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La tutela ambientale e il turismo possono coesistere armoniosamente?

Categorie: Ambiente, Citizen Media, Viaggi e turismo, Ecotourism, Green Voices
Puerto Villamil, Isla Isabela (Albemarle), the Galápagos Islands, Ecuador [1]

Puerto Villamil, Isola Isabela (Albemarle), Isole Galapagos, Ecuador –  Foto [1] gentilmente concessa dall'utente di Flickr Elias Rovielo (CC BY-NC-SA 2.0) [2]

Vi andrebbe di fare un viaggio ecosostenibile in Amazzonia,  in Alaska o nella regione di Kimberly nell’Australia Occidentale? Organizzazioni molto stimate  come National Geographic e WWF (World Wildlife Fund) offrono tantissime opzioni di viaggi affascinanti, come l’Antartico [3][en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione].

Nel suo materiale pubblicitario, National Geographic si vanta [4] delle sue opzioni di viaggi sostenibili:

…wildlife encounters and hands-on conservation experiences will provide information and inspiration for travelers to continue protecting the world and its creatures long after returning home.

Gli incontri con gli animali selvatici e le esperienze di salvaguardia dirette procureranno informazioni e ispirazione per i viaggiatori così da continuare a proteggere il mondo e le sue creature per molto tempo dopo il ritorno a casa.

Molti vedono l’ecoturismo in modo positivo, associandolo alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia degli animali in via di estinzione. Se pensi all’ecoturismo, immagini invidiabili abbondano:  prendere il sole su spiagge isolate e incontaminate; fare snorkeling in incantevoli barriere coralline; fare trekking in aree naturali e in montagna; turisti immersi nella cultura locale.

Ci sono stati molti tentativi di definire il termine. Ad esempio, il Dipartimento della Scienza e Dell'Ambiente dello stato del Queensland in Australia, custode delle foreste e dei parchi nazionali, ha fornito una spiegazione [5] dettagliata:

Ecotourism encompasses nature-based activities that increase visitor appreciation and understanding of natural and cultural values. They are experiences that are managed to ensure they are ecologically, economically and socially sustainable, contributing to the wellbeing and conservation of the natural areas and local communities where they operate.

L’ecoturismo include attività basate sulla natura che accrescono nel visitatore l’apprezzamento e la comprensione dei valori naturali e culturali. Sono esperienze pensate per essere ecologicamente, economicamente e socialmente sostenibili, contribuendo al benessere e alla salvaguardia delle aree naturali e delle comunità locali in cui si svolgono.

Similmente, Wikipedia [6] dice:

Ecotourism is a form of tourism involving responsible travel (using sustainable transport) to natural areas, conserving the environment, and improving the well-being of the local people.

Responsible ecotourism programs include those that minimize the negative aspects of conventional tourism on the environment and enhance the cultural integrity of local people.

L’ecoturismo è una forma di turismo che include viaggi responsabili (usando trasporti sostenibili) verso aree naturali, tutela dell’ambiente, e miglioramento del benessere degli abitanti del posto.

I programmi di ecoturismo responsabile includono tutto ciò che minimizza i lati negativi del turismo convenzionale sull’ambiente e accrescono l’integrità culturale degli abitanti del  posto.

L’ecoturismo spesso implica piccoli gruppi, viaggi costosi, con alloggi e pasti di alta qualità. Visitare zone lontane del pianeta  fa parte della lista dei desideri di molte persone.

L’idea del viaggio sostenibile che è sensibile all’ambiente naturale è accattivante. Noi proteggiamo quello che valorizziamo, soprattutto in termini economici. Il PBR, o Population Reference Bureau, sostiene [7] che:

At its best, eco-tourism is responsible travel to natural areas that safeguards the integrity of the ecosystem and produces economic benefits for local communities that can encourage conservation. At the nexus of population and the environment, eco-tourism is a creative way of marrying the goals of ecological conservation and economic development.

