Dopo una partenza lenta, la vaccinazione anti COVID-19 in Giappone ha preso piede. All'inizio di giugno, procedeva con una media di 500.000 persone vaccinate al giorno [en]. Tre settimane dopo, al 24 giugno, il numero di vaccinazioni è arrivato a un milione al giorno [en]. Tuttavia, anche se schiere di giovani sono stati convocati per la prima dose, piccole, ma significative, sacche di “ostili al vaccino” divulgano disinformazione e perfino minacciano violenza contro gli sforzi della campagna vaccinale.
In generale, secondo quanto riportato da un sondaggio dell'organo di stampa FNN, circa il 70% [ja, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] dei giapponesi intende vaccinarsi o sono stati già vaccinati. Circa il 20% delle persone che ha risposto al sondaggio, ha dichiarato di avere delle preoccupazioni in merito al vaccino, mentre circa il 10% afferma di averlo rifiutato. Rifiuto e dubbi sono più comuni tra ventenni e trentenni.
Secondo un recente report dell'agenzia di stampa Jiji, l'indecisione può trasformarsi in rifiuto totale del vaccino (ワクチン敵視), aspetto che sta diventando un problema serio, specialmente sui social media.
Diverse municipalità giapponesi riferiscono di avere ricevuto minacce di morte dopo aver annunciato le campagne vaccinali, soprattutto quelle indirizzate a ragazzini e adolescenti. Attraverso telefonate ed email aggressive, diffondono notizie fuorvianti sostenendo che il vaccino contro la COVID-19 espone ragazzini e adolescenti a rischi maggiori del virus stesso. Sembra che sia Facebook la piattaforma più usata dai no-vax per unificare gli sforzi in tutto il Giappone.
Disinformazione e bufale circolano in Giappone sin dall'inizio della pandemia. Nella prima metà del 2021 e nelle prime fasi della vaccinazione di massa, alcuni meme no-vax molto popolari dichiaravano che “i vaccini cambiano la struttura genetica umana”, “il vaccino Pfizer causa sterilità”, e il vaccino “trasmette magnetismo nel corpo in presenza di onde 5G”.
Social media come Facebook, Twitter e YouTube hanno provveduto a bloccare o rimuovere contenuti fuorvianti sulla COVID-19 con variabili gradi di successo [en]. In Giappone, i siti dei social media hanno permesso a medici specializzati di fornire informazioni accurate [en] sulla malatiia e i vaccini.
Nonostante questo, la disinformazione circola velocemente online.
Il 13 giugno, un utente giappponese di Twitter ha notato che il libro più popolare sul sito di Amazon Giappone tratta proprio i dubbi sulla sicurezza dei vaccini anti Covid (invece il numero 2 più venduto su Amazon il 13 giugno è stato il preordine di un libro, non legato al covid o ai vaccini, di un guru New Age, il blogger Ise Hakusando, e che tratta della questione della vita dopo la morte).
Amazon @amazon should take responsibility for potentially killing many Japanese people by showing anti-vaccine books as the top best-selling books in Japan. This is an act of terrorism against public health in Japan and should not be overlooked. #Amazon #AntiVaxConspiracy https://t.co/yJU2AY5A2e
— sekkai (@sekkai) June 18, 2021
Traduzione del tweet originale: È un libro no-vax il più venduto su Amazon al momento? La cosa fa riflettere.
Amazon dovrebbe prendersi la responsabilità di aver potenzialmente ucciso molti giapponesi presentando libri no vax come best seller in Giappone. Si tratta di un atto di terrorismo contro la salute pubblica dei giapponesi che non può essere ignorato.
Presentato come una “conversazione” con il noto no-vax [en] Robert Kennedy Jr, il titolo del libro (医師が教える新型コロナワクチンの正体 本当は怖くない新型コロナウイルスと本当に怖い新型コロナワクチン) tradotto in italiano sarebbe: “Un medico dice la verità sul vaccino COVID-19: l'innocuo COVID-19 contro un vaccino veramente spaventoso.”
