La rete internet ucraina può sostenere attacchi e distruzione a lungo termine da parte della Russia?

Screenshot da Euronews YouTube channel che mostra come la gente a Kiev cerchi riparo nella metropolitana mantendosi informata via internet mobile.

In Ucraina internet è diventata la maggiore fonte di difesa contro l’invasione russa [en, come i link seguenti]. È così che l'esercito informa gli ucraini degli attacchi russi in arrivo, che si organizzano gli aiuti umanitari, che i sorveglianti della rete si incontrano e che il resto del mondo apprende della guerra. È diventata l'arma principale dell'Ucraina, che domina le narrazioni della guerra e resiste la disinformazione russa. Internet é anche la maniera in cui le compagnie occidentali come Microsoft hanno potuto analizzare e tamponare le vulnerabilità delle reti in Ucraina, creando un'efficace difesa contro i cyberattacchi di Mosca. Molti esperti hanno chiesto perché la Russia non abbia tentato di distruggere le infrastrutture internet ucraine.

Nel 2014 il controllo russo sulla rete internet della Crimea é stata una delle cause principali del successo, nella penisola, del referendum per unirsi alla Federazione Russa. Mosca si aspettava che una manovra simile funzionasse durante l'invasione dell'ucraina. Dal 24 febbraio, Vladimir Putin si é affidato all'internet ucraino per organizzare l'opposizione interna a Volodymyr Zelenskyy e sollecitare gli ucraini a prendere le armi contro il proprio governo. Mentre i racconti della Russia non sono ascoltati dalla maggior parte degli ucraini, ne hanno convinto alcuni a dare assistenza all'esercito russo segnalando le zone di atterraggio e i bersagli per i bombardamenti. 

Se la guerra si trascina e la Russia continua a non essere in grado di controllare le informazioni all'interno dell'Ucraina, potrebbe prendere di mira le infrastrutture centrali delle telecomunicazioni. Fino ad ora molte delle manovre militari russe sono state incentrate sui centri internet urbani ucraini. Prevedendolo, società e governi di tutto il mondo hanno aiutato l'Ucraina a rinforzare le proprie reti di comunicazione. Il magnate commerciale statunitense Elon Musk ha donato un numero indefinito di sistemi di comunicazione satellitare Starlink da usare in caso di gravi danni ad internet. Gli operatori europei di telefonia hanno offerto servizi gratuiti agli ucraini. Anche se gentili ed utili, questi gesti si dimostreranno inefficaci nel caso la Russia decidesse di prendere di mira le fibre ottiche ed i cavi sottomarini. 

Lo stato delle infrastrutture internet ucraine 

Si può intendere il cyberspazio su tre livelli. Il livello principale sono le infrastrutture fisiche: cavi sottomarini a fibre ottiche e satelliti che trasmettono i dati. Il secondo livello consiste nei protocolli che permettono ai computer ed alle subreti di comunicare tra di loro: TCP/IP, Border Gateway Protocol (BGP) ed il Domain Name System (DNS). Ambedue questi livelli sono estremamente vulnerabili alla manipolazione. Le fibre ed i cavi sottomarini possono venire bombardati; i server DNS possono venire hackerati, il traffico IP può venire dirottato.

Il livello finale consiste nelle destinazioni ultime con le quali gli utenti hanno maggiore familiarità: i siti dei governi, Telegram, Facebook, ecc. Questo é il livello più resiliente, perché i siti possono venire duplicati, le informazioni false cancellate e le pagine hackerate velocemente ripristinate. I VPN (Virtual Private Networks) che operano sul secondo livello possono venire usati per bypassare le restrizioni ai siti sul terzo livello.

Il livello primario, le infrastrutture fisiche, ha il maggiore potenziale per influenzare le dinamiche del conflitto militare sul territorio. Il ruolo principale dei nodi internet é ospitare “sistemi autonomi (AS), una raccolta di protocolli internet collegati  (IP) controllati dagli operatori di rete, che definiscono le politiche di routing in  internet.” Il controllo sugli AS permette agli operatori di limitare o reindirizzare il percorso dei dati. Se la Russia prendesse il controllo di Mariupol, Zaporizhia, Dnipro ed Odessa potrebbe controllare quasi completamente il flusso del traffico internet ucraino.

Perché la Russia non ha attaccato la rete di telecomunicazioni dell'Ucraina?

Il 24 febbraio, giorno dell'invasione russa, l'Ucraina ha sofferto estese interruzioni internet. Il provider internet Triolan, che serve la maggior parte dell'Ucraina ed in particolare Kharkiv, ha subito interruzioni parziali dovute a cyberattacchi ai propri impianti. I server DNS di Triolan, che distribuiscono il traffico degli apparecchi ai siti, si sono parzialmente inceppati. 

