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Il miliardario Patrice Motsepe, candidato prediletto della FIFA, diventa il presidente del calcio africano

Categorie: Africa sub-sahariana, Kenya, Sudafrica, Citizen Media, Governance, Sport

Patrice T. Motsepe durante l'incontro annuale Davos 2009 al World Economic Forum. Foto: swiss-image.ch/Monika Flueckiger [1] (CC BY-NC-SA 2.0) [2]

La Confederation of African Football (CAF), organo di governo del calcio africano, avrebbe dovuto svolgere le elezioni il 12 marzo; invece, il  programma [3] [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] è finito con anticipo rispetto anche alla prima votazione, dopo che altri delegati si sono ritirati per garantire l'elezione del primo sudafricano per questo incarico autorevole.

Il candidato vincitore, il sudafricano Patrice Tlhopan Motsepe, è un magnate minario miliardario di 58 anni e dal 2003 è anche preseidente della società di calcio del Mamelodi Sundowns. Motsepe è uno degli uomini più ricchi in Africa [4] e cognato del Presidente del Sud Africa Cyril Ramaphosa.

Erano quattro i candidati in corsa per sostituire il presidente in uscita Ahmad Ahmad, originario del Madagascar, la quale rielezione è stata compromessa da accuse di corruzione in Francia [5] nel periodo precedente alle elezioni. I pretendenti per la “battaglia per il carico più alto” della CAF erano il senegalese Augustin Senghor, il mauritano Ahmed Yahya, l'ivoriano Jacques Anouma e Motsepe.

La CAF rappresenta le federazioni e le associazioni di calcio nazionali per le competizioni continentali, nazionali e di club. La sede della federazione si trova attualmente al Cairo, in Egitto, e con 56 membri è la confederazione FIFA [6] più grande.

Prima dell'elezione, la South African Football Association ha espresso il suo entusiasmo attraverso il proprio profilo Twitter ufficiale circa l'opportunità del suo candidato:

Patrice Motsepe sarà il presidente della Confederation of African Football (Caf) dopo che lunedì la squalifica di Ahmad è stata ridotta da cinque a due anni dalla Court of Arbitration for Sport (Cas).

Motsepe era il meno conosciuto tra i quattro candidati. Tuttavia, molti lo consideravano il candidato prediletto [9] della FIFA.

Soccerladuma [10], uno dei settimanali calcistici più rilevanti del continente, ha riferito a inizio marzo di un presunto sostegno per Motsepe da parte degli alti ranghi della FIFA:

Reports in Kenya suggest that Patrice Motsepe has taken a step closer in his efforts to become CAF President with some help of FIFA President Gianni Infantino. The Mamelodi Sundowns owner is in the running for the highest seat on the continent against the likes of Ivory Coast’s Jacques Anouma‚ Senegal’s Augustin Senghor and Mauritania’s Ahmed Yahya. Now, according to Kenyan journalist Francis Gaitho of Kenya Football, Motsepe’s bid was boosted after FIFA President Infantino brokered an agreement which will see Senghor and Yahya step down their respective bids in support of Patrice Motsepe, with both candidates being offered vice president roles.

Delle notizie dal Kenya suggeriscono che Patrice Motsepe ha fatto dei passi avanti in merito ai suoi sforzi per diventare il presidente della CAF con l'aiuto del presidente della FIFA Gianni Infantino. Il proprietario del Mamelodi Sundowns è in corsa per la poltrona più alta del continente contro l'ivoriano Jacques Anouma, il senegalese Augustin Senghor e il mauritano Ahmed Yahya. Adesso, secondo il giornalista keniota Francis Gaitho, la candidatura di Motsepe avrebbe ricevuto il sostegno dal presidente Infantino che avrebbe negoziato un accordo per il quale Senghor e Yahya avrebbero dovuto ritirarsi in favore di Patrice Motsepe e in cambio avrebbero ottenuto i ruoli di vice presidente.

Il presidente della Football Association senegalese, Senghor, è stato il primo candidato a ritirarsi dalla gara il 5 marzo, seguito il giorno dopo da Anouma e Yahya.

