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L'indignazione nazionalista costringe la Macedonia del Nord a modificare un video musicale per l'Eurovision

Categorie: Europa centrale & orientale, Bulgaria, Macedonia, Arte & Cultura, Citizen Media, Musica, Politica, Relazioni internazionali

La miniatura ufficiale su YouTube della canzone “Here I stand” [1] di Vasil Garvanliev che rappresenterà la Macedonia del Nord all'Eurovision 2021.

Questo articolo è stato originalmente pubblicato [2] [en] da Meta.mk. Ne viene qui riproposta una versione revisionata grazie a un accordo di partnership sui contenuti tra Global Voices e Metamorphosis Foundation. 

L'emittente pubblica della Macedonia del Nord MRTV è stata costretta a modificare il video del concorrente nazionale dell'Eurovision Song Contest di quest'anno a seguito dell'indignazione generale suscitata dall'apparizione in due fotogrammi di quella che sembrava una bandiera bulgara.

Rilasciato l'11 marzo, il video musicale di “Here I Stand” del cantante Vasil Garvanliev è stato in parte girato nella Galleria Nazionale Daut Pašin Amam [3] [mk] di Skopje e mostra molte opere di artisti macedoni. Per un breve istante si intravede un trittico con i colori della bandiera bulgara.

I nazionalisti della Macedonia del Nord non hanno apprezzato e nelle scorse due settimane hanno avviato una campagna contro Garvanliev perché “diffonde propaganda bulgara”. Una petizione [4] [en] su Change.org che chiede il ritiro di Garvanliev dal festival ha raccolto 20,000 firme.

Come se non bastasse, alla controversia si aggiunge il fatto che Garvanliev ha la cittadinanza sia macedone che bulgara per via di una nonna nata in Bulgaria.

Secondo la Galleria Nazionale, l'opera in questione sarebbe “Omaggio a Andrej Rublëv [5]” [it], un pittore russo di epoca medievale, realizzata nel 1995 dall'artista macedone Žaneta Vangeli [6] [en] e non avrebbe nulla a che vedere con la Bulgaria.

La galleria sostiene inoltre che l’ordine originario dei pannelli [7] [mk] fosse stato invertito durante la pulizia. Un video più vecchio [8] [mk] caricato su YouTube mostra l'ordine effettivo.

Il 13 marzo MRTV ha ripubblicato il video musicale senza i due fotogrammi controversi. In merito alle origini di Garvanliev, l'emittente ha dichiarato:

The public service has no right to discriminate against anyone based on religion, national or any other grounds, and it has a complete freedom to select a singer to be a representative, regardless of his citizenship. In reality, there are many cases of performers who had dual citizenship or were citizens of different countries participating in the Eurosong contest.

Il servizio pubblico non ha alcun diritto di discriminare qualcuno sulla base di religione, nazionalità o altri motivi ed è assolutamente libero di scegliere un cantante che rappresenterà il paese a prescindere dalla sua cittadinanza. In realtà esistono numerosi casi di artisti con doppia cittadinanza o che erano cittadini di altri paesi che hanno participato al festival dell'Eurovision.

Nel frattempo Garvanliev ha detto che “non ha nulla di cui scusarsi” in merito alle sue origini e che è “orgoglioso di essere macedone”.

Un'indagine interna condotta da MRTV ha inoltre stabilito che l'emittente ha “rispettato tutte le procedure interne e ha esibito tutti i requisiti per presentare domanda di partecipazione stabiliti dall’Unione europea di radiodiffusione [9] (EBU)” [it]. Il servizio ha anche confermato che Garvanliev rappresenterà la Macedonia del Nord alla 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest [10] [it], che si svolgerà dal 18 al 22 maggio a Rotterdam nei Paesi Bassi.

Garvanliev era stato inizialmente scelto come concorrente della Macedonia del Nord per l'Eurovision dell'anno scorso, poi annullato a causa della pandemia da COVID-19. L'EBU ha consentito agli stessi partecipanti di ripresentarsi nel 2021 purché rilasciassero una canzone nuova. La canzone del 2020 di Garvanliev si chiamava “You”.

[11]

L'ufficio dell'emittente radiotelevisiva pubblica macedone (MRTV) a Skopje, Macedonia del Nord. Foto di Meta.mk usata con permesso.

Il 23 marzo la vice-prima ministra e ministra degli Affari Esteri bulgara Ekaterina Zaharieva ha convocato a una riunione l'ambasciatore della Macedonia del Nord Vladimir Krstevski poiché “i diplomatici bulgari hanno espresso profonda confusione e delusione per la grande campagna negativa contro Vasil Garvanliev condotta nella Macedonia del Nord”.

La ministra degli Affari Esteri bulgara ha affermato che “la Bulgaria continuerà a fare tutti gli sforzi necessari in accordo con i principi della legge internazionale per proteggere i diritti sia dei cittadini bulgari che di quelli con indentità bulgara ovunque si trovino nel mondo”.

I politici nazionalisti bulgari hanno cercato di fare appello ai loro elettori in vista delle elezioni parlamentari proponendo l'annessione della Macedonia [12] [mk]. A questo riguardo, la Bulgaria blocca apertamente l'integrazione della sua vicina occidentale nell'Unione Europea dall'autunno del 2020.