‘Se va a caer': persone boliviane trans-femministe e non binarie parlano attraverso Tiktok

Montaggio de La Pesada Subversiva

Articolo originariamente pubblicato in Muy Waso [es, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione], poi editato e ripubblicato da GlobalVoices.

Il collettivo trans-femminista della città di Santa Cruz in Bolivia, La Pesada Subversiva, lavora a un’ iniziativa digitale chiamata “Se va a caer”. L’obiettivo è quello di mobilitarsi attraverso le reti sociali, soprattutto TikTok, per dare visibilità alle persone transgender, travestite e non binarie.

Si tratta di una serie di testimonianze di persone trans-femministe e dissidenti sessuali su una serie di questioni tra cui l’aborto, il lavoro sessuale, problemi relativi al corpo, i crimini d’odio e le lotte trans.

Nel 2020 ci furono 60 aggressioni verso la comunità LGBTQI+ e si stima che solo una vittima su dieci denunci, per timore di subire discriminazioni. Nonostante nel 2016 la Bolivia abbia adottato la legge dell'identità di genere, l'unione tra persone dello stesso sesso resta difficile da conseguire. Da un sondaggio del 2016, risulta che il 65% degli intervistati ritiene che “i diritti umani debbano valere per ciascun individuo, a prescindere dal sesso dal quale sia attratto o il genere con il quale si identifica”.

La Pasada Subversiva mira a “invadere” gli spazi virtuali con contenuti riferiti alle rivendicazioni anti-patriarcali direttamente dalla voce di chi ne è protagonista. Finora si è avvalsa della collaborazione di ospiti come l'attivista e trans indigena Vanina Lobo o l'attivista dei diritti umani e lavoratrice del sesso Catalina Parada.

Nel video che segue, Vanina Lobo racconta la lotta che ci fu per il riconoscimento della legge d’identità in Bolivia e quello che ancora bisogna fare per garantire i diritti umani della comunità.

@lapesadasubversiva 2da parte del diálogo junto a la querida Vanina Lobo, activista##Trans de ##Bolivia ##LGBTIQ ##Feminismo ##8M ##Diversidad ##Justicia♬ sonido original – La Pesada Subversiva

@lapesadasubversiva 2a parte del dialogo con la nostra cara attivista Vanina Lobo##Trans della ##Bolivia ##LGBTIQ ##Feminismo ##8M ##Diversidad ##Justicia♬ sonido-original – La Pesada Subversiva

Perché TikTok?

“Tik Tok” è una rete sociale perfetta per indurre alla riflessione, ci sono moltissimi giovani e molte persone disposte a dibattere e interagire in torno a video che non durano più di un minuto”, commenta Chris Egüez, ativista della dissidenza sessuale.

Secondo Chris esiste una grande opportunità di incoraggiare cambiamenti sociali attraverso questa piattaforma. “Se riusciamo a dire tutto quello che dobbiamo dire in così poco tempo, si può costruire dibattito e empatia”.

L’ idea da cui parte la Pesada Subsersiva è che l’attivismo a favore del femminismo non rimanga indietro nella gestione dei nuovi linguaggi digitali. Oltretutto cerca di far sì che i discorsi sulla violenza non monopolizzino le reti sociali.

Nel seguente video, Chris Egüez fa un'analisi dei media per spiegare come i media tradizionali boliviani promuovano discorsi trans-fobici quando non riconoscono l'identità di genere delle persone transgender.

@lapesadasubversivaPeriodísmo patriarcal ##Bolivia ##Feminismos ##Orgullo ##SeVaACaer ##Justicia ##Lucha ##LGBTIQ ##Trans comenta @chriseguez♬ sonido original – La Pesada Subversiva

@lapesadasubversiva Giornalismo patriarcale ##Bolivia ##Feminismos ##Orgullo ##SeVaACaer ##Justicia ##Lucha ##LGBTIQ ##Trans commenta @chriseguez♬ sonido original – La Pesada Subversiva

Vecchie lotte, nuove armi

“Dobbiamo stare al passo con i tempi”. Ora i giovani sono su TikTok ed è là che dobbiamo diffondere la nostra voce”, dice Alejandra Menacho, comunicatrice audiovisiva e femminista.

Per esempio, nel seguente TikTok, una nonna parla della sua accettazione e del suo amore verso il nipote e la figlia con un diverso orientamento sessuale.

@lapesadasubversivaMadre y abuela que apoya la diversidad ##pridemonth?️‍? ##LGBTIQ ##Diversidad ##Bolivia ##Feminismos ##Orgullo ##SeVaACaer ##Justicia ##Lucha ##Amor♬ sonido original – La Pesada Subversiva

@lapesadasubversiva Madre e nonna che appoggia la diversità.

Per Menacho,  quella di essere escluse dai vantaggi delle nuove tecnologie non è un’opzione. “Questi social ci danno una marea di strumenti per continuare a farci sentire in modo creativo, senza abbandonare le nostre lotte e le nostre cause”, aggiunge.

Nel mezzo della pandemia, grazie a un investimento maggiore del tempo nella virtualità e al progresso dei discorsi per denunciare un approccio identitario escludente, il ciclo “se va a caer” vuole essere un luogo di espressione per persone trans e non binarie.

Questa iniziativa è sostenuta dal fondo Apthapi Jopueti e l'account di Tiktok è @lapesadasubversiva.

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