne [a local crime show host] and it would have been aired THE SAME DAY and the perpetrator's face and the security video would be seen and blasted all over social media.
But a mother calls the police, knew something was up with her daughter. That she was missing.
NOTHING happens. Four days later she is found the same place the mother said she was.
Dead.
Truly. Honestly. WHAT?
Dunno about y'all, but I am Ready to ACT.

Se questo negozio fosse stato rapinato, sarebbero stati richiesti i nastri. Il proprietario li avrebbe inviati a Ian Alleyne [conduttore di un locale crime show] e sarebbero stati trasmessi IL GIORNO STESSO. I video e il volto del rapinatore sarebbero comparsi su tutti i social.
Ma una madre chiama la polizia, sa che è successo qualcosa alla figlia. Sa che è scomparsa.
Non accede NULLA. Quattro giorni dopo il suo corpo viene ritrovato nello stesso luogo in cui la madre aveva detto che si era recata.
Viene ritrovata morta.
Davvero, onestamente. COSA?
Non so voi, ma io sono pronta a REAGIRE.

Steven Valdez ha contribuito al dibattito affermando che “il numero sempre più elevato di crimini violenti sta diventando un ostacolo per lo sviluppo nazionale”:

While we mourn the loss of another murder victim, let us recognise that our country is in very deep shit and ask some pointed questions:
How do we fix this? Where do we start? Who has the expertise and the power to bring about the changes that are required to get these criminals off our blood splattered streets?

Mentre piangiamo la scomparsa di un'altra vittima, dobbiamo riconoscere che il nostro paese è vive un momento difficile e dobbiamo porci alcune domande:
Cosa possiamo fare? Da dove dobbiamo iniziare? Chi ha abbastanza esperienza e potere da poter apportare i cambiamenti necessari per poter eliminare questi criminali dalle nostre strade insanguinate?

Si è parlato molto, è stata presentata una petizione per reintrodurre la pena di morte; l'ultima esecuzione capitale in Trinidad e Tobago è avvenuta più di 10 anni fa. Tuttavia, il giornalista Judy Raymond ha risposto su Twitter:

Più chiacchiere sul “riportare indietro” la pena di morte? In realtà non è mai andata via. Ma, cosa ancora più importante, devi essere tu a prenderli per primi!

Un altro utente su Twitter non ha molta fede che questo urlo virtuale possa poi effettivamente trasformarsi in azioni realistiche:

C'è qualcuno che vuole marciare per lei? Tanti parlano e non succede nulla. RIP.

Il giornalista e direttore generale del Lloyd Best Institute of the West Indies, organizzazione non-profit indipendente dedicato allo sviluppo dei Caraibi, ha invitato le persone ad elaborare una strategia, affermando che “l'oltraggio in realtà è una potente forza per il cambiamento. Non possiamo permetterci di sprecarla.”

Il 9 Dicembre 2016 è stato chiesto ai cittadini di vestirsi di nero “come segno di solidarietà verso le angosciate famiglie di tutti quei fratelli e di tutte quelle sorelle che hanno perso la vita e per mandare un messaggio che NOI, le persone, ci stiamo riprendendo la nostra terra.”

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