“Periodismo Ciudadano”: piattaforma di dibattito e esplorazione dei media realizzato dal popolo

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Immagine di Pixabay. Pubblicata sotto licenza CC0. Proprietà di dominio pubblico.

L'intervista che segue è una ri-edizione della versione realizzata da Juan Arellano per il suo spazio Globalizado [es, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] ed è stato pubblicato su Global Voices con il suo permesso.  L'intervista evidenzia numerosi progetti spagnoli realizzati in America Latina e in Spagna e c'è anche una riflessione dedicata all'evoluzione dei media della popolazione dal punto di vista organizzativo del  Periodismo Ciudadano, gruppo col quale Juan ha collaborato occasionalmente.

Secondo i partecipanti e i creatori, Periodismo Ciudadano “è un osservatorio su tutto ciò che accade nel giornalismo cittadino, la partecipazione degli elettori e l'attivismo in rete”. A dieci anni, l'organizzazione ha dato luoghi a spazi per il dibattito e anche per la condivisione di informazioni sui media e i blog dedicati al giornalismo realizzato dagli utenti internet.

Nelle epoche precedenti al Web 2.0, gran parte delle discussioni online si concentravano sulla definizione e l'esistenza del giornalismo cittadino, sulla la pertinenza di tale definizione. I dibattiti godevano di grande visibilità grazie a giornalisti e accademici che forniscono argomentazioni a favore e contro. Ma sono state queste discussioni, i cittadini e le imprese in rete che hanno continuato a democratizzare sempre più la creazione di contenuti, informazioni e la conoscenza.

Questa esplorazione e il progresso hanno mantenuto occupato il team del Periodismo Ciudadano per una decina di anni pieni di sfide e apprendimento. Parte del risultato di questo lavoro è contenuto nel libro (disponibile in PDF) che è stato pubblicato qualche anno fa: Periodismo Ciudadano. L'evoluzione positiva della comunicazione

Paula Gonzalo, l'attuale direttrice di “Periodismo Ciudadano”, ha risposto alle mie domande sulla storia e l'evoluzione del sito, nonchè alla sua prospettiva rispetto al giornalismo cittadino attuale.

Juan Arellano – Come nasce l'interesse nel giornalismo cittadino e come avete deciso di lanciare il sito?

Paula Gonzalo –  Hace 10 años vimos el potencial de los dispositivos móviles y las herramientas que tiene a su alcance la ciudadanía. Esto coincidió con la visita de Dan Gillmor a Valencia, España. Le entrevistamos, hablamos con él y nos pareció un fenómeno del futuro y el tiempo ha demostrado que así es.
La participación de los ciudadanos y el contenido generado por el usuario se ha convertido en un ingrediente habitual tanto de la comunicación, como de los nuevos medios.
En esa tesitura decidimos poner en marcha un observatorio internacional alrededor de la participación de los usuarios, así como del uso de la redes sociales y herramientas tecnológicas que permiten integrar a los ciudadanos en los procesos participativos.

Paula Gonzalo: Dieci anni fa abbiamo visto il potenziale dei cellulari e gli strumenti che ha a disposizione la popolazione. Questo coincise con la visita di Dan Gillmor a Valencia, Spagna. Lo abbiamo intervistato, abbiamo parlato con lui e ci è sembrato un fenomeno moderno, e il tempo lo ha poi confermato. La partecipazione dei cittadini e il contenuto creato dagli utenti è divenuto un ingrediente abituale sia della comunicazione sia dei nuovi media. In questa stesura abbiamo deciso di istituire un osservatorio internazionale sulla partecipazione degli utenti, così come sull'uso delle reti sociali e gli strumenti tecnologici che permettono di integrare i cittadini nei processi partecipativi.

JA – Il sito originale è cambiato rispetto a quello attuale?

PG – Por supuesto, no hemos dejado de avanzar, incorporando nuevos temas de interés como el Contenido Generado por el Usuario en sus múltiples usos. Nos hemos centrado especialmente en cómo la participación ciudadana está contribuyendo a la defensa de los derechos humanos, así como también la verificación de contenido generado por los usuarios. Además hemos tenido que ampliar los temas que abordamos a medida que surgen nuevos fenómenos sociales como el del periodismo drone o la ciencia ciudadana.

PG – Naturalmente, non abbiamo smesso di andare avanti, aggiungendo nuovi temi di interesse come il Contenuto Generato dall'Utente nei suoi molteplici usi.  Abbiamo centrato l'interesse specialmente sul come la partecipazione della popolazione sta contribuendo alla difesa dei diritti umani, così come anche la verifica dei contenuti generati dagli utenti. Inoltre, abbiamo dovuto estendere i temi che affrontiamo al passo con i nuovi fenomeni sociali che vanno emergendo come quello del giornalismo drone o della scienza cittadina.

JA – Cos'è la “scienza cittadina”?

