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Chiuso il più famoso sito pirata cinese: solo una questione di copyright?

Categorie: Asia orientale, Cina, Arte & Cultura, Censorship, Citizen Media, Film, Linguaggi

Screenshot da yyets.com (Reren Yingish).

Il 3 febbraio 2021 la polizia di Shanghai ha fatto irruzione [1] [en] negli uffici di Renren Yingshi, un sito internet che offre streaming gratuito e sottotitoli fan-made di serie e film stranieri a 800 milioni di membri. Quattordici persone sono state arrestate.

Le autorità hanno descritto il sito come una “organizzazione di pirateria”, che secondo loro avrebbe fruttato ai suoi gestori circa 16 milioni di yuan (2,5 milioni di euro), fra annunci pubblicitari e abbonamenti.

Anche se è chiaro che il sito ha infranto i diritti d'autore di molte produzioni straniere, alcuni netizen cinesi si chiedono se questo giro di vite possa essere motivato anche dalla battaglia ideologica del presidente cinese Xi Jinping contro i “valori occidentali”.

Renren nasce nel 2004 come comunità online per fan cinesi di film e serie tv statunitensi, dove i membri condividevano versioni piratate con sottotitoli cinesi artigianali.

Nel 2006 la comunità diventa di pubblico accesso, permettendo a chiunque di caricare o scaricare sottotitoli e video. Nel 2010 la testata Quotidiano del Popolo loda [2] [zh, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] le traduzioni della comunità di Renren come una distribuzione comunitaria della conoscenza nell'epoca di Internet. Nel 2014 però, quando il presidente cinese Xi Jinping ha ormai consolidato la sua leadership, il sito viene costretto alla chiusura.

Tornato sulle scene nel 2016, Renren limita l'accesso solo agli utenti registrati e negli ultimi anni lancia un'app per live-streaming.

Nel gennaio 2020 la polizia di Shanghai comincia a indagare sul sito per “violazione dei diritti degli utenti”, costringendo gli amministratori a sospendere l'intera operazione e pubblicare una notifica [3] sulla homepage in cui annunciano che revisioneranno tutti i contenuti per assicurarsi che siano conformi alla legge cinese. La revisione impiega tre mesi, dopo i quali il sito torna online.

A gennaio 2021 gli amministratori compiono un'altra revisione dei contenuti ma stavolta questo non risparmia loro l'irruzione della polizia.

Ad attirare l'attenzione dei netizen è stato il fatto che la polizia di Shanghai abbia condotto l'operazione insieme all'Amministrazione nazionale per il copyright cinese, il Ministero della pubblica sicurezza cinese e l'Ufficio nazionale contro la pornografia e le pubblicazioni illegali.

Sui social media, molti netizen cinesi si sono espressi in difesa della community. Alcuni fanno notare che il cosiddetto profitto generato dalla piattaforma non può essere stato sufficiente a mantenere il server o pagare il piccolo contributo (di circa 400 RMB a video) ai traduttori. Alcuni temono di non poter più guardare film stranieri se non possono permettersi un VPN, servizio essenziale per aggirare il great firewall e accedere a siti stranieri, per il cui uso alcuni utenti sono stati condannati [4] [en] a partire dal 2019.

Renren non è certamente l'unico sito di questo genere in Cina, dato che non ci sono molti canali con cui gli abitanti della Cina continentale possano guardare opere di intrattenimento straniere. Perché film e serie TV vengano importate in maniera ufficiale, devono prima essere approvate dalle autorità della censura. I contenuti sensibili dal punto di vista politico non sono gli unici che rischiano di essere bloccati: anche le scene a sfondo sessuale o violente vengono spesso tagliate prima che l'opera arrivi sugli schermi televisivi cinesi o al cinema.

I sentimenti dei netizen cinesi sono ben descritti in un post intitolato Chinese netizens’ sentiments were best reflected in a post called “Lutto per la comunità di sottotilaggio Renren: non andiamo fieri della pirateria, ma è una vergogna non poter vedere i contenuti legali” (悼人人字幕组:我们不以盗版为荣,但以看不到正版为耻 [5][zh, come i link seguenti]). Il post è diventato virale su WeChat e Weibo prima di essere rimosso.

Il suo autore, Yang Shiyang, spiega come milioni dei suoi utenti vedono Renren:

在美剧迷心中,人人字幕组是个神一般的存在,是符号、是偶像、是icon,某种程度上说,这家字幕组是一代美剧迷的启蒙,是他们让美剧真正进入了一代年轻人的生活,且从此变得不可分割,即便后来各种字幕组遍地开花,分工愈细,风格各异,但人人依旧以其快速优质的翻译被奉若神明。
所以,它每一次“遇难”都会在剧迷群体里引发巨大震动。

Per i fan delle serie americane, si può dire che la comunità di fansub di Renren fosse come una divinità, un simbolo, un idol, una ‘icon'; questa comunità di fansub è stata una luce per un'intera generazione di fan delle serie americane, sono loro che hanno permesso alle serie americane di entrare nella vita di questa generazione dei giovani e diventarne una parte integrante. Anche se successivamente sono nate altre comunità di sottotitolaggio, con una fine divisione del lavoro e stili diversi, Renren era comunque idolatrata per la velocità e la qualità della traduzione. Per questo, ogni volta che il sito viene “soppresso” provoca un enorme shock nella comunità dei fan.

Pur ammettendo che violare i diritti d'autore sia sbagliato, l'autore spiega come il popolo cinese sia costretto a farlo:

明确地讲,盗版是错误的,为创作者和出品方付费天经地义,因为影视也是一种商品,但我们这里的问题在于这付费的正途不通。
如果说二十年前,中国的消费者还尚且没有足够的版权意识,那么现在,看看那些国内网站付费会员制的情况就会明白,无论意识层面还是消费能力层面,我们都已经没有问题,我们愿意给那些优质的娱乐内容付费,但我们举着钱无处可付。
谁能告诉我,我想看HBO、Netflix、Showtime、Hulu、amazon、AMC 、Apple+等等一系列最大众的流媒体内容,我该怎么办?墙伫立在我们面前,它巍峨坚固得让人绝望,但人类寻求精神满足的欲望与寻求肉身满足的欲望一样强烈且不可抵挡,所以,饥饿的人只能另寻门路,那些歪门邪道都是被逼无奈的选择。

Chiariamo, la pirateria è sbagliata ed è giusto che autori e produttori vengano pagati, perché anche cinema e televisione sono prodotti commerciali. Ma il problema è che qui non c'è modo di pagare legalmente.

Se vent'anni fa i consumatori cinesi non avevano una vera consapevolezza del copyright, ora basta guardare quanti siti web con servizi in abbonamento ci sono nel Paese per capire che non c'è alcun problema di consapevolezza o potere d'acquisto: siamo disposti a pagare per prodotti di intrattenimento di qualità, ma non abbiamo canali da pagare.

Diteci, se vogliamo pagare per HBO, Netflix, Showtime, Hulu, Amazon, AMC, Apple + e altre popolari piattaforme di intrattenimento, come possiamo fare? Davanti a noi c'è il great firewall, una muraglia imponente e solida che ci porta alla disperazione. Ma per gli esseri umani i bisogni spirituali sono forti e difficili da resistere quanto quelli fisici. Per questo le persone affamate possono solo cercare altre strade, queste strade scorrette e illegali sono una scelta obbligata.