Nella migliore delle ipotesi, l’ecoturismo è il viaggio responsabile verso aree naturali che preserva l’integrità dell’ecosistema e produce vantaggi economici per le comunità locali che ne incoraggiano la salvaguardia. In quanto punto di incontro tra popolazione e ambiente, l’ecoturismo è un modo creativo di conciliare gli obiettivi della conservazione dell’ambiente e dello sviluppo economico.

Eppure questo tipo di viaggi spesso hanno effetti negativi: possono causare inquinamento e altri danni ambientali; portano spesso a diffuse emissioni di anidride carbonica a causa dei mezzi di trasporto aerei, marittimi e di altro tipo; possono creare disagi sociali e culturali alle comunità locali.

Ecco alcuni luoghi che sperimentano l’ecoturismo.

Isole Galapagos

Il progetto Discovering Galapagos produce materiale didattico [8] sulle isole per gli studenti. Esso esamina l’impatto del turismo:

Some of the good parts are that the tourists bring money to the Islands and are a source of income for many Galapagueños. However, there are also bad parts. As more tourists visit the Islands, they will need more places to stay meaning that big hotels could be constructed that possibly endanger nearby wildlife.

Uno degli aspetti positivi è che i turisti portano ricchezza alle Isole e rappresentano una fonte di guadagno per molti  abitanti del posto. Ad ogni modo, ci sono anche aspetti negativi. Più turisti visitano le Isole, più alloggi saranno necessari; ciò, quindi, significa che grandi hotel potrebbero essere costruiti  mettendo in pericolo la fauna selvatica nelle vicinanze.

Secondo lo studio ,“Rethink and reset” (ripensare e resettare) il turismo nelle isole Galapagos, i pareri degli investitori sulla sostenibilità dello sviluppo del turismo, sono stati recentemente pubblicati negli Annals of Tourism Research Empirical Insights. Lo studio solleva una serie di problematiche [9] di cui preoccuparsi:

A key finding of the study is that stakeholders share the view that unrestricted tourism growth is counterproductive because of both social and environmental impacts. Addressing the effects of overtourism in the Galapagos, as in other tropical islands, may involve degrowth strategies or a transition to slow tourism that provides a mechanism to increase the revenue and employment benefits from tourism, but decrease the per-capita impact on island resources.

For a tourist destination to succeed with sustainable tourism, social and ecological concerns must be considered; if tourism is thought to be a catalyst of sustainable development, then, quality-of-life and individual well-being of local residents must be addressed, even as conservation priorities are considered.

Un dato fondamentale dello studio è che gli investitori condividono l’idea che la crescita irrefrenabile del turismo sia controproducente sia per gli impatti ambientali che sociali. Affrontare gli effetti dell’overtourism, ovvero dell'eccesso di turismo nelle Isole Galapagos, come nelle altre isole tropicali, potrebbe comportare strategie di decrescita oppure una transizione verso un turismo lento volta a fornire un meccanismo per aumentare le entrate e i benefici occupazionali del turismo, ma diminuendo l’impatto pro-capite sulle risorse dell’ isola.

Affinché una destinazione turistica riesca nell’intento del turismo sostenibile, devono essere presi in considerazione problemi sociali  e ambientali; se il turismo è pensato come catalizzatore dello sviluppo economico, allora, la qualità della vita il benessere individuale dei cittadini locali deve essere affrontato, anche se si considerano le priorità della tutela.

Machu Picchu

La città inca di Machu Picchu [10] in Perù attrae grandi folle di turisti ogni anno. Molti turisti intraprendono il leggendario Cammino Inca per arrivare fino a lì. La comunità online CATALYST è “una risorsa di contenuti di viaggio e azioni sociali per  attivisti e  viaggiatori con coscienza globale”. Nel 2022 ha avvertito [11]:

The lack of infrastructure supporting these numbers leads to an even higher impact. There is only one bathroom at the entrance and human waste is a huge problem. The closest village, Aguas Calientes, has resorted to pumping human waste into the Urubamba River. Increases in garbage, especially plastic water bottles, on the Inca Trail also contributes to uncontrolled waste.