PG – La ciencia ciudadana, entendida como la colaboración de personas no expertas en proyectos científicos, es otra forma de expresión de la participación de la ciudadanía en nuevos ámbitos de la sociedad. Esta colaboración no requiere de un público experto sino del ciudadano de a pie dispuesto a ofrecer su tiempo para simplificar la labor de análisis de la gran cantidad de datos que precisa analizar una investigación científica. A través de la ciencia ciudadana se consigue simplificar en gran medida la labor de los científicos, liberándoles de una parte del trabajo que puede delegarse en los usuarios. La Ciencia Ciudadana, o ciencia abierta, sitúa a las personas en el centro de estas investigaciones gracias al estallido de la revolución de la telefonía móvil, la redes sociales y la colaboración ciudadana.

Un proyecto de ciencia ciudadana especialmente destacado en el mundo de la astronomía es Zooniverse, (@the_zooniverse), que utilizó la ayuda de gente anónima en favor de la investigación científica consiguiendo clasificar alrededor de un millón de galaxias. Los resultados son muy alentadores en relación con el valor de la ciencia ciudadana. El 10% de los contribuyentes hizo casi el 80% del trabajo.

Sobre ciencia ciudadana, puedes consultar la tag respectiva en PC, ahí hay mucha información.

PG – La scienza cittadina, intesa come la collaborazione di persone non esperte impegnate in progetti scientifici, è un'altra forma di espressione della partecipazione della cittadinanza nei nuovi ambiti sociali. Questa collaborazione non richiede un pubblico esperto, ma il semplice cittadino che sia disposto a offrire il suo tempo per semplificare il lavoro di analisi  relativo alla grande quantità di dati da analizzare tipico di una ricerca scientifica. Attraverso la scienza cittadina si riesce in larga misura a semplificare il carico di lavoro degli scienziati, liberandoli da una parte del lavoro che può essere delegata agli utenti. La scienza cittadina, o scienza aperta, colloca le persone al centro di questa analisi grazie allo scoppio della rivoluzione della telefonia mobile, dei social network e della collaborazione dei cittadini.

Un progetto di scienza cittadina particolarmente importante nel mondo dell'astonomia è Zooniverse, (@the_zooniverse), che ha usato l'aiuto di persone anonime in favore dell'analisi scientifica per classificare circa un milione di galassie. I risultati sono molto incoraggianti in relazione al valore della scienza cittadina.  Il 10% dei contribuenti hanno fatto quasi l'80% del lavoro.

Per quello che riguarda la scienza cittadina, è possibile consultare il rispettivo tag, sul web ci sono molte informazioni.

JA – Qual è l'evoluzione che si è potuta osservare nel giornalismo cittadino?

PG – Especialmente observamos una mayor participación de los periodistas ciudadanos en conflictos armados como en Siria, en donde la única manera de saber lo que sucede es a través de las crónicas de sus ciudadanos. Contar con corresponsales fiables en lugares en conflicto como el sirio nos permite acceder a información de gran valor, sin necesidad de desplazar corresponsales a zonas de riesgo. Observar esta tendencia nos ha hecho comprobar cómo han aumentado también los programas de alfabetización de los ciudadanos en sus lugares de origen para establecer una red de informadores verificada.

El periodismo ciudadano es ya un componente esencial del nuevo periodismo. Los nuevos medios no pueden prescindir de la participación ciudadana si quieren generar información actualizada, especialmente en situaciones concretas como pueden ser los desastres naturales, conflictos armados o situaciones de crisis. Acontecimientos como los atentados de Londres, los disturbios de Ferguson más recientemente, o todos lo relativo a las revueltas de la [llamada] Primavera Árabe son un ejemplo de ello.

PG – Osserviamo in particolar modo una maggiore partecipazione dei giornalisti cittadini nei conflitti armati come nel caso della Siria, dove l'unica maniera di sapere quello che succede è attraverso la cronaca dei cittadini. Disporre di corrispondenti affidabili in luoghi in conflitto come la Siria ci permette di accedere a informazioni di grande valore, senza la necessità di esporre a rischio corrispondenti di zona. Osservare questa tendenza, come abbiamo fatto, ci ha anche mostrato l'aumento dei programmi di alfabetizzazione dei cittadini nei loro luoghi di origine per creare una rete di informazioni verificate.
Il giornalismo cittadino è una componente sociale del nuovo giornalismo. I nuovi media non possono prescindere dalla partecipazione cittadina se se vogliono produrre informazioni aggiornate, specialmente in situazioni concrete come i disastri naturali, conflitti armati o situazioni di crisi. Avvenimenti come gli attentati di Londra, più recentemente i disordini di Ferguson, o tutte le rivolte relative alla Primavera Araba sono tutti esempi.

JA – Come è vista la situazione attuale e il futuro del giornalismo cittadino in Spagna e in America Latina?

PG – En España tenemos ejemplos tan interesantes como Scifabric, una empresa encargada del desarrollo de plataformas innovadoras como Crowdcrafting, (@crowdcrafting), la única plataforma web para proyectos de ciencia ciudadana 100% Software libre, que defiende la necesidad de utilizar este tipo de tecnología de código abierto para promover la transparencia de la investigación.

