Repressione della Cina su commercio, mass media e intrattenimento definita una “rivoluzione profonda”

Immagine creata da Oiwan Lam

Un articolo [zh, come i link seguenti, salvo diversa indicazione], che suggerisce che il recente giro di vite su tutti i settori è parte di una “rivoluzione profonda” per spostare il Paese verso un sistema socialista, è stato ripubblicato da più di 30 testate giornalistiche di proprietà statale a partire dal 29 agosto 2021.  Ciò indica uno sforzo coordinato all'interno del governo cinese per promuovere il messaggio. Tuttavia, molti dissidenti politici hanno suggerito che la retorica di questo articolo è un richiamo alla Rivoluzione Culturale [it] e potrebbe essere un modo per consolidare il potere all'interno del partito dominante e per distrarre dalla crisi interna.

Verso la fine del 2020 la Cina ha dato inizio ad una stretta al settore delle società private [en], dai colossi della tecnologia [en] agli agenti immobiliari [en]. Il giro di vite è stato poi esteso all'istruzione, alla cultura e all'industria dell'intrattenimento. Ci sono congetture sul motivo dell'inasprimento; un'ipotesi che ha preso piede è che il presidente cinese Xi Jinping stia usando questa stretta per consolidare il suo potere [en].

Di recente la propaganda cinese ha fornito un'altra teoria per il giro di vite onnicomprensivo di Xi Jinping: una rivoluzione per allontanarsi da un sistema con focus sul capitalismo e per ritornare a quello socialista con focus sul popolo.

L'articolo, intitolato “Tutti percepiscono che una trasformazione profonda è in corso” (每一個人都能感受到,一場深刻變革正在進行), è stato scritto da Li Guangmen, uno scrittore nazionalista. L'articolo comincia dando una panoramica della recente stretta [en] sulle celebrità in Cina. Le autorità della propaganda hanno criticato la corruzione morale delle persone famose e hanno stroncato i loro fan perché irragionevoli. L'articolo parla anche della serie di inasprimenti sulle società private, come la sospensione dell’IPO di Ant Group [en], la multa di 18,2 miliardi di yen [en] imposta ad Alibaba e l'indagine su Didi Global [en]; questi vengono segnalati come una trasformazione profonda verso “la prosperità comune che cambierà il sistema politico-economico cinese” (traduzione dell'articolo in inglese fatta dal China Digital Times):

一系列整治动作,都在告诉我们,中国正在发生重大变化,从经济领域、金融领域、文化领域到政治领域都在发生一场深刻的变革,或者也可以说是一场深刻的革命。这是一次从资本集团向人民群众的回归,这是一次以资本为中心向以人民为中心的变革。因此,这是一场政治变革,人民正在重新成为这场变革的主体,所有阻挡这场以人民为中心变革的都将被抛弃。

Questi eventi ci dicono che sta avvenendo un cambiamento imponente in Cina e che le sfere economica, finanziaria, culturale e politica stanno subendo una profonda trasformazione o, si potrebbe anche dire, rivoluzione. Essa segna un ritorno al popolo dalle “cerchie capitaliste”, uno spostamento del focus dal capitalismo alla gente. Di conseguenza si tratta di una trasformazione politica in cui il Popolo ritornerà ad essere in prima linea; chiunque farà ostruzione a questa trasformazione centrata sul popolo sarà lasciato solo.

L'autore prevede che il giro di vite sarà esteso ad altri settori, tra cui l'istruzione, la sanità e il settore immobiliare, e colpevolizza gli Stati Uniti per aver organizzato una Rivoluzione Colorata [it] per smantellare il regime monopartitico in Cina:

美国正在对中国实施越来越严厉的军事威胁、经济及科技封锁、金融打击、政治及外交围剿,正在对中国发动生物战、网络战、舆论战、太空战,力度越来越大地通过中国内部的第五纵队对中国发动颜色革命。如果这个时候,我们还要依靠那些大资本家作为反帝国主义、反霸权主义的主力、还在迎合美国的奶头乐战略,让我们的青年一代失去强悍和阳刚的雄风,那么我们不用敌人来打就自己先倒下了,就像当年苏联一样,任国家崩溃、任国家财富被洗劫、任人民陷入深重灾难。因此当前我们中国正在发生的这场深刻变革,正是为了应对当前严峻而复杂的国际形势,正是为了应对美国已经开始对中国发动的野蛮而凶猛的攻击。

Gli USA stanno intraprendendo una guerra batteriologica, cibernetica, spaziale e delle battaglie di opinione pubblica contro la Cina; stanno incrementando gli sforzi per fomentare una “rivoluzione colorata” mobilizzando una quinta colonna, o Quisling [it], all'interno della Cina. Se facciamo affidamento ai magnati del capitalismo per combattere le forze dell'imperialismo e dell'egemonia, se continuiamo la nostra deferenza alle tattiche di tettontimento [en], se consentiamo a questa generazione di giovani di perdere la loro tempra e virilità, chi avrà bisogno di un nemico? Ci saremo distrutti da soli, proprio come era successo all'Unione Sovietica quando ha consentito la disintegrazione dello stato, il saccheggio delle sue ricchezze e lo sprofondamento della popolazione nelle calamità. Le trasformazioni profonde che stanno avvenendo ora in Cina sono la risposta diretta a un panorama internazionale sempre più inquieto e complesso, agli attacchi feroci e violenti che gli USA hanno già cominciato a lanciare contro la Cina.

Il fatto che questa cronaca sia stata ripubblicata da più di 30 organi di stampa di proprietà statale ha insospettito i dissidenti politici cinesi d'oltremare, poiché una campagna coordinata sottintende che le istruzioni per la ripubblicazione arrivino dall'alto.