Secondo quanto riportato da InsidetheGames.biz, [11] la FIFA avrebbe affermato che l'accordo sarebbe servito a garantire una maggiore inclusività e una minore divisione tra i principali presidenti del calcio africano. Secondo Motsepe:

 African football needs collective wisdom, but also the exceptional talent and wisdom of every President of every country and every member association.

Il calcio africano ha bisogno di saggezza collettiva, ma anche dell'incredibile talento e buon senso di ogni Presidente di ogni paese e di ogni associazione membro.

InsidetheGames.biz [11] ha citato delle notizie secondo le quali la FIFA avrebbe negoziato un accordo dietro le quinte tra i candidati col fine di spianare la strana al suo candidato favorito, assicurandosi che gli altri candidati si ritirassero dalla gara ricevendo gli incarichi di vice presidente (due posizioni) e consigliere speciale. [12] Senghor e Yahya hanno ricevuto le posizioni di vice presidente e Anouma quella di consigliere di Motsepe nel nuovo schieramento.

Reports have claimed Senegal’s Augustin Senghor and Mauritania’s Ahmed Yahya have agreed to end their campaigns to become CAF President. The duo will reportedly now back Motsepe, which will lead to the pair being named CAF vice-presidents.

Secondo le notizie, il senegalese Augustin Senghor e il mauritano Ahmed Yahya avrebbero accettato di mettere fine alle loro campagne per diventare il nuovo presidente della CAF. Entrambi sosterranno adesso Motsepe che guiderà la coppia dopo la loro nomina come vice presidenti della CAF.

Il sito continua:

The reported agreement comes days after FIFA President Gianni Infantino returned home following a tour of Africa.

L'accordo indicato arriva qualche giorno dopo il rientro del presidente della FIFA Gianni Infantino dal suo tour in Africa.

Costruire il calcio africano

Immagine di Sisi [13] sotto licenza  Pixabay [14]

Nel suo programma elettorale [15] intitolato: “Costruire Il Calcio Africano Per Essere Il Migliore Al Mondo”, Patrice Motsepe ha esposto i suoi piani e ha affermato che all'apice della sua agenda ci saranno:

good governance, global best practices, investment in African football infrastructure, increasing prize money and statutory reforms…

buona governance, le migliori pratiche al mondo, investimenti per le infrastrutture del calcio africano, l'aumento del montepremi e riforme legali…

Ha inoltre sottolineato il bisogno di coinvolgere maggiormente il settore privato; creare partership e patrocini con il settore privato e altri potenziali parter sono stati temi ricorrenti durante la presentazione del suo programma durata tre ore.

Per un nuovo viso sul fronte continentale, Motsepe ha confuso amici e nemici.

La sua presidenza vedrà il Sud Africa ottenere il suo primo organo di grande influenza all'interno del continente. È anche il primo presidente della CAF originario di un paese dove l'inglese è una delle lingue ufficiali [16], al contrario dei precedenti presidenti provenienti da paesi francofoni [17].

“I want to make my modest contribution in all circumstances to use sport to unite Africans,” Motsepe said at a press conference

“Voglio apportare il mio modesto contributo in tutte le circostanze per utilizzare lo sport come mezzo per unire gli africani”, ha dichiarato Motsepe durante una conferenza stampa.

Tra i suoi sostenitori troviamo Nigeria, Sierra Leone e Botswana. Il presidente della federazione sudafricana, Danny Jordaan, ha lodato “il senso degli affari, la conoscenza della governance e gli affari internazionali” di Motsepe.

Motsepe ha assicurato:

“We will succeed and we will make African soccer competitive at the international level.”

“Ce la faremo e renderemo il calcio africano competitivo a livello internazionale”

La nuova squadra della CAF dovrà occuparsi di tornei futuri come le qualificazioni all'Africa Cup of Nations alla fine di marzo, mentre le squadre si preparano per il torneo vero e proprio che si terrà a gennaio 2022.

La federazione dovrà affrontare inoltre la sfida per “professionalizzare” l'arbitraggio dal punto di vista continentale dopo scandali, sottolineati negli ultimi due anni, relativi alla corruzione di alcuni ufficiali di gara. Il nuovo presidente ha anche affermato che introdurrà il sistema del VAR “in tutte le  competizioni CAF ufficiali [9].”