The term ecotourism is now over used. It has been stretched from its original purpose to encompass any nature-related travel and to many is synonymous with sustainable.

La mancanza di infrastrutture a supporto di questi numeri provoca un impatto ancor maggiore. C’è un solo bagno all’ingresso e i rifiuti  organici umani costituiscono un problema enorme. Il villaggio più vicino, Aguas Calientes, ha finito per smaltire i rifiuti organici umani nel fiume Urubamba. L’aumento di spazzatura, soprattutto di bottiglie di plastica, lungo il Cammino Inca contribuisce a creare rifiuti incontrollati.

Il termine ecoturismo è abusato. È stato esteso dal suo scopo originale per riferirsi a qualsiasi viaggio nella natura e per molti è sinonimo di sostenibile.

 Monte Kilimangiaro

Anche l’eccesso di turismo al Monte Kilimangiaro [12] in Tanzania, il sito Patrimonio dell’Umanità dell'Unesco , ha sollevato critiche [13]:

Tanzania’s government sparked uproar in recent years after announcing plans for a cable-car system on the southern side of Kilimanjaro, to boost tourist numbers and provide access to those unable to climb it. Expedition groups, porters who help climbers and climate experts said the project would endanger the mountain’s delicate ecosystem and hurt the local economy.

Il governo della Tanzania ha suscitato proteste negli ultimi anni dopo aver annunciato il piano per il sistema della funicolare nella parte meridionale del Kilimangiaro, per aumentare il numero di turisti e fornire accesso a quelli impossibilitati a scalarlo. I gruppi di spedizione,  portatori che aiutano gli scalatori  e gli esperti del clima, hanno dichiarato che il progetto danneggerebbe il delicato ecosistema della montagna e impatterebbe l’economia locale.

Pro e contro

Ci sono molti siti in difesa dei benefici dell’ecoturismo e dei viaggi sostenibili. Il sito online Softback Travel, che si autodefinisce “approccio minimalista all’aria aperta”, crede che i vantaggi [14] includano:

  • sustainable rural development based on environmental protection
    the creation of jobs
  • education and awareness about endangered animals and climate change
  • the improvement of life quality for locals
  • understanding of and sensitivity towards other cultures
  •  sviluppo rurale sostenibile basato sulla protezione ambientale
  •  creazione di posti di lavoro
  • educazione e sensibilizzazione sugli animali in via di estinzione e sul cambiamento climatico
  • miglioramento della qualità della vita degli abitanti del posto
  • comprensione e sensibilità verso le altre culture

Certificazioni ambientali

Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC) è una delle organizzazioni che fornisce indicazioni [15] sui potenziali vantaggi ambientali dell’ecoturismo. Lo scopo è di “sviluppare criteri globali per il turismo sostenibile e creare strumenti per verificare i diritti legittimi delle imprese sostenibili mentre si combatte contro i falsi diritti, conosciuti come greenwashing”. Il suo lavoro è spiegato in questo video:

Tuttavia, molti commentatori rifiutano l’idea dell’ecoturismo, credendo che sia contraddittorio. L’architetto e ingegnere Smith Mordak ha dichiarato [16] all’ Architectural Review che:

Ecotourism is an oxymoron [seemingly self-contradictory]. Trying to fix environmental degradation with tourism is like trying to fix a black eye with a right hook. It’s a total farce, but also a helpful case study. Ecotourism is an illustration of the wider phenomenon facing climate action: the interests of economic development are all too often diametrically opposed to the interests of environmentalism.

L’ecoturismo è un ossimoro [apparentemente contraddittorio]. Cercare di risolvere il degrado ambientale con il turismo è come guarire un occhio nero con un gancio destro. Una totale farsa, ma anche un caso di studio interessante. L’ecoturismo è il riflesso di un fenomeno più grande che deve affrontare il problema climatico: gli interessi dello sviluppo economico sono troppo spesso diametralmente opposti agli interessi dell’ambientalismo.