Anthony Albanese dichiara vittoria la notte delle elezioni. Fermo immagine dal video di ABC News.

Ci sono voluti dieci giorni per terminare lo scrutinio della Camera dei Rappresentanti a seguito delle elezioni federali australiane del 21 maggio 2022. Tuttavia, una cosa è stata chiara fin dalla notte delle elezioni: il popolo desidera azioni [en, come tutti i link succesivi, salvo diversa indicazione] più significative per il clima. Gli elettori non hanno solo cambiato il governo, ma hanno anche mandato un messaggio ai partiti politici nazionali – bisogna agire con urgenza sulla crisi climatica.

Annabel Crabb, giornalista dell'Australian Broadcasting Corporation (ABC), ha fatto eco ai pensieri della maggioranza dei commentatori:

This was the election at which Australians quietly but unmistakably allied themselves with action on climate change.

Questa è stata l'elezione in cui gli australiani si sono alleati sommessamente ma senz'ombra di dubbio con le azioni per il cambiamento climatico.

I social media sono stati pervasi da sentimenti simili ma più schietti:

This is an amazing result for the climate! #AusPol2022

— Amanda (@it_is_me_amanda) May 21, 2022

È un risultato fantastico per il clima!

“There may have been lots of swirling currents but the results of the federal election were overwhelmingly that 2022 was, finally, the climate election.”
https://t.co/RL339wbwLT

— David Morris (@djmor6) May 21, 2022

“Ci saranno anche state molte correnti vorticose, ma i risultati hanno dimostrato a gran maggioranza che le elezioni federali del 2022 sono finalmente state in favore del clima”. Da: https://t.co/RL339wbwLT

Risultati per Camera dei Rappresentanti e Senato

L'Australia ha un sistema di voto obbligatorio e secondo le preferenze. Gli elettori devono ordinare tutti i candidati dal più al meno preferito. Per vincere, ogni candidato deve ricevere più del 50% nella Camera dei Rappresentanti.

Il governo di Scott Morrison di coalizione tra i Liberali e il Partito Nazionale (LNP) è stato sonoramente sconfitto. Anthony Albanese ha portato il Partito Laburista Australiano (ALP) a una vittoria storica, dopo nove anni all'opposizione. L'ALP ha una maggioranza di due Rappresentanti nella Camera, dove si forma il governo, raggiungendo quota 77. Il governo sconfitto avrà 58 seggi, ovvero 19 in meno rispetto al precedente parlamento.

I partiti Liberale e Nazionale hanno governato assieme per 19 anni negli ultimi 26. Nonostante il suo nome, il partito Liberale è un'organizzazione conservatrice simile ai Tory del Regno Unito. Il partito Nazionale è un'organizzazione con base rurale che attrae sostenitori dalle aree agricole e minerarie.

Ciò nonostante, i più grandi vincitori sono stati gli indipendenti e il partito dei Verdi Australiani [it]. Ci sono stati sconvolgimenti in alcuni elettorati tradizionalmente conservatori in favore dei candidati “turchese” che hanno fatto campagna contro l'inazione sul cambiamento climatico del governo di Morrison, sul bisogno di una commissione anti-corruzione forte e su una serie di questioni di genere. Hanno guadagnato cinque seggi nella Camera, arrivando a quota sei.

Lo scrutinio del Senato è in corso di completamento. Attualmente i numeri dei Laburisti non sono cambiati, i Verdi hanno tre seggi in più e la coalizione LNP probabilmente ne ha persi tre o quattro.

Questioni centrali

Anche se l'ALP aveva una politica sul clima più solida del governo uscente, sia i Verdi che i cosiddetti “turchesi” hanno dibattuto per un obiettivo migliore entro il 2030 rispetto a quello proposto dai Laburisti, ovvero una riduzione del 43%, la fine all'elettricità generata da combustibili fossili e lo stop delle esportazioni di carbone.

Durante l'elezione ci sono state altre questioni fondamentali oltre a quella del clima, per esempio lo stato dell'economia. L'inflazione, i salari a ribasso e tassi di interesse in crescita sono stati temi centrali sollevati durante la campagna elettorale. La sicurezza nazionale e le relazioni internazionali sono stati altri punti di rilievo. Tanti elettori, specialmente quelli di origine cinese, non erano contenti del modo in cui il governo aveva gestito i rapporti con la Cina. Lo stato tremendo del programma di assistenza sanitaria agli anziani è stata un'altra priorità che ha deciso molti voti.

La disugualianza di genere e la condizione delle donne a casa e a lavoro sono state problematiche di risalto nello scorso parlamento. Molte persone sperano che un maggior numero di parlamentari donne e una maggiore diversità aiuterà ad affrontare queste e altre questioni:

Diversity in the Australian Parliament has increased:
👉🏽Asian Australians (4 to 9)
👍🏿 10 First Nation (from 6)
💫 38% women in HoR
🧕🏽More ethnic diversity and people of colour (13)
💃🏾 57% women in Senatehttps://t.co/XvcG0y18tK

— Ruth McGowan (@hula_grl) May 23, 2022

La diversità nel Parlamento australiano è aumentata:
👉🏽Australiani asiatici (da 4 a 9)
👍🏿 10 indigeni Prima Nazione (da 6)
💫 38% di donne nella Camera dei Rappresentanti
🧕🏽 Maggiore diversità etnica e persone di colore (13)
💃🏾 Senato femminile al 57% https://t.co/XvcG0y18tK

Thank you to all the women who voted on women’s issues this election. Now let’s see more of us standing for election!!! ❤️💃#auspol #AusVotes2022

— Rachelle Miller (@rachellejmiller) May 21, 2022

Grazie a tutte le donne che hanno votato per la condizione femminile durante queste elezioni. Ora aspettiamo più candidate donne!!

Il Gabinetto di Albanese include un numero record di donne.

Leadership

Anche la personalità e il comportamento del Primo ministro liberale, Scott Morrison, sono state uno dei punti salienti della campagna. L'opinione pubblica lo ha visto assente durante le recenti emergenze di incendi boschivi [it] e alluvioni. Anche la Covid-19 ha giocato un ruolo importante a causa della lenta diffusione dei vaccini e dei test rapidi antigenici. Il Primo ministro era inoltre malvisto nell'Australia Occidentale perché si era espresso contro le rigide chiusure di frontiera dello stato.

Ronni Salt (nome fittizio per i social) ha spesso criticato il Primo Ministro. Il suo congedo dopo le elezioni è una valutazione pungente:

A greater fraud and malcontent never disgraced the mantle of Prime Minister. That he was disliked throughout Australia goes without saying. That he was despised as well is truly extraordinary.

Il ruolo di Primo Ministro non è mai stato macchiato da un ciarlatano insoddisfatto di tale livello. È inutile dire che non piaceva nessuno in Australia. E che era pure detestato è davvero straordinario.

Il nuovo governo

L'ALP [it] è un partito progressista, socialdemocratico, che storicamente ha portato avanti il cambiamento. Da lungo tempo si è fatto promotore di politiche quali la sanità nazionale e le azioni per il clima.

Le percentuali di preferenza di questo partito sono diminuite negli anni recenti dal 45-50% al 30-35%. Questo è dovuto al minor numero di elettori della classe operaia e alle minori iscrizioni sindacali, poiché le industrie tradizionali si sono ridotte o sono sparite. Per di più, in Australia sono aumentate le opportunità di mobilità ascendente grazie a istruzione e condizioni economiche migliori.

Ci sono state anche minacce dai partiti di sinistra, come i Verdi, e da quelli populisti di destra, come One Nation e l'United Australia Party.

