Un video turistico è stato praticamente vietato [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] in Thailandia dopo che alcuni funzionari si sono lamentati della rappresentazione “inappropriata” di una celebre figura letteraria thailandese.
Prodotto dalla V Bangkok Co, il “Tiew Thai Mee Hay” (“Divertirsi viaggiando in Thailandia”) il video musicale presentava Thotsakan, un re demone dell'antica epopea nazionale del Ramakien, che presenta la versione tailandese dell'antico poema indiano il Ramayana.
Thotsakan era accompagnato da altri personaggi in una tradizionale danza della maschera (Khon) in tutto il paese.
Il video di quattro minuti, realizzato a sostegno del programma* dell'Autorità del Turismo della Thailandia per promuovere i viaggi nazionali, ha attirato un ampio sostegno soprattutto tra giovani e utenti di internet. Molti hanno elogiato le immagini colorate, la canzone accattivante e il messaggio che invita il pubblico a visitare le principali destinazioni turistiche del paese.
Ma il 21 settembre, un ex funzionario del Dipartimento di Belle Arti incaricato di identificare le opere d'arte non adatte alla visione pubblica, si è lamentato del fatto che Thotsakan fosse raffigurato in modo inappropriato nel video. L'ex funzionario sostenne che il re degli orchi non dovrebbe essere visto fare cose banali come scattare selfie, guidare go-kart, andare a cavallo, divertirsi in una banana boat e cucinare un dessert al cocco.
Un importante drammaturgo professionista si lamentò anche sostenendo che la Khon doveva essere eseguita soltanto in un luogo adatto come il Teatro Nazionale o il Palazzo Reale.
Il Ministero della Cultura inizialmente aveva pensato di vietare il video, ma seguendo il consiglio del Primo Ministro, ha permesso la messa in onda del video con alcune delle scene più controverse rimosse*. La V Bangkok Co ha accettato di eliminare circa il 20% del filmato originale.
Molti utenti di internet hanno criticato [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] la decisione di modificare il video originale. Al momento della scrittura di questo articolo, più di 70.000 persone hanno firmato [th] una petizione caricata su change.org che si oppone alla denuncia presentata contro il video musicale.
Venus’ Vision, editorialista di un popolare giornale in lingua inglese in Thailandia, ha ricordato al Ministero della Cultura la necessità di accettare la creatività nella promozione dell'arte tradizionale:
If it monopolises any form of art, drains it of involvement from the common man, that art is likely to go extinct. My friend Chana Sevikul, the veteran songwriter and art teacher, sees culture as a big tree of many branches. If we keep cutting off the branches, he says, one day we'll be left with a bonsai, pretty but forever stunted.
Se si monopolizza qualsiasi forma d'arte, la si priva di ogni coinvolgimento dell'uomo comune, l'arte rischia di estinguersi. Il mio amico Chana Sevikul, il navigato compositore e insegnante d'arte, vede la cultura come un grande albero di molti rami. Se continuiamo a tagliare i rami, dice, un giorno ci ritroveremo con un bonsai, bello ma per sempre stentato.
Alcuni hanno persino notato che Thotsakan può essere accusato di fare cose molto più controverse di quanto non si sia visto fare nello spot turistico, come rapire l'amore della sua vita.
Una pagina Facebook ha lanciato un concorso di fan art in risposta al furore. Molte delle presentazioni proposte ritraevano Thotsakan in vari modi “inappropriati”.
Questo video riassume le scene eliminate dalla produzione originale:
A side-by-side comparison showing the original music video & the new edited version (Via @weeranan)
Un confronto affiancato che mostra il video musicale originale e la nuova versione modificata