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Cavallo sacro in coda al drive-through di un McDonald's del Giappone

Categorie: Asia orientale, Giappone, Citizen Media, Good News, Religione
Horses at Cape Toi, Miyazaki

Cavalli a Cape Toi, prefettura di Miyazaki, foto di Koji Ishii. Da Flickr [1]. Autorizzazione immagine: CC BY 2.0 [2]

Un post che ha riscosso molto successo nel Twitter giapponese ci dà la possibilità di vedere cosa hanno a che fare i cavalli con i santuari shintoisti [3] [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] giapponesi.

Il tweet, che è stato ricondiviso fino ad ora oltre 5000 volte, fa riferimento ad una donna che cavalca un cavallo mentre si dirige verso un drive-through di McDonald's, in qualche dove del Giappone [ja]:

Siamo in fila al drive-through! E un impiegato qui ci ha scattato una foto!

Il video è stato pubblicato dall’ “account pubblico su Twitter di Izume, il ‘cavallo sacro’ del santuario di Yoshikawa Hachiman”(吉川八幡神社 御神馬 いづめ 公式 [7]) [ja], un santuario shintoista [8] situato [9] [ja] nella cittadina di Nose [10], nell'area montuosa e rurale del nord-ovest della prefettura di Osaka.

La fantina è un miko (巫女) [11], ossia un'impiegata che lavora presso il tempio, mentre per quanto riguarda il cavallo—secondo quanto scritto sulla sua biografia [7] [ja] di Twitter—è uno stallone di quattro anni e risiede nel tempio di Yoshikawa Hachiman.

Ai visitatori del tempio viene data la possibilità di dar da mangiare a Izume il suo cibo preferito, tra cui banane e carote. Ad ogni modo, dato che Izume è un cavallo sacro, non lo si può accarezzare. Esemplare di kiso [12] autoctono, Izume [13] [ja] è stato consacrato “cavallo sacro” nell'ottobre del 2019 per segnare l'inizio dell'era Reiwa [14] in Giappone.

I cavalli sacri (神馬, shinme, shinma, kami-uma) sono considerati dei messaggeri degli dei e, di conseguenza, rappresentano in modo reverenziale i templi e santuari giapponesi Shinto. Secondo [15] [ja] il dipartimento della Cultura della prefettura di Mie:

古代の人々の生活は、自然に大きく左右されていました。自然には神が宿っていると考えられ、当時の人々にとって神への祈願は重大なことでした。その祈願には多くの方法がありましたが、生きた馬の奉納もその一つでした。馬は神の乗り物あるいは貴人の乗り物だと考えられていたからです。

La vita dei più vecchi [in Giappone] è stata ampiamente influenzata dalla natura- si pensava, infatti, che Dio abitasse in ogni angolo della natura e che per entrare in comunione con lui era fondamentale pregare. Esistevano molti modi per pregare: offrire qualcosa a un cavallo era uno di questi.

In Giappone, una volta, i cavalli consacrati venivamo custoditi all'interno dei santuari shitoisti. Ad ogni modo, in parte a causa dell'alto costo da sostenere per curare e sfamare i cavalli, alcuni santuari hanno deciso di sostituirli simbolicamente appendendo delle piccole tavolette, conosciute come ema [16].

Fatte originariamente in argilla cotta, e, in seguito, in legno e anche qualche volta in carta, le ema sono delle piccole tavolette dove i credenti scrivono le proprie preghiere o dei messaggi rivolti agli dei. Al giorno d'oggi, le si trovano in ogni santuario del Giappone.

Ema for sale at Kanda Myojin Shrine, Tokyo

Tavolette ema in vendita presso il santuario Kanda Myojin, a Tokyo. Foto scattata a Nevin Thompson. Copyright: CC BY 3.0

La storia del santuario di Yoshikawa Hachiman risale a più di 1000 anni fa [17] [ja], quando il sito fu dedicato a una sorgente naturale che rappresentava, di fatto, la principale fonte d'acqua per la popolazione locale.

In seguito, il santuario ha anche ospitato un tempio buddista dedicato a Yakushi nyorai (Bhaisajyaguru [18]), il Buddha della guarigione e della medicina nel buddismo Mahayana. La divinità principale cui rivolgersi nel santuario di Yoshikawa Hachiman è il mitico Imperatore Ojin [19] [ja], che si dice abbia regnato in Giappone tra il 200 e il 300 d.C. e che è stato venerato postumo come Hachiman [20] (八幡神), il dio della guerra.

Main hall of Yoshikawa Hachiman Shrine, Osaka Prefecture

Entrata principale del santuario di Yoshikawa Hachiman, nella Prefettura di Osaka. Di Kujime Kazuya [21]. Da Wikipedia. Autorizzazione all'uso dell'immagine: CC BY-SA 4.0

Oggigiorno, il piccolo santuario è noto alla popolazione locale—e anche a molti altri visitatori grazie agli account ufficiali del tempio presenti sulle piattaforme social — non solo per il suo cavallo sacro, Izume, ma anche per l'organizzazione di eventi con musica dal vivo e per la presenza di due vagoni dismessi, un regalo [22] [ja] donato da una società ferroviaria del posto che ha chiuso l'attività nel 2016.

Il 24 ottobre (domenica), in occasione dell'Autumn Festival del tempio Yoshikawa Hachiman, si esibiranno dal vivo le band Half-Ripe Blood e Roy Roy-Roy Roy.

Mentre Izume si avvicina alla sua “Mamma” in cerca di coccole, voi avrete la possibilità di seguire le sue avventure su Twitter [ja]: