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Meme in lingua quechua

Categorie: Arte & Cultura, Attivismo, Citizen Media, Idee, Indigeni, Istruzione, Linguaggi

Lingua: quechua (variante del quechua chanka, collao)

qmtop

L’iniziativa Quechua Memes si pone come obiettivo quello di diffondere il quechua parlato e scritto nelle reti sociali attraverso l’uso di battute, contribuendo così a rinnovare le abitudini dei paesi con acute barzellette, in modo tale che lo scherzo si unisca a scopi di sensibilizzazione più seri. Il lavoro è coordinato da Marisol Mena Antezena (Chaska Kanchariq), originaria della regione di Apurímac [1][es, come i link seguenti] in Perù.

URL del progetto

Il progetto nasce nel 2015, prodotto del lavoro personale di tesi di Marisol Mena (“Emancipazione del quechua attraverso la poesia e il canto”) che fu sviluppato nel 2009 e che col passare del tempo è diventato opera comune. Prima della creazione di Quechua Memes, ce n'era un altro messo in moto dal progetto Sentimiento Quechua [7]. Al giorno d’oggi, si conta sull’appoggio di 10 collaboratori: si tratta di persone che padroneggiano quasi totalmente la lingua e la cultura quechua, motivo per cui le attività principali di supporto sono legate alla redazione dei messaggi in quechua.

"Me quiere, no me quiere", ejemplo de una de las imágenes con mayor impacto del proyecto.

“M'ama, non m'ama”, esempio di una delle immagini con maggior impatto del progetto.

Impatto e ricezione

Le persone che sono più interessate al progetto, secondo le statistiche della pagina di Facebook, sono: il 60% uomini la cui età media si aggira tra i 25 e i 34 anni. La differenza si nota con l’età media delle donne, che va dai 18 ai 24 anni. Si è osservato tra gli utenti che la presenza di contenuti in quechua con temi introspettivi, di leadership e di autostima, risulta stimolante, generando di conseguenza buone pratiche di interazione e comunicazione.

Strumenti utilizzati: Reti sociali (Facebook)
Software utilizzato: Portali attivi per il montaggio delle immagini. (generadordememesonline.com [8], Meme Generator [9], PicJoke.net [10]).

Le città principali raggiunte dal progetto sono: Lima, Cusco, Ayacucho, Huancayo, Arequipa, Apurímac, Puno, Callao, Puerto Maldonado, San Martin, Pucallpa e altre città nelle varie aree del paese. Per adesso, la portata degli utenti occupa approssimativamente il 60% del territorio peruviano. In quanto alla presenza all’estero, si contano utenti in paesi come Bolivia, Stati Uniti, Italia, Argentina, Cile, Spagna, Colombia. Anche le statistiche mostrano che l’80% degli accessi avviene attraverso dispositivi mobili. In relazione alla natura dei contenuti più popolari, si è individuato che quelli che hanno riscontrato maggior successo, sono quelli riguardanti le tradizioni e le abitudini dei popoli.

La risposta dei parlanti circa la natura del progetto ha incluso reazioni riguardo il tipo di immagini utilizzate, così come agli aspetti specifici del trattamento dei testi, presentando particolare importanza all’attenzione verso la grammatica della lingua, come dimostra la coordinatrice del Quechua Memes:

Critiche sì, ne ho avute [e ne ho], dato che mettiamo un’immagine straniera con un messaggio in quechua, mi bombardano ugualmente con il trivocalismo e il pentavocalismo… io vi dico che il quechua appartiene al mondo andino e i memes a quello occidentale dunque stiamo cercando di unire due mondi, cerchiamo di avere la mente aperta, ma sempre mantenendo il rispetto.”

Sfide e limiti

Uno dei limiti che ha affrontato il progetto riguarda lo schema di distribuzione delle entrate generate. C’è stata una esperienza conflittuale all’apertura di una pagina ufficiale dell’iniziativa, dovuto al fatto che l’accesso alla gestione del portale si era presentato a carattere gratuito, ma con il passare del tempo sono state stabilite delle quote per accedere a tali aspetti, in precedenza disponibili. Tuttavia, non effettuando i rispettivi pagamenti al portale, si è dovuto dunque chiuderlo e con esso sono poi andati perduti molteplici dei contributi che erano stati diffusi con questo spazio. Dopo questa esperienza, il gruppo di lavoro ha deciso di non tornare a provare questo tipo di post per paura di perdere ulteriori materiali. In questo modo, gli sforzi si sono focalizzati sul raggiungere più seguaci a partire dagli spazi nelle reti sociali, con la finalità di attivare in seguito altri canali di diffusione, come nel caso del Blog.

Dall’altro lato, anche la disponibilità di infrastrutture e di connessione si presentano come fattori che limitano lo sviluppo del progetto; molti dei potenziali utenti non dispongono dell’accesso ad internet dai propri dispositivi mobili, mentre in altri casi in cui la connessione può essere finanziata individualmente, questa si deve ridurre ai periodi in cui ogni utente dispone di condizioni economicamente favorevoli.

Traguardi a lungo termine

Il progetto è attualmente focalizzato sulla “tappa della sensibilizzazione”, in cui si punta sulla diffusione di immagini, molte di cui personali, inviate dai followers o prese da internet. Per sostenere l’efficienza dei post e riorientare le tematiche verso lo scherzo, si suole fare una primaria valutazione in cui si osserva come reagiscono i seguaci alle pubblicazioni. Attraverso le valutazioni, si è notato che i followers trovano più piacevoli i post delle immagini con testo.

Un’altra delle prove effettuate è stata la traduzione dei contenuti. Hanno pubblicato post, solo in quechua, che avevano l’intenzione di stimolare la curiosità negli utenti e che con essi si scatenassero domande che favorissero l’apprendimento dei contenuti; tuttavia, i seguaci hanno suggerito che si sarebbe dovuta scrivere la traduzione in spagnolo per le persone che non conoscono il quechua. È così che si definisce l'attuale struttura dei post. Questa dinamica ha permesso di andar ridefinendo le strategie di produzione dei contenuti e consolidare le attività esposte nelle tappe dello sviluppo del progetto.

“Quien no se ha puesto ojota para caminar lejanos trayectos", ejemplo de imagen referente a temas de costumbres y tradiciones en los pueblos.

“Chi non ha indossato sandali per fare lunghi cammini”, esempio dell'immagine riferito a temi di abitudini e tradizioni dei popoli.

Tra le varie idee nel mezzo della scadenza, si sta programmando qualcosa sull’elaborazione di video a partire da un meccanismo come è stato fatto per “Sentimiento Quechua”, con l’aggiunta di musica locale e la sincronizzazione di voci di parlanti nativi della lingua.

Al lungo termine, si considera Quechua Memes, e i suoi progetti affiliati, come un nucleo dal quale è possibile stimolare la creazione di una istituzione culturale e con esso continuare a promuovere attività in favore dello sviluppo artistico.