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‘Passerà anche questa’ canta la pop star turca Tarkan

Categorie: Medio Oriente & Nord Africa, Turchia, Arte & Cultura, Citizen Media, Idee, Musica, Politica, Protesta, COVID-19

A screenshot from the music video [1] released on February 17 by Tarkan.

Tarkan, una delle popstar più popolari in Turchia, il 17 febbraio ha pubblicato un nuovo video musicale [1] [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione]. Il cantante ha annunciato l'uscita del suo nuovo video ai suoi 3,9 milioni di follower su Twitter. Il video, intitolato “Geççek” (Passerà pure questa), ha già ottenuto 3,8 milioni di visualizzazioni dal suo rilascio, al momento della pubblicazione di questo articolo. Il testo della canzone ha scatenato un'ondata di reazioni sul web tra chi sostiene che il pezzo si riferisca alla pandemia della COVID-19, quelli che citano il conflitto politico in Turchia [2] [tr] e altri che sostengono che il pezzo è soggetto all'interpretazione personale [tr]:

Il video è live…
sul mio canale YouTube

Alcuni interpretano e vedono questa canzone come politica, alcuni sulla pandemia, altri sulle brutte cose che accadono nel mondo, altri ancora su svariate cose. Il senso di questa canzone sta in quello che ti arriva e quello che senti. Non interrogatevi sui sentimenti e le ragioni dell'artista, concentratevi piuttosto su quello che sentite. L'arte è questo.

Geççek si riferisce a questioni che stanno accadendo nel paese, come la pandemia globale e il suo impatto sui cittadini. In questo video, si vedono persone bloccate a casa, in lockdown, in un meeting, sui mezzi pubblici con le mascherine al volto. Il video mostra anche immagini di operai nelle fabbriche, studenti, bambini e persino persone bloccate nel noto traffico di Istanbul. Allo scopo di arrivare al suo ampio pubblico, il cantante, quasi automaticamente, entra in una stanza piena di computer e si intrufola nella rete e comincia a trasmettere un video musicale sui device della gente e sui cartelloni ed entra perfino nel metaverso dove Tarkan canta in un gioco virtuale, giocato da un ragazzo nella propria casa.

Prima di trasmettere la sua canzone, la star quarantanovenne pare [10] [tr] abbia detto:

About a year ago, I went through a tough period when my mood was not very good. Many things such as the pandemic, the sad events happening in the world, the alarming course of humanity, the destruction of nature, affected me very negatively, and I felt like I was losing hope.

It was during that time, that the music and words for this song resonated inside me. ‘It shall pass, of course, this too shall pass, you will see, the day of hope’. I told myself, I have to write a song that will be good for all of us. I thought maybe this song would console us a little, give us morale and hope.

I hope ‘Geççek’ brings a smile to your face and will be good for all of us.

Circa un anno fa, ho attraversato un periodo difficile in cui il mio umore non era al massimo. Molte cose, tra cui la pendemia, le cose tristi che accadevano nel mondo, l'allarmante andamento dell'umanità, la distruzione della natura, mi hanno condizionato in modo negativo, e mi sentivo come se stessi perdendo la speranza.

È stato in quel periodo che la musica e le parole di questa canzone sono affiorate dentro di me. ‘Passerà, di sicuro, anche questa passerà, vedrai, il giorno della speranza’. Dicevo a me stesso, devo scrivere una canzone che farà bene a tutti noi. Ho pensato che forse questa canzone ci avrebbe consolato un po’, ci avrebbe alzato il morale.

Spero che ‘Geççek’ porti un sorriso sul vostro volto e faccia bene a ognuno di noi.

#Geççek and #gitçek (finirà) ha fatto tendenza su Twitter in Turchia.

La megastar turca #tarkan ha spaccato con la pubblicazione del suo nuovo pezzo #geççek che significa passerà.
Speriamo felice gente ✌🏻😄

I musicisti in Turchia sono famosi per gli interventi, attraverso la loro musica, sulle questioni sensibili del paese. Nel 2019, 20 rapper o MC si sono uniti e hanno pubblicato [13] Susamam (Non posso stare zitto) rivolta a diverse questioni turche. Di recente, la cantautrice Sezen Aksu ha pubblicato una canzone [14] intitolata “Hunter,” in risposta agli attacchi sessisti rivolti alla cantante [14] per un'altra sua canzone pubblicata nel 2017, criticata perché considerata sacrilega.

Non posso essere l'unica a pensare che l'ultima canzone di Tarkan sia incredibilmente politica.

“Questi giorni passeranno…
Quando quel giorno arriverà, balleremo al suono delle campane…
Se ne andranno così come sono arrivati…
Tutto finisce…
Questo calvario finirà…
Solo, lasciateci in pace…”

Qualche artista turco ha descritto la nuova canzone di Tarkan “pop di protesta,” mentre l'opposizione è intervenuta in merito alla canzone su Twitter [tr]:

La canzone “geççek” di Tarkan entra nella storia come prima canzone di protesta pop. Non c'è nessun riferimento a qualcuno nella canzone, altrimenti sarebbe chiaro a chi è rivolta la canzone! Congratulazioni! Hai ragione, passerà!

Una canzone piena di speranza.

Ma la canzone non si è sottratta alle critiche. Secondo il giornalista Murat Özer, scrivendo per il Diriliş Postası, un giornale noto per la sua vicinanza al governo in carica, è stato il Partito Repubblicano del Popolo (CHP), principale partito di opposizione, che ha commissionato [2] [tr] la canzone. Il giornalista ne ha parlato in uno show televisivo il 17 febbraio, poco dopo il rilascio della canzone. Quando a Özer è stato chiesto di dimostrare quanto sosteneva, il giornalista ha detto che la canzone era stata largamente condivisa dal partito di opposizione.

Come Özer, anche il membro del parlamento del partito di Giustizia e Sviluppo (AKP), Alpay Özalan, ha detto in un tweet [21] [tr] che si è trattato di una brutta figura per l'opposizione. “L'opposizione non ha nessun progetto in programma. Si consolano con un cantante che si è trasformato in un troll. Un'opposizione con Tarkan nominato come speranza non può governare nemmeno una coop, figuriamoci lo stato”.

Hacı Yakışıklı, un altro giornalista di un giornale filogovernativo, ha sottolineato che la canzone è stata scritta su ordine del movimento Gülen o “FETÖ” accusato di aver organizzato il tentato colpo del 2016, come riportato [22] dal giornale online Bianet.

Il fatto che molti abbiano interpretato il testo come una canzone non solo sulla pandemia non deve sorprendere, ha scritto [23] [tr] il giornalista Mahmut Çınar in un suo pezzo sul Gazete Duvar, un giornale online. “Credo che questo faccia parte dell'essere una star. Non è facile seguire l'agenda dettata dal Covid e allo stesso tempo usare una canzone chic per mandare un messaggio alla gente sopraffatta dal governo attuale e dalla crisi economica, che è il risultato di questa politica.