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Più Wordle per tutti: il gioco è ora disponibile in moltissime lingue

Categorie: Nord America, Canada, U.S.A., Arte & Cultura, Citizen Media, Cyber-attivismo, Indigeni, Linguaggi, Tecnologia, Rising Voices
Wordle is everyone's favorite word game. Screenshot from video by CBS Sunday Morning. [1]

Wordle è il gioco che sta letteralmente conquistando tutti. Uno screenshot del video [2] di CBS Sunday Morning.

Wordle [3] [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione], il gioco online, minimalista, che sta conquistando il mondo intero, è entrato per la prima volta nel nostro vocabolario a ottobre 2021, quando Josh Wardle, un ingegnere del software di Brooklyn (NY), ha deciso di renderlo disponibile al pubblico.

Wardle aveva inizialmente ideato il gioco, una sorta di puzzle in cui indovinare la parola del giorno, come regalo per la sua compagna, ma, dopo il successo ottenuto con famiglia e amici, lo ha caricato pubblicamente su un semplice sito web. Il primo novembre 2021 si contavano solo 90 giocatori, ma nei due mesi successivi, il gioco ha attratto centinaia di migliaia di fan ed è diventato famoso. I risultati di ogni giocatore, mostrati con emoji (quadratini colorati, impilati per rappresentare quanti tentativi ci sono voluti per indovinare la parola composta da cinque lettere), hanno invaso le pagine dei social network.

Wordle ha catturato la nostra fantasia al punto che è stato soprannominato “il lievito madre di Omicron”. Ma perché ci piace così tanto?

Wordle è il lievito madre di Omicron.

Perché sono tutti pazzi per Wordle?

Il successo del gioco è stato attribuito alla sua semplicità: i giocatori devono indovinare una parola di cinque lettere, con soli sei tentativi. Wordle segnala se le lettere scelte compongono la parola segreta e se sono collocate nella posizione corretta.

C'è anche chi ha elogiato il gioco perché richiede la nostra attenzione soltanto una volta al giorno: impiega solo pochi minuti del nostro tempo e non ci manda promemoria fastidiosi, non mostra pubblicità, e nemmeno ci invita a gareggiare con gli altri giocatori (anche se tiene traccia di tutti i risultati personali ottenuti).

wordle directions [5]

Uno screenshot dal sito di Wordle [3] con semplici indicazioni che spiegano come giocare.

“Secondo me le persone apprezzano l'esistenza di questa cosa online per divertirsi e basta” ha raccontato Wardle in un'intervista [6] al New York Times. “Nessuno sta cercando di fare qualcosa di losco con i loro dati o di spiarle. È soltanto un gioco divertente.”

Il primo febbraio i fan del gioco si sono svegliati con la notizia dell’acquisto [7] di Wordle da parte del New York Times per “una somma imprecisata a sette cifre.” Wardle stesso ha condiviso un post commovente su Twitter [8], in cui spiegava di essere “emozionato” per l'accordo, aggiungendo che il gioco “è diventato un successo più grande di quello che avrei mai immaginato”:

It has been incredible to watch the game bring so much joy to so many and I feel so grateful for the personal stories some of you have shared with me – from Wordle uniting distant family members, to provoking friendly rivalries, to supporting medical recoveries.

On the flip side, I'd be lying if I said this hasn't been overwhelming. After all, I am just one person, and it is important to me that, as Wordle grows, it continues to provide a great experience to everyone.

È stato incredibile vedere come il gioco abbia portato così tanta gioia a così tante persone e sono grato per le storie che alcuni di voi hanno condiviso con me: Wordle che unisce familiari lontani, scatena rivalità tra amici o dà supporto durante la convalescenza.

D'altro canto, mentirei se dicessi che non sono rimasto un po’ sopraffatto. Dopo tutto, l'ho creato da solo, ed è importante per me che, continuando a crescere, Wordle fornisca sempre un'esperienza fantastica a tutti.

Nonostante la testata abbia promesso che il gioco “rimarrà inizialmente gratuito”, molte persone si sono preoccupate che l'acquisizione li possa privare di un momento quotidiano di zen linguistico. Tuttavia, alcuni utenti hanno fatto notare [9] che il gioco può essere facilmente salvato [10] su un server locale e può quindi rimanere disponibile gratuitamente.

Un mondo di Wordle

L'aspetto ancora più entusiasmante di Wordle è che si può adattarne il codice per renderlo disponibile in una grande varietà di lingue e contesti diversi. I fan maggiormente esperti di programmazione hanno già messo le mani sul codice e lo hanno riprogettato in tutte le varianti possibili.

Wordles of the World [11] (ospitato su gitHub) è una delle liste più complete di tutte le incarnazioni del gioco nelle diverse lingue. Contiene ben 313 voci in 91 lingue e dichiara così il suo obiettivo “triplice: divertirsi, celebrare la diversità linguistica ed esplorare il gioco e la creatività.”

Wordles of the World è una lista #multilingue, sempre in crescita, di tutti i giochi “#wordle” esistenti al mondo, con l'obiettivo di essere la più inclusiva possibile.

Divertiti a giocare con una o più lingue e ricorda: una lingua numquam satis est.

Le versioni di Wordle sulla lista spaziano dal bielorusso [16] [be] e il dialetto della Cornovaglia [17] [kw], al filippino [18] [fil] e il kazako [19] [kk], ma includono anche versioni in lingua Klingon [20] [lingua Klingon] e nella lingua dei segni americana [21] (quest'ultima porta il nome di Dactle). Per alcune lingue, come l'ucraino, esistono più versioni del gioco: si può scegliere tra Slovko [22] [uk], Kobza [23] [uk] e Wordle in ucraino [24] [uk].

Wordle in Urdu. Screenshot from Urdle https://urdle.chaoticity.com/. [25]

Wordle in Urdu. Uno screenshot da Urdle [26] [ur].

Una riscoperta, grazie al gioco, delle lingue indigene

La popolarità del gioco ha permesso anche la creazione di nuove opportunità per promuovere le lingue indigene: Keola Donaghy, un accademico e attivista linguistico di Maui, ha creato [27] una versione in lingua hawaiana chiamata Hulihua [28] [hawaiano] per segnare l'inizio del “Mahina ‘Ōlelo Hawai‘i” (il mese della lingua hawaiana).

Donaghy ha usato il codice open source distribuito inizialmente da Hannah Park e successivamente modificato da Aidan Pine, un linguista e sviluppatore di software della Columbia britannica. Pine ha creato [29] una versione di Wordle per la lingua gitksan [30] [Gitksan], parlata dal popolo Gitxsan nella Columbia britannica nord-occidentale.

Tra le altre rivisitazioni divertenti di Wordle troviamo Eldrow [31], che propone una parola come indizio e poi chiede di indovinare quale sarebbe stato il termine da inserire nella riga precedente, e Absurdle [32], una versione con un'intelligenza artificiale che cerca di ostacolare chi gioca e “non vuole assolutamente fornire la risposta corretta”.

Esistono anche Lewdle [33], basato su un vocabolario esclusivamente composto da parole oscene e volgari, e Custom Wordle [34], che permette di creare la propria versione del gioco inserendo una parola che poi altri devono indovinare (quest'ultimo si è rivelato molto popolare nelle scuole).

In un mondo dove la nostra vita quotidiana è già satura di parole e di tantissime fonti di informazione che si competono la nostra attenzione, è piacevole, a volte, fermarsi, fare un respiro, mettere da parte i nostri account social e passare cinque minuti a riflettere su una singola parola, ancor di più se è nella nostra lingua madre.