Come ha fatto una piscina a diventare il simbolo del cambiamento climatico e della corruzione a Porto Rico?

Protesters in the municipality of Rincón on the western coast of Puerto Rico have established a permanent presence at the construction site of a swimming pool that is being rebuilt after hurricane Maria destroyed it in 2017. Opponents of the construction say it is being built illegally. Screenshot from YouTube video uploaded by Carlos Mercado.

Manifestanti a Rincón, sulla costa occidentale di Porto Rico, stanziati in maniera permanente di fronte a un cantiere, dove si sta ricostruendo una piscina distrutta dall'uragano María nel 2017. Coloro che si oppongono alla costruzione affermano che si tratti di un'opera illegale. Screenshot dal video di YouTube pubblicato da Carlos Mercado.

Una città costiera come Rincón, situata sulla punta più occidentale dell'isola di Porto Rico, è senza ombra di dubbio vulnerabile al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità.

Per questo motivo, da alcune settimane centinaia di persone stanno protestando sulla spiaggia di Los Almendros a Rincón, dove si sta ricostruendo una piscina distrutta dall'uragano María [es, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] nel 2017.

Gli abitanti del luogo sono preoccupati dall'accelerato degrado ambientale, dalla tradizionale assenza di visione da parte del governo nei confronti del cambiamento climatico, dai sospetti di corruzione causati dalla forte presenza delle forze dell'ordine e dalla difficoltà di accedere alle spiagge per via delle costruzioni private.

La piscina appartiene al Condominio Sol y Playa, complesso di appartamenti privati fronte mare. Coloro che si oppongono a questo progetto immobiliare affermano che stanno ricostruendo la piscina troppo vicino all'acqua, che era esattamente il difetto che aveva la piscina andata distrutta. Con temporali sempre più frequenti e intensi, causati dal cambiamento climatico nei Caraibi, è probabile che il prossimo uragano che raggiunga Porto Rico distrugga nuovamente la piscina.

A Porto Rico, le spiagge vengono giuridicamente considerate un bene pubblico e pertanto devono rimanere accessibili alla popolazione in qualsiasi momento. Ciò è stato frequente motivo di discordia tra la popolazione e i costruttori di complessi di appartamenti lungo la costa.

Questo video girato con un drone mostra la posizione della piscina:

Un altro argomento utilizzato da chi si oppone, è che la piscina si trova all'interno della zona marittima-terrestre di Porto Rico, strisce di terra a rischio di sommersione a causa delle maree o delle grandi onde che si innalzano durante le tempeste. Le zone marittimo-terrestri sono un habitat fondamentale per molte specie a rischio, come le tartarughe liuto e carey, che depongono le proprie uova sulla spiaggia di Los Almendros. Recentemente, una tartaruga carey è stata trovata nel perimetro della costruzione ed è stato necessario ritirare e ricollocare 180 uova. Attualmente vi sono quattro nidi di tartarughe carey e due nidi di tartarughe liuto nelle vicinanze della spiaggia di Los Almendros.

Lungo tutta la costa di Porto Rico, vi sono molti esempi di progetti immobiliari che in qualche modo sono stati autorizzati, andando contro a quanto stabilito dalle leggi portoricane relative all'ambiente e all'edilizia. La salita del livello del mare prevista per i prossimi anni comporterà inevitabilmente l'inabitabilità di questi edifici, ammesso che non vengano distrutti completamente, il che metterebbe a rischio vite umane. Da tempo, gli scienziati insistono sul fatto che il problema non sia se ciò accadrà, ma piuttosto quando accadrà. I fenomeni atmosferici come l'uragano María, ferita ancora aperta per molti portoricani, sono un duro promemoria della vulnerabilità di Porto Rico nei confronti del cambiamento climatico.

Il consulente ambientale assegnato al progetto della piscina privata, Ángel Román, ha insistito sul fatto che la piscina soddisfi tutti i requisiti e che possa resistere a un altro uragano come María.