Il libro è di Utsumi Satoru, medico e scettico di vecchia data sui vaccini e sulla “scienza” [en] che fa vlog su “Come evitare di essere ingannati dalla Grande Bugia che è la medicina” (“大ウソ医学に騙されない極意”) sul suo canale YouTube dove è seguito da 86.000 follower. Utsumi ha anche un account Facebook, con 162.000 follower, dove pubblica post e coordina diversi gruppi affiliati impegnati nelle discussioni sui vaccini e su questioni legate alla salute il cui scopo è anche quello di coordinare le attività di decine di migliaia di persone in tutto il Giappone contrarie ai vaccini.
Alcuni leader politici giapponesi sono impegnati nella lotta alla disinformazione sui vaccini anti COVID-19. Kono Taro, l'esuberante[en] ministro responsabile per la campagna vaccinale, puntualmente e pubblicamente ha segnalato le bufale come un problema durante la pandemia.
Taro Kono seems to be the only person in Japan’s government I can see confronting and calling specific anti-vaxx conspiracy rumour bullshit (like vaccines “sterilizing” people). https://t.co/VnceSjyiyi
— Hikosaemon (@hikosaemon) June 20, 2021
Traduzione del tweet originale: durante un'intervista trasmessa il 20 giugno 2021, Kono Tro, Ministro responsabile della campagna vaccinale, ha affermato: “Dicono che si diventa sterili se ci si vaccina, ma è solo un bufala.”Kono ha quindi spiegato che “C'`e una spiegazione scientifica che dimostra che una cosa simile non esiste.”
Taro Koro è l'unico nel governo giapponese ad affrontare e segnalare le stupide dicerie di cospirazioni anti-vax (come quella del vaccino che causa sterilità).
In un post del blog del 24 giugno, Kono ha affermato che la disinformazione che gira online potrebbe essere opera di governi stranieri:
EUの対外行動庁(EUの外務省にあたる)が4月に公表した報告書によれば、中国やロシアが、ファイザーやモデルナのmRNAワクチンの信頼性を傷つけるような情報発信をソーシャルメディアなどを使って複数の言語で行っています。
Secondo un report pubblicato ad aprile dall'Agenzia per gli Affari Esteri dell'Unione Europea [Servizio europeo per l'Azione Esterna (SEAE)], la Cina e la Russia usano i social media e altri canali per mettere in dubbio la credibilità dei vaccini a mRNA di Pfizer e Moderna.
Nel suo post, Kono parla di “medici professionisti” che diffondono notizie infondate e poi passa a smascherare diverse bufale sui vaccini, una per una.
In risposta alla notizia secondo cui tutti i gatti impiegati nei test per il vaccino sarebbero morti, Kono afferma:
現に、ファイザー社のワクチンの研究でネコが使用されたことはありません。
Di fatto, nessun gatto è mai stato impiegato negli studi per lo sviluppo del vaccino di Pfizer.
Mentre alcuni osservatori suggeriscono che l'ansia, i dubbi e la confusione riguardo alla pandemia possono essere responsabili dei dubbi legati al vaccino, in un articolo sulla “ostilità al vaccino” in Giappone, l'accademico sostiene che è importamte evitare di deridere e isolare chi è indeciso riguardo ai vaccini:
ワクチンへの不安や警戒感だけでなく、そうした気持ちを理解されない『疎外感』がある」と分析。「接種を受けたい人も受けたくない人も、互いの判断を尊重し合うべきだ」と訴える。
“Quando l'incertezza [riguardo alla sicurezza dei vaccini] e la cautela non vengono accettati e riconosciuti [dalla società in generale], si sviluppa un senso di isolamento,” afferma un esperto. “Quelli che vogliono vaccinarsi, e quelli che non lo vogliono, dovrebbero rispettarsi a vicenda.”
La fonte, Tsuchida Shoji [en], un professore di psicologia e risk communication alla Kansai University, afferma che l'isolamento può portare a problemi sociali profondi, in quanto i più indecisi possono venire fagocitati da gruppi estremisti:
「『ワクチン反対派はおかしい』などと安易にラベリング(レッテル貼り)して突き放すことは、事態をさらに悪化させる」と危惧。「社会が不安に寄り添わず、親身に話を聞いてくれるのはカルト集団や陰謀論者だけ、という状況は非常に危険だ」
Etichettare e ostracizzare [gli indecisi del vaccino], così come dire che ‘quelli che si oppongono al vaccino sono strani’, non fa che peggiorare la situazione. È molto pericoloso, per la società, quando le uniche persone ad ascoltare e ad occuparsi degli indecisi sono dei complottisti.