In Guatemala, famiglie Maya chiedono saggezza, salute e forza per il 2023

Foto dell'autore Juan Bautista Xol

Questo resoconto è stato scritto da Juan Bautista Xol [es, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] per Prensa Comunitaria, ripubblicato ed editato per Global Voices in base a un accordo tra media.

Il Mayejak, nella lingua Maya Q’eqchi’, è una cerimonia maya che si tiene ogni primo mese dell'anno allo scopo di chiedere saggezza, salute, forza e resistenza per le persone che si dedicano a questa prima attività all'inizio del 2023. Ha luogo in varie comunità o nel quartiere urbano del Comune di El Estor, Guatemala.

Secondo il censimento del 2018, il popolo maya costituisce il 41,7% della popolazione totale del Guatemala. Nel paese ci sono 22 lingue maya, le più parlate delle quali sono gli idiomi Maya K'iche, Q'eqchi, Kakchiquel e Mam. Estor è un comune nel dipartimento di Izabal, nel nord-est del paese, la cui popolazione è composta per la maggior parte da persone di lingua q'eqchi’.

La famiglia di Juan Xol a El Estor, Izabal, è abituata a celebrare il Mayejak ogni anno. Questa volta, il sei gennaio, sotto le energie del Waqib’ Q’anil*, con mortai e con il suono della marimba, le guide spirituali si sono prese l'incarico di condurre la cerimonia.

Prima di accendere il fuoco per la cerimonia, due o tre ore prima, i nonni preparano tutto il materiale che verrà utilizzato in un luogo dove recitano una preghiera per invocare gli spiriti ancestrali, le montagne viventi e lo stesso creatore dell'universo; dopo di che, accendono il fuoco cerimoniale.

Per la famiglia di Juan Xol, il fuoco della cerimonia è durato più di tre ore e, alla fine, la comunità ha gustato un brodo di gallina criolla preparato dalla famiglia.

“Questo Mayejak è per chiedere permesso alla nostra madre terra, alle montagne e valli che ci circondano e ai 20 nahuales** che rappresentano i giorni del mese maya. I membri della nostra famiglia vanno a lavorare, continueranno i loro studi o ci verrà in mente di trovare soluzione a qualche progetto e il Ajaw*** si incaricherà di aiutarci”, ha spiegato.

Foto dell'autore Juan Bautista Xol

Il significato dei materiali usati nella cerimonia

Il copal pom****, le candele di sei colori che simbolizzano i punti cosmici, candele, ocote e il b’oj (quest'ultimo è una bevanda fermentata di cacao fresco e rametti di garofano) sono gli elementi più utilizzati dalle guide spirituali per realizzare un Mayejak.

José Tot, guida spirituale, ha spiegato che, per iniziare una nuova sfida o progetto, è necessario chiedere protezione agli antenati; inoltre, si prega per i propri cari.

“È importante che le famiglie abituino i propri figli a partecipare alla cerimonia, dato che così prendono coscienza del fatto che tutti dobbiamo essere riconoscenti nei confronti della madre terra e dobbiamo tenere in conto ciò che il creatore e il modellatore ci dà”, ha concluso Tot.

Da parte sua, Dina Cho, giovane studentessa della località, ha detto che la cerimonia è una forma di entrare in contatto spiritualmente con le energie della natura. “È un momento molto speciale per ciascuna delle persone che apprezzano questa celebrazione”, ha segnalato.

Foto dell'autore Juan Bautista Xol

*Waqib’ Q’anil: Waqib’ significa il numero sei e rappresenta il sesto giorno nel calendario Maya. Il Q'anil è un giorno specifico nel calendario, come un lunedì o un martedì. Significa frutto, raccolto, denaro, abbondanza. Se una famiglia desidera fare una cerimonia per l'inizio di un progetto nuovo, deve aspettare che arrivi il Q'anil.
** Nahual: potremmo dire che il nahual è un segno zodiacale di ogni persona; una persona può nascere in una data del calendario gregoriano, ma i nonni preferiscono conoscere la data secondo il calendario Maya per sapere qual è il nahual della persona; secondo loro il nahual di ogni persona rappresenta le energie, resistenza, saggezza, a seconda della data del calendario Maya nella quale è nata.
*** Ajaw: nell'idioma Q'eqchi’ significa Dei o Creatore dell'Universo. In una cerimonia Maya, se è in Q'eqchi’ si dice Ajaw, se è in spagnolo si dice Creatore dell'Universo.
**** Copal pom: gomma o resina dell'albero copal. I nonni lo utilizzano dato che, secondo loro, i nostri antenati lo usavano specialmente per cerimonie Maya.

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