Dall'inizio della guerra l'internet ucraino é rimasto pressoché intatto e le interruzioni restano locali. Quando le forze russe hanno occupato Zaporizhzhya il 7 marzo hanno scollegato le reti mobili ed internet. Zaporizhzhya ospita l'impianto nucleare più grande d'Europa ed é uno dei principali nodi della telecomunicazione ucraina. Dopo l'occupazione, l'International Atomic Energy Agency ha riportato che “le linee telefoniche, le e-mail ed i fax non funzionavano più”, impedendo le comunicazioni con l'impianto nucleare. 

Per disconnettere completamente le reti internet ucraine si dovrebbero distruggere molti ISP in tutto il paese, operazione possibile mediante cyberattacchi sostenuti o bombardamento diretto. Lanet, un fornitore ucraino di banda larga, ha subito interruzioni nella città di Sievierodonetsk quando i suoi cavi sono stati danneggiati durante i combattimenti. Nonostante alcuni attacchi sulle torri televisivi i sistemi principali di telecomunicazione ucraini non sono ancora stati presi di mira. Ci sono due possibili motivi. 

In primo luogo, le infrastrutture di telecomunicazione ucraine sono resilienti agli attacchi russi. L'internet ucraino é molto diffuso. A causa della mancanza di regolamentazione negli anni '90, molti Internet Service Providers (ISP) indipendenti hanno costruito reti in tutto il paese senza troppa concorrenza. Più della metà degli utenti internet ucraini é coperta da una rete che ha meno dell'1% del mercato nazionale. A differenza della maggior parte dei paesi al mondo l'internet ucraino é estremamente localizzato con pochi punti di strozzatura.

Inoltre le reti di telecomunicazione ucraine sono state rinforzate dal 2014. Dopo l'invasione della Crimea e del Donbas l'Ucraina ha fondato il reparto di cyberpolizia per migliorare le proprie capacità digitali. Nel 2016 l'Ucraina ha adottato una Strategia di Cybersicurezza Nazionale. Anche l'Unione Europea ha investito 27 milioni di dollari per sostenere la cybersicurezza ucraina e rinforzare le sue infrastrutture digitali.

Come secondo punto, la Russia sperava molto probabilmente di usare le reti internet e cellulari ucraine per le proprie comunicazioni. L'esperienza militare statunitense ha dimostrato come sia difficile stabilire da zero una rete di comunicazioni in una zona di guerra attiva. L'esercito russo in Ucraina si é  appoggiato pesantemente alle infrastrutture di telecomunicazione esistenti.  John Ferrari, un generale a due stelle in pensione, ha rimarcato “non si possono abbattere le torri telefoniche cellulari perché ti autoaccecheresti.” Dopo che le compagnie telefoniche hanno tagliato l'accesso ai telefoni con numeri russi sono circolate notizie che riportano come i soldati russi rubino i cellulari agli ucraini per parlare con i loro comandanti.

Salvare le reti offre anche opportunità di controllo e spionaggio. Considerando che la Russia sperava in una vittoria lampo sull'Ucraina, la rete di comunicazioni sarebbe stata vitale per gestire il paese. Le reti telefoniche attive offrono anche un'opportunità per  intercettare le comunicazioni civili e militari ucraine. Ora che una vittoria in tempi veloci é praticamente fiori gioco resta da capire se la Russia vorrà cambiare parere e distruggere le reti di comunicazione ucraine. 

Cosa altro si può fare per contenere la distruzione?

In previsione, la Starlink di Elon Musk ha donato alcune decine di sistemi satellitari al governo ucraino. Seppure non sia chiaro al momento come vengano usati, ci sono numerose preoccupazioni in merito al sistema. Come ha fatto presente Musk, le comunicazioni satellitari sono un facile bersaglio per un attacco. Se lo spazio aereo é controllato, la trasmissione dell'utilizzatore al satellite può venire intercettata e triangolata indietro al punto di partenza de segnale. Inoltre, le comunicazioni satellitari sono più semplici da manipolare ed interrompere. Di conseguenza, recentemente Starlink ha focalizzato i propri sforzi sulla difesa cibernetica e sulla prevenzione della manipolazione.

Inoltre, poiché il 99% del traffico internet viaggia via cavi terrestri, le connessioni satellitari svolgono un ruolo trascurabile sulle infrastrutture di telecomunicazione di una nazione. Starlink non sarà la panacea per le comunicazioni ucraine nel caso in cui la Russia prendesse pieno controllo. Anche se ogni ucraino avesse un ricevitore Starlink ci sono limiti alla portata geografica del satellite, ed i controllori hanno il controllo dello spettro di frequenze richiesto. . 


Per maggiori informazioni sull'argomento segui la nostra copertura speciale La Russia invade l'Ucraina.

 

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