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Georgiani con un look diverso: “Gli amici mi dicono di vestirmi in modo che non venga picchiato”

Categorie: Asia centrale & Caucaso, Georgia, Citizen Media, Diritti gay (LGBT), Diritti umani, Fotografia, Giovani, Libertà d'espressione, Musica, Politica, Protesta

Una foto da Jam News video [1].

Quest'articolo è stato pubblicato prima su JAM News [1][en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione]. Una versione modificata è ripubblicata qui sotto un accordo di partenariato contenuto.

Quanto ti definisce il tuo aspetto ? JAM News ha parlato con Tsitsi Chkheidze, detto anche Indigo, Sandro “Manson”, e Eka Mdzeluri, tre anticonformisti che hanno condiviso le loro esperienze di vita e lavorano in una società dove la loro apparenza ha attirato grandi critiche e giudizi.

Con i suoi brillanti e colorati capelli, il trucco appariscente, un senso della moda eclettico, i piercings, e i tatuaggi, Indigo spesso deve confrontarsi con l'emergersi nella società georgiana.  “Alcune persone hanno espresso una grande aggressività verso di me”, spiega Indigo, una fotografa professionale [2], in un'intervista con JAM News. “[Mi dicono] che non mi importa delle tradizioni georgiane.”
Per Sandro “Manson” i suoi looks scuri e drammatici sono una forma di espressione artistica. Cantante [3] di professione, Sandro “Manson” ha organizzato il primo World Goth Day in Georgia nel 2016 [4]. “La vita è dura se sembri diverso in Georgia”, ha detto a JAM News.

Tutti e tre i protagonisti spiegano, all'indomani delle proteste [5] [it] anti LGBTQ+ che hanno scosso la capitale quest'estate, che molto è cambiato nel paese.  Durante l'estate, la capitale della Georgia, Tbilisi, è stata testimone del peggiore attacco omofobo fino ad oggi. La Marcia della Dignità, prevista per il 5 Luglio come parte della settima del Pride, è stata cancellata [5] [it] in mezzo ai violenti attacchi da parte dei manifestanti anti-LGBTQ. Almeno 50 giornalisti [6] sono stati picchiati [7] e una folla violenta ha saccheggiato [8] gli uffici degli organizzatori della marcia – Tbilisi Pride e il movimento della vergogna, due gruppi di attivisti liberali. Nei giorni seguenti, un'altra manifestazione di massa [9] [it] all'esterno del Parlamento, è stata accolta con violenza dai gruppi di estrema destra.