El periodismo ciudadano en España y Latinoamérica cuenta con grandes ejemplos de cómo la participación ciudadana se está introduciendo con fuerza imparable en ámbitos como el político. Un ejemplo de ello lo tenemos en el campo de la verificación de contenidos en donde contamos con ejemplos como Chequeado, (@Chequeado), la primera plataforma colaborativa de América Latina dedicada a la verificación del discurso político. Preto no Branco de O’Globo, (@OGloboPolitica), es el primer blog de fact-checking de Brasil. UyCheck, (@_UYCheck) es el primer sitio independiente de verificación del discurso público en Uruguay. El Sabueso, (@ElSabuesoAP), es el apartado dedicado a la verificación de Animal Politico en México o el Detector de mentiras de La Silla Vacía, (@lasillavacia), de Colombia, que es otra iniciativa desarrollada gracias al apoyo del medio argentino Chequeado, con el que han compartido desde su metodología, sus categorías de chequeo y verificación y su conocimiento para el desarrollo de la app en Twitter.

En España, estan estos 10 ejemplos de periodismo ciudadano que pueden servir para el análisis.

Nuestra experiencia habla de buena salud y de un fenómeno que continúa en expansión. De hecho, como cada vez hay mas contenido generado por el usuario, una de las tendencias en alza es la verificación de este tipo de contenido, una faceta que tendrá que estar presente tanto en redacciones de medios de comunicación como en las universidades.

PG – In Spagna abbiamo esempi molto interessanti come Scifabric, un'impresa che si occupa dello sviluppo di piattaforme innovative come Crowdcrafting, (@crowdcrafting), l'unica piattaforma web per progetti di scienza cittadina 100% Software libero.Difende la necessità di utilizzare questo tipo di tecnologia a codice aperto per promuovere la trasparenza dell'analisi.

Il giornalismo cittadino in Spagna e America Latina riporta grandi esempi di come la partecipazione del popolo si sta introducendo con una certa forza in ambiti come la politica.  Abbiamo un esempio di questo, nel campo della verifica dei contenuti come in Chequeado, (@Chequeado), la prima piattaforma americalatina collaborativa dedicata alla verifica del discorso politico.Preto no Branco di O’Globo, (@OGloboPolitica), è il primo blog di  fact-checking dal Brasile. UyCheck, (@_UYCheck)  è il primo sito indipente di verifica del discorso politico in Uruguay. El Sabueso, (@ElSabuesoAP), è la sezione dedicata alla verifica di Animal Politico in Messico o il Detector de mentiras de La Silla Vacía, (@lasillavacia), in Colombia, che è un'altra iniziativa sviluppata grazie all'appoggio del Chequeado argentino, con il quale hanno condiviso dalla loro metodologia, le loro categorie di controllo e verifica fino alla loro conoscenza per lo sviluppo dell'app su Twitter

In Spagna, ci sono questi 10 esempi di giornalismo cittadino che possono servire per l'analisi.

La nostra esperienza parla di buona salute e di un fenomeno che continua ad espandersi. Di fatto, dato il numero sempre maggiore di contenuti generati dall'utente, una delle tendenze in aumento è quella di verificare questo tipo di contenuto, un aspetto che dovrà essere presente sia nelle redazioni dei media che nelle università.

JA – Tra i tanti articoli realizzati, quali ricordate come importanti o che hanno aquisito un importante significato per voi?

PG – Yo recordaré siempre con especial emoción la muerte de la joven estudiante de filosofía, Neda Agha Soltan, asesinada en Teherán en 2009, durante las protestas de la Revolución Verde, tras la polémica victoria de Mahmud Ahmadinejad.El vídeo de Neda se convirtió en todo un ejemplo de periodismo ciudadano y en símbolo de las protestas de los reformistas en Irán.
Sin la presencia de estos periodistas ciudadanos grabando la crudeza de los disturbios en el país, las revueltas de la Primavera Árabe no habrían tenido el alcance que consiguieron. Recuerdo ver este vídeo con lágrimas en los ojos, pensando en esta joven y en esa bala perdida que truncó su vida pero que permitió dar un impulso imparable al periodismo ciudadano como instrumento de denuncia de la violación de derechos humanos en el mundo.Al igual que Neda los vídeos relacionados con el conflicto en Siria nos resultan especialmente dolorosos y conmovedores

PG – Mi ricorderò sempre con una speciale emozione la morte della giovante studentessa di filosofia, Neda Agha Soltan, uccisa in Teherán nel 2009, durante una protesta della Rivoluzione Verde, dopo la controversa vittoria di Mahmud Ahmadinejad. Il video di Neda è divenuto un vero e proprio esempio di giornalismo cittadino e simbolo delle proteste dei riformisti in Iran.
Senza la presenza di questi gioranlisti cittadini che registrano la crudezza dei disordini nel paese, le rivolte della Primavera Araba non avrebbero avuto il potere che ne è conseguito. Ricordo di aver visto questo video con le lacrime agli occhi, pensando a questa giovane su questa mina vagante che le ha stroncato la vita ma che ha permesso di dare una spinta senza pari  al giornalismo cittadino come strumento di denuncia della violazione dei diritti umani nel mondo. Allo stesso modo, anche i video dei conflitti in Siria, come quello di Neda, ci risultano particolarmente dolorosi e commuoventi.

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