Tuttavia, il Dipartimento delle Risorse Naturali e Ambientali di Porto Rico aveva già emesso un'ordinanza amministrativa di cessazione dei lavori a maggio. Ma il direttore, Rafael Machargo, ha revocato tale ordinanza il giorno stesso, concedendo il permesso a continuare le opere di costruzione.

Il discorso ufficiale afferma che l'0rdinanza amministrativa iniziale non era chiara e necessitava di una maggiore precisione, il che obbligava ad emetterne una nuova. Nelle ultime settimane il direttore Machargo si è rifiutato di rilasciare commenti a riguardo. Le irregolarità nella gestione dell'ordinanza amministrativa e il silenzio di Machargo hanno causato la diffusione di voci relative a un possibile caso di corruzione.

La ricostruzione della piscina del Condominio Sol y Playa ha cominciato a essere oggetto di una maggior attenzione quando l'ex candidato a governatore Eliezer Molina ha denunciato il progetto in una diretta sulla sua pagina di Facebook a maggio. Non ci è voluto molto perché il video divenisse virale, diventando il catalizzatore delle manifestazioni e dei processi legali che vanno avanti ancora oggi.

In tutta risposta, il governo ha schierato un numero considerevole di forze dell'ordine nei pressi della futura piscina. Sui social, molti utenti hanno sottolineato che è strano vedere un tale dislocamento di polizia, quando “sarebbero realmente necessari” a combattere la delinquenza. Nelle parole del personaggio televisivo Silverio Pérez:

La Polizia di Porto Rico sa perfettamente dove si svolgono i traffici di droga nel paese, ma non vedremo mai uno schieramento di polizia che tiene sotto controllo le attività criminali che avvengono in quei luoghi. Decidono di mandarli a Rincón, per proteggere una proprietà privata da una protesta.

I giornalisti hanno segnalato legami familiari tra i proprietari degli appartamenti e figure politiche chiave, incluso il proprio governatore Pedro Pierluisi, il quale ha deciso di tacere in merito. Alcuni utenti affermano che questa presenza incredibilmente considerevole di forze dell'ordine in un'opera privata, si debba proprio a questi legami personali.

Un esempio di questi rapporti è Walter Pierluisi, cugino del governatore e direttore politico durante la campagna elettorale del 2020, il quale è proprietario di un appartamento nell'edificio, in base a quanto rivelato dall'avvocato e giornalista Jerohim Ortiz Menchaca:

È importante ricordare che il cugino del governatore @pedropierluisi, Walter Pierluisi Isern, è proprietario di appartamenti nel Condominio Sol y Playa a Rincón. Ovvero, il governatore sta usando la Polizia di Porto Rico per proteggere un patrimonio familiare illegale.

Negli ultimi giorni sono stati ripresi e diffusi video sui social, che mostrano vari casi di violenza da parte della polizia nei confronti dei manifestanti. Il dipartimento portoricano dell'Unione Statunitense per le Libertà Civili (ACLU) ha segnalato su Twitter l'inosservanza di promesse di riforma fatte dalla Polizia [en]:

Ancora una volta possiamo vedere chiaramente come la polizia di Porto Rico sia stata a malapena riformata. Picchiare e arrestare degli ambientalisti, che protestano contro la distruzione della costa e degli habitat naturali al fine di servire interessi privati, non è libertà di espressione. L'utilizzo eccessivo della forza da parte del Consiglio per la Pianificazione (Junta de Planificación) di Porto Rico è di nuovo sotto i riflettori dell'Unione Americana per le Libertà Civili

Resta ancora da vedere che cosa succederà con la ricostruzione a Rincón, ma recentemente in un'intervista radiofonica con il giornalista Julio Rivera Saniel, la direttrice del personale del governatore Pierluisi, Noelia García, ha spiegato la posizione del governo nei confronti di questo tema. La García ha affermato che il governo approverà la costruzione della piscina, se tale costruzione ha soddisfatto tutti i requisiti legali al momento di richiedere i permessi, indipendentemente dall'eventuale cambiamento delle condizioni ambientali con il passare del tempo.

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