Screenshot del canale YouTube di Newscom.au che mostra come Elon Musk venga rimosso dai cartelloni che celebrano i personaggi famosi che hanno aiutato l’Ucraina durante la guerra. Uso legittimo. 

Il magnate dell’economia Elon Musk è riuscito a far arrabbiare l’audience occidentale [es] e gli utenti di Twitter in Russia ed Ucraina con la sua proposta di trattati di pace provocanti con l’Ucraina [en] (ed in seguito anche con Taiwan [en]). 

I meme diretti ad Elon Musk non sono una novità [en] per la comunità russa su Twitter, che si burla periodicamente delle sue «invenzioni». Ad esempio questo tweet che dice: “Le buche nelle strade della città di Kaluga sono state riempite con dell’erba appena tagliata; che te ne pare, Elon Musk?” [ru, come tutti i link successivi, salvo diversa segnalazione]]:

Ямы на дорогах Калуги залатали скошенной травой

Как тебе такое, Илон Маск? pic.twitter.com/sFrHK197Bs

— #MDK (@mudakoff) July 9, 2018

Buche nelle strade di Kaluga riempite con sfalci d’erba. 

Che te ne pare, Elon Musk? 

Comunque, il tweet nel quale Elon Musk propone la sua versione di trattato di pace tra Russia e Ucraina è stato accolto con pesanti critiche sia dall’Occidente che dalla comunità russa su Twitter. L’unico ad applaudire l’idea di Musk è stato il Cremlino. 

I nuovi meme di Elon Musk suscitano critiche 

La maggior parte dei commenti, sia da parte degli ucraini che da quella dei russi che si oppongono a Putin, sono senza dubbio molto critici riguardo le dichiarazioni di Elon Musk. Ad esempio, un utente twitta una foto riguardo la mobilitazione russa [es]: «A San Pietroburgo, quelli che visitano l’ospedale ricevono la convocazione alla mobilitazione», e aggiunge «Che te ne pare, Elon Musk?».

Как тебе такое, Илон Маск? pic.twitter.com/SThgVCC7OF

— С. Ф (@fedsov_) October 10, 2022

Che te ne pare, Elon Musk?

Questo utente ucraino su Twitter si riferisce ad un video sulla censura dei cartelloni a Odessa: 

В Одессе убирают с билборда фото Илона Маска 🚀

Ранее его разместили в знак благодарности за поддержку Украины.

Напомним, ранее Илон Маск предложил отдать Крым россии и провести “референдумы” под надзором представителей ООН. pic.twitter.com/XCozCfLtbE

— Нравится, не нравится — терпи, рашка (@pavel__grinchuk) October 12, 2022

A Odessa, le foto di Elon Musk vengono rimosse dai cartelloni 🚀

Questi cartelloni erano stati posti dagli ucraini in segno di gratitudine per l’aiuto ricevuto. 

Ricordiamo che Elon Musk aveva proposto la cessione della Crimea alla Russia e la convocazione dei referendum sotto la supervisione di rappresentanti delle Nazioni Unite.

Michael Nacke, membro dell’opposizione russa che gestisce un canale YouTube contro la guerra con più di 700.000 iscritti, suggerisce che Musk possa aver creduto alla narrativa di Putin riguardo il conflitto: 

То есть Илон Маск один раз послушал пропаганду Владимира Соловьёва в пересказе Владимира Путина и поплыл.

А россияне эту хуйню 23 года слушают. https://t.co/OXHXhwOg9b

— это чудище признано иноагентом (@michaelnacke) October 11, 2022

Elon Musk ha parlato con Putin prima di twittare il suo piano di pace con L’Ucraina: Report 

L’uomo più ricco del mondo ha parlato direttamente con Vladimir Putin, informa Ian Bremmer, di Eurasia Group. Musk smentisce tale rapporto con un Tweet. 

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Insomma, Musk ha ascoltato le stupidaggini dette da Putin, che sono le stesse che il presentatore della televisione russa Vladimir Soloviev usa nella sua propaganda, e gli ha dato immediatamente credito. 

E i russi ascoltano queste stesse cose da più di 23 anni. 

Altri utenti sono d’accordo con lui e si prendono gioco del fatto che sembrerebbe che Putin (che sappiamo detesti [en] internet e i canali social) adesso abbia un account Twitter. 

путин завёл себе аккаунт в твиттере, только ведёт его Илон Маск.

— Владимир Матов (@1964Matov) October 12, 2022

Putin ha aperto un account su Twitter, però a gestirlo è Elon Musk. 

Molti utenti sono estremamente delusi da Musk. 

Илон Маск.

Ожидание: покорение космоса, человек на Марсе, марсианские базы.

Реальность: прокремлёвский шитпостинг в Твиттере. pic.twitter.com/hYSw052GaG

— Вестник Стабильности #StandWithUkraine 🇺🇦 (@vestnikstabilno) October 6, 2022

Elon Musk: 

Aspettative: esplorazioni spaziali, l’uomo su Marte, basi marziane. 

Realtà: pubblicazioni di merda pro-Cremlino su Twitter. 

Altri suggeriscono in maniera ironica: «Per favore, non condividete questa foto, Elon Musk la detesta!».

Илюша Маск ненавидит это фото. Пожалуйста, не публикуйте повторно. pic.twitter.com/ZeTNeKHLJI

— Інфо Фронт (@NikNPf) October 7, 2022

Elon Musk detesta questa foto. Per favore, non la re-twittate. 

Utenti ucraini utilizzano toni piuttosto cupi quando si riferiscono a Musk, soprattutto quando riciclano la frase un tempo spiritosa: «Che te ne pare, Elon Musk?». Questo meme su Twitter, che prima poteva risultare simpatico, rappresenta ora le scene grottesche di un Paese in guerra. 

Как тебе такое Илон Маск? pic.twitter.com/n7HRjgFi02

— Зad&rot 🎃 (@zadandrot) October 10, 2022

Che te ne pare, Elon Musk?

L'utente che ha registrato un video su TikTok da un rifugio sotterraneo in cui i bambini lì nascosti cantavano e ballavano insieme al loro professore riassume il tutto con la frase: «Che te ne pare, Elon Musk? Gli ucraini sono indistruttibili!» 

Как тебе такое, Илон Маск? Украинцев не сломить! pic.twitter.com/kt071R0ERe

— Мысли Перзидента (@VVP2_0) October 12, 2022

Che te ne pare, Elon Musk? Gli ucraini sono indistruttibili!

Anche un altro utente ha riutilizzato un precedente meme su Elon Musk scrivendo: «Per favore, qualcuno dica ad Elon Musk che il Premio Nobel è già stato assegnato quest’anno. Dovrà aspettare fino al marzo prossimo», dopo la diffusione della notizia che Musk aveva suggerito anche un accordo con Taiwan. 

«Илон Маск предложил свое решение по Тайваню»

скажите ему кто-нибудь, что нобелевку уже выдали, до марта можно спать спокойно. чего твиты тратить

— Feldman (@EvgenyFeldman) October 7, 2022

Elon Musk offre la sua soluzione per Taiwan. 

Qualcuno gli dica che il Premio Nobel è già stato assegnato, possiamo dormire sonni tranquilli fino a marzo, non c’è bisogno di sprecare tweet.