Sri Lanka: inizia una nuova era politica

Entrance to the presidential residence and the central bank, a former high security zone, now bears the mark of the demands of the protesters. Image by Amalini via Twitter. Used with permission.

L'entrata della residenza presidenziale e della banca centrale, in precedenza ‘zona di alta sicurezza’ presentano i segni delle richieste dei dimostranti. Foto di Amalini via Twitter, usata con licenza.

La prima pubblicazione di questo post è avvenuta sul premiato sito di informazione Groundviews a cura di Basil Fernando [en, come i link seguenti, se non altrimenti indicato], un giurista, autore e poeta srilankese. La presente è una versione modificata che viene pubblicata come parte di un accordo di condivisione di contenuti con Global Voices.

La rivolta di massa pacifica del 9 luglio 2022 ha portato alla fine dell'era politica iniziata con la promulgazione, nel 1978, della Costituzione dello Sri Lanka, una costituzione che ha completamente  minato la democrazia, il ruolo della legge ed i diritti umani nel paese. In tre mese di costanti proteste il popolo ha chiesto le dimissioni del presidente Gotabaya Rajapaksa [it], da lui ripetutamente rifiutate asserendo di essere stato eletto a stragrande maggioranza dal popolo. La popolazione esasperata ha dato al presidente an ultimatum, dimettersi entro il 9 luglio. Una marea di persone provenienti da tutto il Paese si è radunata davanti alla residenza ufficiale del presidente occupando anche gli edifici della segreteria. Questa dimostrazione di chiara insoddisfazione per l'avidità della sua famiglia e la sua incompetenza, che ha portato ad un crollo totale dell'economia, ha finalmente portato il presidente ad accettare di dimettersi il 13 luglio. La sua decisione è stata comunicata al portavoce del Parlamento. Anche il primo ministro ha rassegnato le dimissioni.

Sapremo più avanti come verrà insediata una nuova amministrazione. Dobbiamo però mantenere l'attenzione sulle modifiche  necessarie a lungo termine. Ci sono questioni fondamentali che devono venire considerate se desideriamo risolvere i problemi strutturali ereditati dall'introduzione della costituzione del 1978. A tutti i fini pratici questa costituzione è lettera morta. Deve però venire abolita formalmente avviando un processo che implichi la partecipazione totale della popolazione. Dobbiamo dare forza ad una costituzione che si basi sui principi della legge, della democrazia e del rispetto dei diritti umani; questi principi basilari sono la base essenziale e la struttura portante per la formazione di nuove strutture di governo e la riforma delle istituzioni pubbliche. In considerazione dei furti sistematici delle risorse del Paese e del suo popolo da parte di un ristretto numero di famiglie, il primo passo da fare sarà definire una struttura legale ben articolata di controlli strutturali, verifiche e responsabilità chiare e definite che abbatta in maniera definitiva la corruzione e l'abuso di potere.

Senza leggi chiare, complete ed attuabili per fermare la corruzione non ci sarà nessuna variazione fondamentale nel funzionamento statale. Strutturare uno stato funzionale è una precondizione essenziale per la soluzione dei problemi legati al collasso totale dell'economia risultato dalla crisi debitoria. Eliminare la corruzione dal Paese è una condizione essenziale per la creazione di un sistema politico stabile che permetta alla dirigenza di risolvere gli attuali problemi economici e sociali di lunga durata. Solo allora il governo sarà in grado di fornire il benessere totale a tutta la popolazione.

Image by Amalini via Twitter. Used with permission.

Foto di  Amalini via Twitter, usata con licenza.

Un sistema politico stabile può venire costruito e mantenuto solo se basato su di un sistema efficace di amministrazione della Giustizia. Di conseguenza è necessaria la riforma della polizia, in particolare del ramo investigativo, portando l'ufficio del Procuratore Generale agli ordini della Legge e rimuovendo gli ostacoli all'indipendenza della Giustizia, mediante la stretta applicazione delle leggi legate alla non interferenza con l'amministrazione della giustizia

Nelle attuali circostanze il Parlamento dovrebbe dare priorità ai cambiamenti legislativi necessari ad ottenere queste variazioni, stanziando anche le necessarie coperture finanziarie. A causa dell'attuale disperata crisi finanziaria, tutti i soggetti ad alto reddito dovrebbero accettare di contribuire alle tasse in maniera equa per riportare la stabilità economica e politica.

Per ottenere la collaborazione ed il sostegno di tutti gli srilankesi, anche quelli che al momento vivono fuori dal Paese, è essenziale instaurare un sistema politico credibile in grado di eliminare la corruzione sistemica e fornire piena responsabilità.  Quando questi sistemi saranno efficacemente operativi, gli srilankesi che vivono all'estero saranno più disposti a contribuire per affrontare la crisi del dollaro e risolvere molte delle difficoltà affrontate dalla popolazione.

Senza un cambiamento così sostanziale del sistema politico non sarà possibile ottenere la collaborazione ed il sostegno della massa di persone che è scesa in strada e degli altri che non vogliono contribuire finanziariamente a causa della mancanza di fiducia nel sistema politico. Anche ottenere il sostegno delle agenzie internazionali e degli altri governi dipenderà dalle misure intraprese per assicurare una vera stabilità politica.

L’attacco ai giornalisti che hanno coperto l'assedio alla residenza del primo ministro deve venire condannato, e si dovranno prendere immediate azioni per investigare sull'incidente, arrestare i sospetti e considerare le accuse criminali al fine di garantire la giustizia

Come è stato dimostrato negli ultimi mesi dall'intervento della popolazione, la libertà di espressione e di associazione e riunione sono pilastri basilari per la protezione della società e dei singoli individui. Il momento presente dovrebbe servire per consolidare questi diritti, creando così un cambiamento fondamentale nella cultura politica dello Sri Lanka.

La costante e continua vigilanza da parte del popolo è la sola maniera per garantire che i nuovi sistemi di amministrazione che verranno instaurati operino a favore della nazione e della popolazione. Di conseguenza il popolo dovrà vigilare attentamente, in particolare oggi e nei mesi a seguire, per assicurarsi che vengano attuate le misure sostanziali necessarie al miglioramento dello Sri Lanka. Il popolo dovrà inoltre creare nuovi gruppi di società civile che controllino il panorama politico in sviluppo e garantiscano che i futuri cambiamenti strutturali permanenti comprendano nuove caratteristiche basate su – e a protezione di – democrazia, ruolo della legge e diritti umani.

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