Questa settimana abbiamo chiacchierato con l'attivista linguistica digitale Franca Umasoye Igwe, che si fa chiamare Umasoye. Umasoye è originaria della Nigeria e si interessa alle intersezioni di tecnologia, media e preservazione della lingua ekpeye. Gli Ekpeye sono uno dei sottogruppi della popolazione Igbo e vivono nelle regioni Ahoada dello stato Rivers, in Nigeria. Umasoye unisce le sue passioni nella ONG che ha fondato, la Speak Ekpeye Fluently Language Initiative [en, come i link seguenti]. Il sito mostra chiaramente come Umasoye creda fortemente che la sostenibilità linguistica debba essere coinvolgente e divertente. L'interfaccia è infatti vivida, colorata, invitante e include risorse quali libri di lingua gratis, lezioni e un dizionario. Il mese scorso Umasoye e il suo team hanno anche creato un progetto vincente dal titolo “Project Afrilingo” al World Summit on Information Society Hackathon (un hackathon del summit global della società dell'informazione), che ha organizzato l'evento in collaborazione con il Decennio Internazionale delle Lingue Indigene. Il progetto include la creazione di un'app di gioco per scoprire lingue e culture indigene.
Scopri di più sull'impegno di Umasoye nella diffusione della lingua ekpeye attraverso i canali digitali citati nell'intervista qui sotto.
Rising Voices (RV): Parlaci un po’ di te e del tuo lavoro linguistico.
Franca Umasoye Igwe (Umasoye): My name is Franca Umasoye Igwe, but I prefer to be called Umasoye. I'm a Nigerian born creative writer, tech enthusiast and an advocate for indigenous languages. I am skilled in photography and digital marketing, and currently pursuing a degree in agricultural extension and rural sociology at the prestigious Rivers state university. I'm very passionate about using tech for the sustainability and revitalization of Indigenous languages. Recently I ideated a solution for language loss “project Afrilingo” which emerged as the winning project. I was able to co-create this with two techies during the WSIS hackathon for Indigenous languages. I want to be able to tackle the problems of language loss as much as I can through tech. In 2020 I founded the Speak Ekpeye Fluently Language Initiative. This is an NGO committed to revitalizing the Ekpeye language, a minoritized language spoken in Rivers State, Nigeria, which is at risk of going extinct. Through my advocacy with my team, I have been able to create a learning environment for the Ekpeye language in digital spaces (on the web and social media). I believe that every child should be given a fair opportunity to learn their mother tongue before any other language as this is essential to their identity and to preserving indigenous languages.
Franca Umasoye Igwe (Umasoye): Mi chiamo Franca Umasoye Igwe, ma preferisco Umasoye. Sono una scrittrice creativa nigeriana, appassionata di tecnologia e portavoce delle lingue indigene. Sono esperta di fotografia e marketing digitale, e attualmente sto completando un corso di studi in estensione agricola e sociologia rurale alla prestigiosa università dello stato Rivers. Sono molto appassionata all'uso della tecnologia per la sostenibilità e la rivitalizzazione delle lingue indigene. Recentemente ho creato “Project Afrilingo”, un tentativo di fermare la scomparsa delle lingue che è risultato essere il progetto vincitore. Ho potuto crearlo insieme a due esperti tech durante l'hackathon per le lingue indigene del WSIS. Voglio provare a risolvere il problema della scomparsa linguistica il più possibile attraverso la tecnologia. Nel 2020 ho fondato la Speak Ekpeye Fluently Language Initiative, una ONG che si impegna a rivitalizzare la lingua ekpeye, una lingua minoritaria a rischio di estinzione nello stato Rivers, in Nigeria. Attraverso la campagna portata avanti col mio team siamo riusciti a creare un ambiente che favorisce l'apprendimento della lingua ekpeye negli spazi digitali (in rete o sui social media). Penso che ogni bambino debba avere l'opportunità di imparare la propria madrelingua prima di altre lingue, in quanto essenziale allo sviluppo di un'identità e alla preservazione delle lingue indigene.
RV: Qual è lo stato attuale della tua lingua, sia online che nella vita di tutti i giorni?
Umasoye: The Ekpeye language is gradually gaining presence in the online space through the work of the Speak Ekpeye Fluently Language Initiative. We look forward to having more accessible resources online in years to come. Offline, the language is spoken mainly by elders as the Gen-Zers and millennials seem uninterested. This challenge we aim to tackle through the use of digital tools.
Umasoye: La lingua ekpeye sta gradualmente conquistando uno spazio online attraverso il lavoro di Speak Ekpeye Fluently Language Initiative. Non vediamo l'ora di avere più risorse accessibili online nei prossimi anni. Nella vita di tutti i giorni questa lingua è parlata principalmente dagli anziani, visto che la Generazione Z sembra disinteressata. Ma questa è la sfida che vogliamo affrontare con gli strumenti digitali.
RV: Cosa ti spinge a voler vedere la tua lingua negli spazi digitali?
Umasoye: My motivation for having Ekpeye in the digital space is to see that young Ekpeye youths embrace and learn their language in a relatable space. Hopefully this will reduce their language apathy.
Umasoye: La mia motivazione è proprio il desiderio di vedere i ragazzi più giovani che adottano e apprendono la lingua in uno spazio in cui si riconoscono. Spero che questo riduca la loro apatia nei confronti della lingua ekpeye.
RV: Descrivi alcune delle difficoltà che impediscono a questa lingua di essere usata completamente online.
Umasoye: Some of the challenges that prevent Ekpeye being fully utilized online are:
No proper documentation of the Ekpeye language in recent times.
Lack of funding for developing special apps or web environments between learners and native speakers.
Umasoye: Alcune sfido nell'utilizzo diffuso della lingua ekpeye online sono:
Assenza di documentazione adeguata della lingua ekpeye in tempi recenti;
Scarsità di investimenti per lo sviluppo di app o altri spazi web speciali in grado di mettere in contatto gli studenti e i parlanti madrelingua.
RV: Quali sono le azioni concrete che secondo te potrebbero incoraggiare i giovani ad apprendere o continuare ad utilizzare la propria lingua?
Umasoye: Young people can be encouraged to learn their language by using a fun and interesting approach that appeals to them while educating them on the importance of language sustainability. A fun approach that can be used is music, the creation of language gaming apps as well as family influence.
Umasoye: I ragazzi possono essere spronati attraverso un approccio divertente e interessante che risulti attraente ma anche istruttivo riguardo l'importanza della sostenibilità linguistica. Un approccio divertente può includere, ad esempio, la musica, la creazione di app di giochi linguistici e anche l'influenza familiare.