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Anno nuovo, vita nuova: benvenuto 2023 con queste gioiose tradizioni dell'America Latina

Categorie: America Latina, Argentina, Ecuador, El Salvador, Arte & Cultura, Citizen Media, Umorismo

Foto di una maschera di monigote (Fonte: NyF Ecuador/Youtube [1])

L'America Latina è ricca di tradizioni per le festività di fine anno. Condividiamo alcune usanze allegre, curiose, superstiziose e rischiose dai vari angoli del continente per salutare il vecchio anno e aprire un nuovo capitolo nelle nostre vite. Si possono scegliere usanze per augurare viaggi, amore o denaro per l'anno a venire, o semplicemente per chiudere il ciclo dell'anno appena passato in modo spiritoso o spettacolare.

I diversi colori della biancheria intima

Un rituale per dire addio al vecchio anno, molto antico e radicato nella regione, è sfoggiare biancheria intima di un determinato colore, ognuno associato a un significato [2][es, come tutti i link successivi, salvo diverse indicazioni] e con diverse storie sulla sua origine. In alcune varianti, si specifica che la biancheria deve essere regalata e non comprata, o che deve essere indossata al contrario.

Il colore della biancheria intima più diffuso in quasi tutta la regione è il giallo [3], generalmente associato al sole, ai nuovi inizi e alla prosperità economica. Si usa soprattutto in Colombia, Ecuador, Venezuela, Cile, Messico e Perù, e a volte anche in Argentina e Uruguay, anche se in questi paesi è molto più frequente la bombacha (mutandine o bikini) rosa, sulla cui origine esistono varie versioni [4], alcune legate alla religione, altre alla moda vittoriana e altre ancora al desiderio di incontrare l'amore nel nuovo anno. Il rosso, associato anche all'amore e alla passione, è un altro colore utilizzato da alcune famiglie in Perù e Argentina, seppure più predominante in Spagna [5], dove gli viene attribuita un'origine medievale. Il reportage televisivo seguente mostra come i mercati si riempiono di questi indumenti speciali a fine dicembre.

Uscire con le valigie a mezzanotte

Chi ama viaggiare sceglie questo rituale [6] per augurare molti viaggi e avventure per l'anno a venire: si prepara una valigia e si esce a fare il giro dell'isolato subito dopo il brindisi di mezzanotte. Lo si fa in tutta la regione, anche se i paesi dove questa tradizione è più frequente sono Venezuela, Colombia, Messico e Perù.

Il rituale varia molto: in alcuni casi, è sufficiente collocare le valigie di fronte alla porta o portarle con sé in cortile o in ogni angolo della casa; secondo altre varianti, si deve riempire la valigia con gli indumenti e accessori specifici per il posto che si vuole visitare, ad esempio costumi da bagno, teli da mare e abbronzanti se si vuole andare in spiaggia o in un luogo con un clima adatto per fare il bagno. Questo video mostra una famiglia che ha scelto di seguire questa tradizione e che corre per il cortile con una valigia, mentre in sottofondo suona la famosa canzone «Año nuevo, vida nueva [7]» dell'Orchestra Billos Caracas Boys.

Mangiare 12 chicchi d'uva nella notte di San Silvestro

In paesi come Ecuador, Argentina, Venezuela, Cile, Messico, Colombia e Perù, si è soliti mangiare anche 12 chicchi d'uva ed esprimere un desiderio per ognuno di essi, poiché rappresentano i mesi del nuovo anno. Questa usanza sembrerebbe arrivare dalla Spagna e poi essersi diffusa in Portogallo e America Latina. Secondo il National Geographic [8], una delle ipotesi per l'origine di questa tradizione risale al 1909, quando ci fu un buon raccolto di uva e i produttori vendettero l'eccedenza soprannominando la frutta «uva della fortuna».