Zhu Yuanhe, un ex soldato dell'Esercito Popolare di Liberazione, dice che il tono della cronaca assomiglia all'editoriale del Quotidiano del Popolo pubblicato il 1° giugno 1966, data che ha segnato l'inizio della Rivoluzione Culturale [it] cinese:

Oggi tutti gli organi di stampa principali hanno pubblicato questo articolo: “Tutti percepiscono che una trasformazione profonda è in corso”. L'ho letto tutto pazientemente e mi ha fatto rabbrividire. Mi ricorda l'editoriale di 55 anni fa del Quotidiano del Popolo.

Il 1° giugno 1966, l'editoriale in prima pagina del Quotidiano del Popolo scriveva “Spazziamo via tutti i mostri”. Faceva riferimento all'annuncio del leader cinese Mao Tse Tung del 16 maggio, relativo alle minacce di infiltrazione da parte di revisionisti contro-rivoluzionari ed emesso per giustificare una lotta di classe rigorosa contro la borghesia. La lotta intestina del partito si è poi ampliata in una violenta epurazione politica a livello nazionale in nome della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria [it].

Cai Xia, una professoressa in pensione della Scuola Centrale del Partito Comunista Cinese ha anche visto una ripresa [zh] della storia politica cinese. Ha raccontato a Radio Free Asia che la Cina ha sofferto per le chiusure dovute alla COVID-19, e che la recente guerra commerciale con gli USA e le politiche di Xi sono state criticate duramente nel recente passato. Lei crede che la campagna politica di Xi serva a deviare l'attenzione del pubblico proprio come aveva fatto Mao Tse Tung con la Rivoluzione Culturale:

毛泽东为什么要做政治运动?就是三年大饥荒追责到毛的头上。1962年七千人大会上毛泽东陷入困境被追责,他在党内中高层的偶像崇拜破产。为了摆脱这种困境,毛从1964年开始搞农村的社会主义教育运动,接着到1966年搞文革,而在1966年之前,就开始对文艺圈、文化圈进行一波整肃。

Perché Mao Tse Tung aveva deciso di lanciare una campagna politica? È avvenuta a seguito della Grande Carestia [it] (1959–61). Nel 1962, durante la Conferenza dei settemila quadri [it], Mao fu obbligato ad ammettere il fallimento del Grande balzo in avanti [it] (1958–1962). Per difendere la propria leadership, nel 1964 diede inizio ad un movimento di educazione socialista nella Cina rurale e nel 1966 lanciò la Rivoluzione Culturale. Prima di ciò, Mao aveva già epurato la cultura e la letteratura.

Anche diverse testate giornalistiche come Bloomberg [en] e Reuters [en] hanno riportato il pezzo sulla propaganda. Alcune, come The Australian, vedono la teoria della “rivoluzione profonda” come un tentativo di deviare l'attenzione dallo stress economico del Paese [en]:

La macchina della propaganda di Pechino ha lodato la “rivoluzione profonda” di Xi Jinping, poiché nuove informazioni mostrano che la variante Delta ha dirottato l'economia cinese.

Anziché riciclare il termine Rivoluzione Culturale, il fumettista politico Rebel Pepper ha denominato “rivoluzione del presidente cinese Xi Jinping” il giro di vite a tutto tondo:

L'era della rivoluzione di Xi è ufficialmente qui. A giudicare dalla pubblicazione di “Tutti percepiscono che una trasformazione profonda è in corso” e da una serie di mosse politiche, tra cui l'intacco di vari settori commerciali, il giro di vite alle celebrità, il ritorno allo stato dei diritti delle terre rurali [en], la stretta agli investimenti immobiliari […] tutte queste politiche sono avvenute negli ultimi sei mesi. La repressione si sta inasprendo a massima velocità e presto saranno tutti risucchiati in un buco nero con i propri beni.

Li Zhi-De, il caporedattore della testata cinese d'inchiesta The Initium, d'altro canto, paragona il giro di vide di Xi alla Riforma agraria cinese (1949-53) [it], un movimento politico per l'epurazione dei proprietari terrieri:

與其說習近平近年的措施像「二次文革」,我的想法是它更接近「(中共黨史中的)土改」。我的感受(說不上判斷)的主要依據是,對這些資本大鱷的斬殺,同時附以的論述,都非常接近「打土豪,分田地」的底蘊。它是以激進的手段(意圖)實現中國中底層平民最基本的生活要求:財富平均。這和毛澤東發動文革時比較務虛的意識型態,以及實際的政治目的 —— 黨內政變,都不相同。[…] 不要忽略,光是習近平所標舉的口號,就和「反貪腐」一樣,就足以鼓動起中國中、下層民眾對他強烈的支持,成為支持他續第三任的重要基礎。

Anziché chiamare le misure di Xi una “Rivoluzione Culturale 2.0″, penso che questa mossa assomigli di più alle riforme agrarie del Partito Comunista Cinese. La mia impressione è che l'uccisione dei “coccodrilli capitalisti” e le retoriche sui loro giri di vite si avvicini di più allo slogan “stretta ai proprietari terrieri, ridistribuzione delle terre”. Con misure radicali affrontava i bisogni di base della gente comune cinese: la ridistribuzione della terra. Questo è diverso dalla Rivoluzione Culturale di Mao, che era stata mobilitata con un'ideologia debole e spinta da un pratico bisogno politico: la lotta di potere intestina. […] Non si può ignorare che lo slogan che Xi Jinping sostiene è simile a “anti-corruzione”; può effettivamente ottenere abbastanza supporto dalla gente comune e ciò sarebbe un fondamento significativo per il rinnovo del suo terzo mandato presidenziale.

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