Il Partito Liberale è stato sfidato al cuore dell'elettorato in questo turno da alcune donne professioniste. La Dott.ssa Monique Ryan ha sconfitto il Segretario del Tesoro uscente, Josh Frydenburg, che era stato preparato per subentrare come leader di partito. Allegra Spender, il cui padre e nonno erano membri della Camera dei Rappresentanti per il Partito Liberale, ha conquistato il successo contro Dave Sharma, un esponente moderato di alto profilo. Kate Chaney, il cui zio e nonno erano ministri di gabinetto Liberali, ha vinto un seggio nell'Australia Occidentale.

Nel frattempo, i Verdi sono passati da uno a quattro membri nella Camera dei Rappresentanti. Il partito ha preso due seggi dai Liberali e uno dai Laburisti, tutti nel centro metropolitano di Brisbane. Ognuno confina con il fiume dove c'è stata l'alluvione peggiore del 2022.

I successi dei “turchesi” e dei Verdi sono percepiti come un trionfo dei candidati locali e delle campagne partite dalle comunità:

Who'd have thought a huge local community with zero political campaigning experience could achieve so much! The power of vision positivity and hope! So now, we have the most amazing local candidate. What an inspiration you are – take a bow @ChaneyforCurtin https://t.co/IQeqWLnqtZ

— James Lush (@lushjames) May 26, 2022

Chi si sarebbe aspettato che una comunità locale con nessuna esperienza di campagne politiche sarebbe riuscita ad arrivare tanto in alto? Il potere della positività e della speranza! Adesso abbiamo una candidata locale eccezionale. Sei davvero un'ispirazione, un applauso a @ChaneyforCurtin.

Cosa riservano i prossimi tre anni

Tanti australiani hanno sperato un governo di minoranza laburista con gli indipendenti “turchesi” e i Verdi per bilanciare i poteri:

My hope at this stage. Minority Labor gov with a big mandate from all the greens/Ind vote to push harder on climate change. LNP scrambling for a leader as contenders lose their seats. I’m liking that scenario. #AusPol2022

— Aus Sue (@AusSue2) May 21, 2022

Ecco la mia speranza a questo punto. Governo a minoranza laburista con una forte componente dai voti verdi/indipendenti per spingere ancora di più sul cambiamento climatico. LNP che si azzuffa per cercare un leader mentre i candidati perdono seggi. Mi piace questo scenario.

Non si è avverato. Comunque, i Verdi Australiani adesso hanno 12 seggi al Senato e quindi il nuovo governo di Albanese dovrà negoziarci per legiferare.

Inoltre, David Pocock, attivista di rilievo per il clima ed ex giocatore della nazionale di rugby, probabilmente vincerà un seggio al Senato per il Territorio della Capitale Australiana contro un viceministro liberale. Nel 2021 è riuscito a riunire 300 personalità sportive in una campagna per maggiori riduzioni delle emissioni di gas serra. Pocock sta già spingendo questioni ambientaliste di ampio respiro:

This is not what Australians want and expect from government. Time to release the long overdue State of the Environment report and get serious about protecting our incredible biodiversity.https://t.co/zE3lsT7V4a

— David Pocock (@pocockdavid) June 1, 2022

Non è questo che gli australiani vogliono o si aspettano dal governo. È il momento di diffondere il Rapporto sullo stato dell'ambiente necessario da tempo, e di prendere sul serio la protezione della nostra incredibile biodiversità.

L'ALP ha già cominciato a promuovere i suoi impegni per il cambiamento climatico. La nuova Ministra degli Esteri, Penny Wong, ne ha enfatizzato l'importanza durante le visite alle nazioni insulari dell'oceano Pacifico:

Foreign Minister Penny Wong has announced a new eight-year partnership with Samoa to help address human development in the Pacific island nation.

…we are deeply committed to taking stronger action on climate,” Ms Wong said.#auspol #samoa https://t.co/mqAxqgaDZq

— AWPR (@WarPowersReform) June 2, 2022

La Ministra degli Esteri Penny Wong ha annunciato una collaborazione di otto anni con Samoa per l'aiuto allo sviluppo umano nell'isola.

Wong ha detto: “[…] siamo seriamente impegnati per fare qualcosa di decisivo per il clima”.