Il sindaco di Istanbul sorprende gli utenti sulla piattaforma di live streaming Twitch

Alcuni screenshot dell'account Twitch di Ekrem İmamoğlu: https://www.twitch.tv/ekremimamoglu

Ekrem İmamoğlu, sindaco di Istanbul e membro del principale schieramento d'opposizione, il Partito Popolare Repubblicano, dal 19 maggio è presente su Twitch, con grande sorpresa degli utenti turchi [tr]:

All'improvviso su Twitch!

Twitch è la piattaforma di live streaming più diffusa al mondo, utilizzata principalmente —ma non solo— dai gamer. Molti emittenti e commentatori, o “lifestyle casters” [en, come i link seguenti salvo diversa indicazione], usano la piattaforma per diffondere le loro partite o attività condividendo le schermate con fan e iscritti. Un ben noto personaggio politico americano che usa Twitch è Alexandria Ocasio-Cortez (AOC), molto ferrata in fatto di social media, così come Bernie Sanders. In Turchia, il sindaco della capitale Ankara ha preso parte a una discussione trasmessa dal vivo su Twitch, ma İmamoğlu è andato oltre, aprendo un suo account allo scopo di interagire con un'ampia base.

Gli utenti hanno reagito ai Bit di İmamoğlu, dapprima non credendo si trattasse del sindaco in persona. I Bit sono beni virtuali acquistabili su Twitch che permettono di incoraggiare e supportare gli streamer, come riportano le FAQ della piattaforma [it]. “Fare il tifo con i Bit permette di dimostrare il proprio appoggio agli streamer e di festeggiare momenti particolari con la community, tutto in chat. Un Evviva è un messaggio chat che usa i Bit. Le Emoticon Bit possono essere usate singolarmente, tutte insieme o nella quantità che si desidera. Combinando più Bit, il tifo sarà maggiore e si creeranno fantastiche emoticon animate”.

Nella sua prima apparizione sulla piattaforma, che ha coinciso con la giornata nazionale dei giovani e dello sport, İmamoğlu ha partecipato a una sessione live di domande e risposte [tr] con gli utenti turchi.

Sto rispondendo alle domande difficili dei nostri giovani sul mio canale Twitch.

“Io la vedo come un'opportunità,” ha detto İmamoğlu nel suo intervento iniziale, e ha aggiunto “Non importa quanto difficili possano essere le domande, chiedete pure.”

İmamoğlu ha risposto a quesiti che hanno spaziato dall'impegno per i giovani al sostegno alla comunità dei musicisti che sta subendo grandi perdite finanziarie a causa della pandemia, da come affrontare l'odio e le molestie all'essere al servizio dei 16 milioni di residenti di Istanbul, passando per la protezione dell'ambiente, l'inquinamento, il sistema giudiziario, la disoccupazione giovanile e molte altre questioni.

Ekrem İmamoğlu [it] è stato eletto sindaco nel marzo del 2019. In precedenza, il politico 50enne è stato primo cittadino del municipio di Beylikduzu, nell'area metropolitana di Istanbul, ma il suo nome era quasi sconosciuto prima che si candidasse alle elezioni del 2019. La parte politica allora in carica, il Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP), ha invocato l'annullamento dei risultati sostenendo la frode elettorale. Nel giugno del 2019, però, İmamoğlu ha vinto le elezioni ripetute con un margine ancora più ampio, mettendo fine al dominio dell'AKP su Istanbul dopo 25 anni.

La popolarità del sindaco di Istanbul tra i giovani non sorprende. Secondo diversi media locali, sono stati i voti della Generazione Z che hanno allargato il margine dei voti nelle elezioni ripetute, consegnando a İmamoğlu una seconda vittoria. La generazione nata tra il 1995 e gli anni '10 del nuovo millennio, non ha mai conosciuto una Turchia diversa da quella governata da Recep Tayyip Erdogan e dal suo partito. Gli sforzi del presidente Erdogan per plasmare la giovane generazione turca sono sempre più fallimentari, come dimostrano le ultime proteste che hanno scosso la prestigiosa università Bogazici di Istanbul. La popolarità del partito di governo, in realtà, è andata diminuendo fin dalle proteste di Gezi del 2013, soprattutto tra i giovani. Secondo uno studio condotto dall'Istituto Gezici Arastirma Merkezi nel 2020, il 76,4 percento degli intervistati considera la gestione della legge e la democrazia — entrambe al vaglio dei vertici attuali — come assolute priorità per la Turchia.

L'anno scorso, centinaia di studenti hanno partecipato allo streaming dal vivo tenuto da Erdogan e hanno usato la sezione commenti per criticare il presidente e per fargli sapere che non avrebbe avuto i loro voti alle elezioni presidenziali in programma per il 2023. Si stima che circa sei milioni di nuovi elettori si recheranno alle urne alle prossime elezioni.

Di recente, in un'intervista con Fox TV Turchia, İmamoğlu ha dichiarato [tr] di non aver intenzione di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali ma, invece, di puntare ad essere il sindaco di maggior successo della città di Istanbul. Indipendentemente dalla sua candidatura, sembra che sarà vincente tra la generazione che potrebbe stabilire una nuova rotta per la Turchia.

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