[1]Santosh Shah. Immagine pubblicata dietro autorizzazione.
Dopo essersi classificato al secondo posto [2] [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] nell'edizione 2020 di “Masterchef: The Professionals” della BBC, lo chef nepalese con base a Londra Santosh Shah [3] è diventato un nome noto sia nel Regno Unito che in Nepal. Durante la preparazione alle finali, il cuoco trentacinquenne ha presentato ai giudici una varietà di piatti poco conosciuti al di fuori del Nepal.
Nato e cresciuto a Karjanha, nel distretto di Siraha [4] delle pianure meridionali del Nepal, Santosh ha lavorato sodo per arrivare dov'è oggi. Dopo aver fallito negli studi scolastici, si è trasferito in India per lavorare come lavapiatti in un hotel a cinque stelle. Ed è proprio lì che è cominciata la sua scalata per diventare cuoco.
In un'invervista al Nepali Times [5], Santosh dice di aver corso un rischio nel trasferirsi a Londra nel 2010, ma il suo sacrificio ha dato i suoi frutti quando ha iniziato a lavorare con chef rinomati. Al momento dell'iscrizione al concorso MasterChef competition [6], erano già due anni che sperimentava cibo nepalese nei ristoranti della capitale britannica. I giudici hanno molto apprezzato le pietanze che ha preparato e presentato, come il budino kodo (miglio [7]), amot (pelle di mango), croccante okra ripieno, yomari, peperoncino di pollo e granchio al curry.
Kodo ko khhir, Amot, timur biscuits besan ani gheu bat banako, poleko aamp, kagati ra pani ko baraf.
Kodo Millet pudding, Mango leather,
swichwen pepper biscuits made with clarified butter and gram flour, chargrilled mango, lime and mint sorbet. I really wanted to show this. pic.twitter.com/ekqYQP3Vw5 [8]— Santosh Shah (@chefsantoshshah) December 16, 2020 [9]
Kodo ko khhir, Amot, timur biscuits besan ani gheu bat banako, poleko aamp, kagati ra pani ko baraf.
Budino di miglio kodo, pelle di mango, biscotti di peperoni a base di burro chiarificato e farina di ceci, mango alla griglia, sorbetto di menta e lime. Ci tenevo davvero a mostrarvi tutto questo.
Arun Chaudhary, espatriato nepalese, ha scritto in u tweet [ne]:
सिरहा करजनहा गाम के @chefsantoshshah [10]
तराई के फोफी से ल्याके योमरी तक नेपाली परिकारके विश्व सामु प्रस्तुत कैरके आई नेपालके भाइ जी
फाईनल मे पुग्लै बहौत बहौत शुभकामना भाइ जी।अहिने नेपालके नाम चम्कावु?
Huge congratulations and best wishes! ?? pic.twitter.com/vSwlQiS9JQ [11]— Arun chaudhary (@aryankec) December 13, 2020 [12]
Presentando la cucina nepalese al mondo, dal papadum tubolare (Fofi) dal Terai allo yomari, lo chef Santosh Shah del villaggio di Karjanha di Siraha ha raggiunto la finale. Tanti auguri, fratello. Risplenda così il nome del Nepal.
Global Voices ha chattato con lo chef Santosh Shah su Whatsapp per scoprire il suo piatto preferito e che vorrebbe promuovere.
“Amo la biriya [13] (una prelibatezza della regione di Terai)”, ha detto. “La biriya cucinata con le patate appena raccolte è in assoluto il mio piatto preferito.” La biriya è cucinata con cicerchia e foglie di senape indiane avvolte in un impasto di fagiolo nero indiano ed essiccato al sole, che vengono poi conservate per essere cucinate nella stagione delle piogge, quando le verdure verdi scarseggiano.
Un altro piatto che Santosh vorrebbe promuovere è l’Airkanchan [15], anch'esso popolare in Bihar, Jharkhand e altri stati indiani. Le foglie di taro, impastate con farina di riso o pasta di farina di ceci e tagliate a cotolette, vengono fritte in olio di senape e poi immerse in una salsa di cagliata e spezie – è un piatto caldo, salato ed aspro!
Visita il profilo Instagram di Santosh [17] per altre prelibatezze nepalesi: