Quali sono i nomi scelti per i figli in Messico?

In Messico, ci sono persone con nomi strambi come “Terminator”,” Usnavy “,”Hitler”,”Lady D”o “Zoila Rosa”. Foto pubblicata con licenza Creative Commons. (CC BY-SA 2.0)

Prima di scrivere un post per Global Voices, una delle parti più importanti del processo di scrittura inizia con le conversazioni, ovvero con lo scambio di idee tra i membri della comunità. Queste discussioni si svolgono attraverso varie piattaforme online, ma il flusso di idee si intensifica quando gli utenti di GVsi incontrano direttamente – faccia a faccia – come quando, all'inizio di dicembre 2016, una parte del team latinoamericano di Global Voices e i caporedattori si sono incontrati a Città del Messico [es, come i link seguenti]:

– Y ¿cuáles son las costumbres de la gente para nombrar a sus hijos en México? Donde yo vivo la gente opta por nombres tradicionales como Juan, Manuel o María.

– Oh no, acá ya casi no pasa eso. Déjame contarte algunos de los nombres que los padres dan a sus descendientes…

- Come sono soliti chiamare i propri figli in Messico? Dove vivo io, le persone optano per nomi tradizionali come Juan, Manuel o María.

- Oh no, questo accade molto ma molto raramente qui. Lascia che ti dica alcuni dei nomi che i genitori danno ai loro figli…

Ti stai chiedendo come è andata a finire la conversazione? La risposta contiene l'inevitabile frase:

Escribamos una nota al respecto.

Prendo nota.

La conversazione ha prima affrontato la questione dei nomi stranieri che a volte sono scritti con un'ortografia insolita. Questo problema è stato documentato a Nuevo León – uno stato nel nord-est del Paese – da un funzionario pubblico incaricato della registrazione delle persone all'anagrafe. In un pezzo disponibile sul portale Aristegui News leggiamo la testimonianza di questo funzionario:

Tenemos en nuestra base de datos una cantidad de nombres que son poco comunes, entre ellos Kevin, Britany y Brayan, pero tenemos otros mucho más raros que son causa de bullying.

Nel nostro database abbiamo una serie di nomi insoliti, inclusi Kevin, Britany e Bryan, ma ne abbiamo anche di molto più rari che sono causa di bullismo per il bambino.

Molte persone potrebbero trovare incredibile che in Messico ci siano genitori che hanno il coraggio di chiamare i propri figli Terminator, Usnavy, Hitler, Lady D o Zoila Rosa (che in spagnolo ad alta voce si legge Soy la rosa, che in spagnolo vuol dire Sono la rosa), ma è tutto purtroppo vero.

In altri stati, sono state approvate delle leggi per limitare questo fenomeno. Spicca il caso di Querétaro dove, secondo alcune fonti, i funzionari pubblici preposti all'anagrafe possono dare suggerimenti ai genitori quando il nome con il quale hanno intenzione di chiamare il proprio figlio potrebbe provocare scherno. Questi dipendenti pubblici devono trovare un buon equilibrio, poiché devono comunque rispettare la libertà dei genitori di scegliere i nomi dei propri figli. A Sonora (nel nord-ovest del Paese) invece i nomi possono essere vietati, secondo le informazioni sul portale Sopitas:

Según el artículo 46 del nuevo marco legal, los oficiales del Registro Civil ahora tienen terminantemente prohibido inscribir a los infantes con nombres que sean peyorativos, discriminatorios, infamantes, denigrantes, carentes de significado, que sean signos o siglas o que los expongan a burlas.

Secondo l'articolo 46 del nuovo ordinamento giuridico, ai funzionari del registro civile è ora severamente vietato registrare all'anagrafe i propri figli con nomi peggiorativi, discriminatori, infamanti, umilianti, privi di significato, simboli o acronimi, o che li renderebbero vittime di derisione.

C'è anche un elenco di nomi proibiti. Se sei curioso, puoi trovarlo sul sito Animal Politico. Altri esempi includono: All Power, Email, Scroto, Harry Potter, Pocahontas, Twitter, Virgin e Yahoo..

Questo non è un problema che è di certo passato inosservato ai media, ma colpisce il fatto che quando se ne parla, vengono divulgati esempi che comportano una violazione della privacy delle persone.

Sia in televisione che su Internet, è possibile vedere foto di carte di identità non blerate e con i dati personali non oscurati, di persone chiamate Usnavy Marine o Christmas Day. Ciò rende pubbliche le loro informazioni personali come l'indirizzo o la data di nascita, violando così la loro privacy e facendo loro correre il rischio di diventare vittime di furto di identità, un crimine che si verifica sempre più frequentemente in Messico.

La versione online del quotidiano Excélsior offre un esempio di una di queste violazioni della privacy; mostra la carta d'identità di un uomo con uno dei nomi sopramenzionati. Noi di Global Voices abbiamo invece dovuto però cautelarci e cautelarlo affinché non fossero diffuse delle sue informazioni personali, pubblicando la foto appositamente blerata.

Captura de pantalla obtenida del sitio de noticias Excelsior.com. La imagen ha sido distorsionada para proteger los datos personales del titular de la identificación en cuestión.

Screenshot ottenuto dal sito di notizie Excelsior.com. L'immagine è stata distorta da Global Voices per proteggere le informazioni personali della persona in questione.

Vale la pena ricordare che il Messico non è l'unico paese latinoamericano in cui la “creatività” dei genitori nel dare i nomi ai propri figli attira l'attenzione per ragioni sbagliate. Il caso del Cile è particolarmente interessante, ma l'Uruguay non è da meno, come è emerso in un racconto di Nélson Fernández, in cui è stato scelto un nome assurdo per ragioni che apparentemente avevano a che fare con il calendario:

La creatividad (o irresponsabilidad) de algunos uruguayos para nombrar a sus hijos, ha sido motivo de atención durante muchos años. Uno de los ejemplos más raros fue el de un matrimonio que quiso aplicar el criterio de bautizar con el santo del día. Miró el almanaque el día del nacimiento de su hijo y coincidía con el final de la feria judicial (vacaciones anuales de la Justicia). Increíblemente pero cierto, confirmado por el Director del Registro Civil, ese niño nació con el nombre de “Ábranse Los Tribunales”.

La creatività (o irresponsabilità) di alcuni uruguaiani nel scegliere i nomi per i propri figli è stata al centro dell'attenzione per molti anni. Uno degli esempi più strani è stata una coppia che voleva battezzare il proprio figlio con il nome del santo di quel giorno. Quando è nato il bambino sono subito corsi a leggere quale giorno fosse sul calendario, e hanno visto che coincideva con la fine dell'intervallo giudiziario (le ferie annuali del Dipartimento di Giustizia). Incredibile, ma vero, il direttore dell'ufficio di stato civile ha confermato che per il bambino è stato scelto il nome “Riapertura dei tribunali”.

La beffa e la derisione che sono costretti a subire i minori che ricevono questo tipo di nomi saranno discussi in dettaglio in un eventuale prossimo articolo.

avvia la conversazione

login autori login »

linee-guida

  • tutti i commenti sono moderati. non inserire lo stesso commento più di una volta, altrimenti verrà interpretato come spam.
  • ricordiamoci di rispettare gli altri. commenti contenenti termini violenti, osceni o razzisti, o attacchi personali non verranno approvati.