La squadra dell'Azerbaigian torna dalle Paralimpiadi con 19 medaglie d'oro

“Bandiera paralimpica che sventola fuori dalla Eland House” del Ministero di Alloggi, Comunità e Governo locale, concessa in licenza secondo CC BY-ND 2.0

Dopo la chiusura dei XVI Giochi paralimpici estivi a Tokyo, uno dei 86 paesi concorrenti è ritornato a casa particolarmente orgoglioso: l'Azerbaigian. La squadra ha vinto un totale di 19 medaglie, inclusi 14 ori, 1 argento e 4 bronzi. Il loro successo gli ha assicurato [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] il decimo posto nella classifica globale ai Giochi di quest'anno.

Un bottino straordinario per la Cina alle Paralimpiadi – più del doppio del numero di ori della Gran Bretagna al secondo posto.

(Anche l'Azerbaigian supera le proprie aspettative entrando nei migliori dieci!).

È stata una storia di successo per la squadra nazionale con 35 atleti a rappresentare il paese in sei sport — atletica leggera, judo, taekwondo, pesistica, tiro e nuoto.

Secondo Azeridaily, la squadra ha ottenuto più medaglie alle Paralimpiadi di quest'anno che nelle precedenti cinque Paralimpiadi messe insieme. L'Azerbaigian ha partecipato per la prima volta ai Giochi all'edizione di Atlanta 1996 con due atleti. La squadra ha anche battuto quattro record paralimpici questa volta.

La prima competizione di atletica leggera paralimpica si è tenuta nel 1952 secondo il sito web della competizione. Otto anni dopo, a Roma si sono svolti i primi Giochi paralimpici con 31 atleti in totale. Lo sport ha fatto molta strada da allora. Nel 2020, più di 1000 atleti hanno gareggiato ai giochi rappresentando circa 160 paesi in totale.

Dopo il suo debutto ad Atlanta 1996, l'Azerbaigian ha istituito il Comitato Paralimpico Nazionale lo stesso anno. Il Comitato ha istituito una divisione per i bambini nel 2014.

Lamiya Valiyeva della squadra dell'Azerbaigian celebra la vittoria dell'oro e il nuovo record paralimpico di 55.00 secondi nella finale dei 400m femminile T13.

In un'intervista [az] alla stampa locale, dopo il suo arrivo da Tokyo, vincitrice di un oro e un argento, Lamiya Valiyeva ha detto ai giornalisti che questa non era la sua ultima parola. “Mi preparerò molto bene per i Giochi di Parigi 2024. Intendo battere non solo il record paralimpico, ma anche il record mondiale,” ha detto l'atleta diciannovenne che ha battuto il record paralimpico nei 400m femminili – categoria T13 (problemi alla vista).

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