I passeggeri bloccati nell'aeroporto di Istanbul organizzano una protesta

In seguito ad un’inaspettata e abbondante nevicata [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] che ha colpito la Turchia domenica sera, 23 gennaio, le strade principali e i trasporti interurbani sono rimasti paralizzati e tutti i voli sono stati cancellati. Sebbene alcune linee aeree abbiano ripristinato i voli, migliaia di passeggeri sono rimasti bloccati nell'Aeroporto di Istanbul, spingendo alcuni ad adottare iniziative nei loro confronti.

Siamo rimasti blocatti nell'aeroporto #IST per 30 ore senza ricevere alcun aiuto o risposte da parte della @TurkishAirlines.  I passeggeri stanno iniziando a protestare. #fateciuscire

Immagini rare e straordinarie. Il nuovo aeroporto internazionale di Istanbut, uno dei principali aeroporti d'Europa, ha sospeso tutti i voli a causa di un'abbondante nevicata.

Ad essere rimasti bloccati non sono stati solo i passeggeri, ma anche il personale di volo.

Immagini brutali dall'aeroporto di Istanbul, classificato come il più grande/elegante/moderno aeroporto (ad eccezione del fatto che l'unico ristorante presente è una sorta di Burger King e non vi accesso alla metropolitana). Ciò mostra come il personale di volo sia rimasto bloccato allo stesso modo dei suoi passeggeri dopo l'abbondante nevicata. Un microcosmo del prodotto del capitalismo clientelare.

Le riprese dall'Aeroporto di Istanbul @igairport che è stato chiuso a causa dell'abbondante nevicata. Migliaia di passeggeri bloccati hanno dovuto dormire sulle poltrone dei terminal dato che le strade da e per l'aeroporto erano intasate dal traffico. Le foto sono di un amico che ha dovuto trascorrere la notte e dormire su una poltrona.

ISTANBUL, 25 gennaio (Reuters) – I voli dell'Aeroporto di Istanbul sono stati sospesi per la seconda volta e questo martedì i veicoli privati sono stati banditi dalle strade urbane, dato che l'abbondante nevicata ha paralizzato il traffico e lasciato le persone bloccate nella più grande città della Turchia e di tutto il Paese.

Il 23 gennaio, la direzione dell'Aeroporto di Istanbul ha rassicurato i suoi passeggeri che “le attività sarebbero continuate senza interruzioni.” Ciò, tuttavia, non è stato così e il 24 gennaio, la direzione dell'aeroporto ha riferito con un Tweet che tutti i voli sarebbero stati sospesi fino alle 4:00, ora locale, del 25 gennaio. E ancora una volta fino alle 13:00, ora locale. Secondo il Flightradar24, un servizio globale di tracciamento dei voli, circa 1500 voli sono stati cancellati da quando il principale aeroporto della città è stato c colpito da una tempesta.

Bilal Ekşi, Direttore Generale della Turkish Airlines (THY) ha annunciato [tr] su Twitter che “i voli hanno gradualmente ripreso la loro attività” e che la Turkish Airlines ha programmato 131 voli tra le 7 e le 13 del 26 gennaio. Al momento della pubblicazione, alcuni viaggiatori erano ancora bloccati e stavano ancora aspettando di prendere i loro voli.

Un account di satira su Twitter ha ironizzato sul fatto che le autorità avevano inviato la polizia antisommossa ai passeggeri con gas lacrimogeni riferendosi al tipico e violento approccio alle proteste.

La polizia antisommossa è stata inviata per fronteggiare le proteste dei passeggeri bloccati nell'Aeroporto di Istanbul.

Un altro utente su Twitter ha condiviso immagini di un pupazzo di neve che il personale dell'aeroporto aveva realizzato sulla pista di atterraggio.

Ma non importa cosa accada, le persone creative ci sono e ci saranno sempre, anche nelle situazioni più difficili. #istanbulairport #istanbulhavaalanı #İstanbul

Alcuni hanno attribuito i ritardi per la posizione in cui il nuovo aeroporto di Istanbul è stato costruito. “Il costosissimo e nuovo aeroporto è stato costruito sulla costa del Mar Nero, con feroci venti del Nord (107 giorni/anno), tempeste e un'intensa copertura nuvolosa (65 giorni/anno), invece che sulle coste più sicure della Marmara. Non è possibile competere con la tipografia e con la meterologia,” ha twittato Yoruk Isik, l'autore del sito Bosphorus Observer.

Gli esperti di aviazione si sono opposti a questa location dall'inizio del progetto nel 2016, argomentando che la posizione non disponeva di una copertura dai venti settentrionali ed era suscettibile ai danni provocati dalle nuvole e dalla nebbia.

“Era evidente dalla fase di pianificazione che ci sarebbero stati problemi con il decollo e l'atterraggio degli aerei. È stato dichiarato che stavano conducendo uno studio meteorologico nel piano, ma le stazioni in cui hanno ricevuto i dati non erano vicine all'aeroporto che stavano costruendo per fornire i dati. Di conseguenza, nella determinazione non è stato incluso che i venti del nord avrebbero avuto gravi ripercussioni sull'aeroporto e che ci sarebbero stati problemi con il decollo e l'atterraggio degli aerei,” racconta [tr] Bianet, Esin Koymen, il Direttore della Sezione Metropolitana della Camera degli Architetti di Istanbul.

Koymen ha sottolineato che sebbene sull'Aeroporto di Atatürk sia caduta la stessa quantità di neve, è ancora operativo. “Ciò è stato possibile in quanto la posizione di quell'aeroporto, considerato che i dati sul clima al momento della sua costruzione erano stati forniti adeguatamente,” ha aggiunto Koymen. Al loro arrivo a Istanbul, il Ministero degli Interni Süleyman Soylu e i Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Adil Karaismailoğlu, sono invece atterrati [tr] nell'Aeroporto di Atatürk Airport. Molti hanno usato Twitter per chiedere all'Aeroporto di Atatürk di riaprire al pubblico non solo in minima parte poichè l'aeroporto ha un accesso diretto alla metropolitana.

Altri hanno criticato la mancanza di sufficienti infrastrutture di trasporto nei dintorni nell'aeroporto. Gli unici mezzi di trasporto per raggiungere il nuovo aeroporto sono le auto private, i taxi o le navette. Il giornalista Ismayil Saymaz ha dichiarato in un tweet [tr] che “25000 cittadini sono rimasti bloccati nell'Aeroporto di Istabul. Questo perchè il governo ha chiuso l'Aeroporto di Atatürk, che aveva l'accesso alla metropolitana, e ha aperto al pubblico un incompleto Aeroporto di Istanbul, per finire ‘il pazzo progetto’ in tempo per le elezioni. Abbiamo pagato il conto per questa incompetenza ieri ed oggi.”

Martedì, 25 gennaio, i Ministri dell'Interno e dei Trasporti sono arrivati a Istanbul e hanno rilasciato una dichiarazione con la quale hanno incoraggiato [tr]gli autisti a restare a casa e, se strettamente necessario, ad usare i mezzi pubblici almeno fino a nuovo ordine. Le università sono state chiuse [tr] fino al 31 gennaio in seguito all'annuncio del Governatore di Istanbul Ali Yerlikaya. Il governatore ha inoltre dichiarato che i dipendenti pubblici, gli operai e tutto il personale, ad accezione degli addetti alla sicurezza, alla salute e ai trasporti sono stati inviati in congedo amministrativi, secondo quanto riferito da Bianet.

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