Al giorno d'oggi tutto il mondo conosce il sushi, ma il cibo più amato dai giapponesi è probabilmente il ramen.
Questa ciotola di spaghettini, carne a fette e verdure serviti con un brodo bollente è al tempo stesso uno dei pasti preferiti all'ora di pranzo che un metodo infallibile per smaltire l'alcool in eccesso dopo una lunga serata nei bar.
Il ramen è diventato un'arte da gourmet in Giappone. Il Paese vanta un'ampia varietà del piatto, in base alla preparazione o alla regione in cui quel particolare stile è stato inventato: da Sapporo [2] [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] a nord a Fukuoka [3] nella parte sudoccidentale del Paese, molte regioni e città hanno sviluppato una propria versione caratteristica e inconfondibile del piatto.
Al ramen sono dedicati numerosi blog [4] e pubblicazioni in Giappone.
Ramen Walker, una rivista che si dedica ad assaggiare e catalogare l'amato piatto, ha persino realizzato una mappa online dei ristoranti di ramen giapponese [5] di tutto il Paese.
La rivista inoltre pubblica spesso foto e brevi recensioni dei ristoranti sul suo account Twitter [ja, come tutti tweet seguenti]:
東京・日野市の「麺・DINING 毘沙門天」で、鶏そば 塩 並盛り680円。 pic.twitter.com/h9KdNocfKm [6]
— ラーメンWalker (@ramenwalker) February 28, 2016 [7]
Abbiamo provato il ramen di pollo con brodo al sale del “Bishomenten Noodle & Dining House” di Hino, Tokyo, porzione standard, per 680 yen (circa 5 euro).
埼玉・朝霞「中華蕎麦 瑞山」にて、しおそば730円 pic.twitter.com/eRJE2SvvKV [8]
— ラーメンWalker (@ramenwalker) February 27, 2016 [9]
Ramen con brodo al sale di “Soba cinese Seosan” a Asaka, nella prefettura di Saitama, 730 yen (circa 5,60 euro).
埼玉「寿製麺 中華そば よしかわ」の、今年1月にオープンした川越店にて。中華そば750円 pic.twitter.com/lUbAnb8mJi [10]
— ラーメンWalker (@ramenwalker) February 26, 2016 [11]
Ramen per 750 yen (circa 5,70 euro) alla nuova sede di Kawagoe, prefettura di Saitama, di Yoshikawa Ramen.
I locali che servono ramen variano da umili ristorantini dove si mangia al bancone in affollate stazioni ferroviarie, a eleganti locali in stile cinese con tanto di servizio al tavolo.
Molte città giapponesi vantano una vibrante cultura di street food e il ramen ne fa parte.
Alcuni cuochi servono il loro ramen ogni notte dal retro di camioncini, come quello su questa strada di Tsuruga:
[#ぷらっと静岡 [12]] 敦賀屋台ラーメン「池田屋ごんちゃん」なう(*´﹃`*) pic.twitter.com/ub3yexDYLi [13]
— かわうそ@東京みのりんピック! (@kawauso100310) March 6, 2015 [14]
A “Ikedaya Gonchan”, un chiosco di ramen a Tsuruga, nella prefettura di Fukui (*´﹃`*) [#JR Tours Shizuoka]
In Giappone c'è anche un museo del ramen, a Yokohama. Oltre a raccontare la storia del ramen in Giappone [15], il Museo del ramen di Yokohama ricostruisce l'atmosfera del Giappone nel 1958, particolarmente importante per il ramen in quanto proprio quell'anno l'azienda Nissin vendette il primo ramen istantaneo del mondo [16].
Il 1958 genera anche ricordi nostalgici di un'epoca più semplice in cui il Giappone, rimessosi in piedi dopo la Seconda guerra mondiale, stava ricominciando a godere di un certo benessere materiale.
A differenza di Ramen Walker, il Museo del ramen di Tokyo non è molto attivo su Twitter, ma carica diverse foto sul suo account Instagram.
昭和33年の街並。レトロでノスタルジック! #ラーメン#ラーメン博物館 #レトロ #昭和30年代 #shouwa #retoro [17]
A photo posted by 新横浜ラーメン博物館(ramen museum) (@ramenmuseum) on
Una stradina laterale nel 1958. Fa molto retrò e nostalgico!
Se tutto questo parlare di ramen vi ha messo appetito e voglia di esplorare il mondo dei chukamen (中華麺), o spaghetti cinesi, date un'occhiata alla lista in inglese stilata da All About Japan dei migliori blogger di ramen giapponesi [18].