La tradizione suggerisce di mangiare un chicco d'uva al secondo negli ultimi 12 secondi dell'anno. Tuttavia, è molto difficile riuscire a mangiare 12 acini in 12 secondi, soprattutto mentre abbracciamo le persone vicino a noi e auguriamo loro buon anno. Alcuni dicono che il segreto è scegliere l'uva piccola e senza semi. Forse, seguendo questo consiglio, quest’anno ce la faremo!

La gente fa le cabale per il nuovo anno e mangia i 12 chicchi d'uva

Bruciare un fantoccio del vecchio anno o «monigote»

In molti paesi come Honduras, Panama, Venezuela, Uruguay, Cile, Ecuador, Colombia e in alcune città dell’Argentina [11] si realizza un fantoccio che rappresenta l'anno vecchio. Ce ne sono di tutte le dimensioni: in genere sono delle dimensioni di una persona, ma possono essere anche più piccoli e addirittura molto più grandi. Sono realizzati con materiali diversi come cartone, segatura, stracci e giornali. Si possono dipingere e vestire ed è possibile dargli le sembianze di personaggi famosi della televisione, dello spettacolo e della politica che sono stati significativi durante l'anno; molte volte, il fantoccio simboleggia un aspetto negativo di quest'ultimo. Ad esempio, nel 2020 e nel 2021 divenne popolare [12] bruciare i fantocci che personificavano il COVID-19. Appena trascorsa la mezzanotte, si dà fuoco al fantoccio per salutare il vecchio anno e dare il benvenuto a quello nuovo.

«Per i panamensi, il significato è di purificazione. I fantocci del vecchio anno simboleggiano le cose negative dell'anno appena trascorso, sono racchiuse in esso e con esso si consumano, quando il fuoco si spegne», spiega [13] un organo di informazione panamense. Una delle teorie [14] sull'origine di questa tradizione assicura che risale alla minaccia di una febbre gialla a Guayaquil, in Ecuador, nel 1895.

Le persone più coraggiose saltano sul fuoco, che spesso è molto alto, per simboleggiare il passaggio da un anno all'altro. Il video seguente, dall'Ecuador, mostra un grande falò di fantocci.

Travestirsi da vedova

In Ecuador esiste anche la tradizione degli uomini che si travestono da «vedova» [15]. In genere, indossano abiti divertenti o dai colori scuri ed escono per strada fingendo di piangere per l'anno che «è morto». Inoltre, chiedono denaro per pagare la «veglia funebre» del vecchio anno e la vita della «vedova», che rimane senza alcun sostentamento. Alcune persone scrivono anche un testamento in versi e poesie simpatiche per salutare l'anno e le recitano alla gente e ai veicoli di passaggio.

Ci sono articoli che offrono consigli su come «essere una buona vedova» per il nuovo anno: «L'abbigliamento deve mettere in risalto la tua figura; la parrucca, i tuoi occhi e, ovviamente, non può mancare il seno finto», suggerisce Daniel Pavón, 22 anni, per il quale «l'atteggiamento è la cosa più importante», nella stampa ecuadoriana [16].

Sparare i botti e i giochi pirotecnici

In molti paesi dell'America Latina e dei Caraibi non esistono feste di fine anno senza polvere da sparo; ad esempio, a El Salvador, sparare piccoli botti con amici e familiari è diventata una tradizione irrinunciabile. I mercati si riempiono di vari tipi di botti per tutti i gusti, ognuno col suo nome, come gallitos, estrellitas e volcancitos per i più piccoli e le metralletas con cui si divertono gli adulti.

Ci sono stati tentativi di regolamentare [17] la commercializzazione di alcuni giochi pirotecnici, ma si continua a venderli e usarli per celebrare le festività natalizie. Quando li si spara nei quartieri a mezzanotte, danno un ritmo in più alla cumbia che si suona nelle case e al profumo delle gustose cene di fine anno. In questo video si mostra una scena tipica dello sparo dei botti.

Mentre partecipi a queste usanze, puoi ascoltare [18] la nostra playlist di canzoni natalizie e per la fine dell'anno più popolari dell'America Latina.