Shakira: un'icona femminista inaspettata?

Shakira è un tema speculare per un'intera comunità femminile

Shakira nel 2017. Fonte: World Economic Forum/Flickr (CC BY-NC-SA 2.0)

La creazione di brani musicali a partire dalle storie d'amore non è una novità, che si tratti di momenti felici o sfortunati. Per Shakira, colombiana, icona della nuova cultura di massa, è catartico. La sua ultima canzone, “BZRP Music Sessions, Vol. 53”, è stata scritta dopo la separazione ufficiale dall'ex calciatore spagnolo del Barcelona Gerard Piqué [it] ed è davvero una potenza. Un giornalista argentino l'ha definita come una versione “heavy metal indispettita” [es, come tutti i link successivi, salvo diverse indicazioni] e, dalla sua pubblicazione l'11 gennaio 2023, il brano ha infranto qualsiasi barriera e ha fatto furore sui social.

Il testo di BZRP Vol. 53 non è solo una denuncia esplicita e diretta dei motivi della rottura, ma connota anche una simbologia, luoghi comuni vissuti dal pubblico femminile. Shakira, la superstar latino-americana, rompe gli stereotipi del patriarcato.

La rottura che Shakira ha generato nel pubblico è forse il punto più alto raggiunto dall'artista. Alcuni la collocano agli antipodi del femminismo. La sua rabbia è un'emozione più maschile che femminile. Le donne sono identificate con sentimenti ed emozioni più passive, come la tristezza o la colpa; secondo l'ordine patriarcale, devono tenere a bada il pianto e sentimenti di irritazione. Così, quelle che rompono il silenzio e denunciano, infastidiscono. Questo comportamento di contestazione è ben visto dal femminismo; non esistono più i silenzi, la slealtà viene esibita apertamente.

Lungi dal mostrarsi come la donna sottomessa che soffre per il tradimento del suo ex, Shakira si mostra come una “lupa”, consapevole della propria superiorità, ben oltre le possibilità del suo ex (“a ti te quedé grande”) e della sua rivale (“no es como suena”). Invece di piangere, lancia un “las mujeres facturan” e, così facendo, mette in discussione il tema degli uomini visti come fornitori, con guadagni cospicui, soprattutto tra le mogli dei calciatori note come “botineras” (da botín, parola spagnola per “bottino”). Shakira non ha bisogno di nulla, né di fama né di denaro, la sua carriera di successo precede e supera di gran lunga quella del suo ex.

L'amore romantico è politico e patriarcale. Da una prospettiva femminista dell'America Latina, diremmo che è un meccanismo di controllo e organizzazione sociale. Bambini e bambine apprendono modelli differenti di relazioni amorose a seconda dei costumi e delle tradizioni, che rispondono a un modello di etica e morale all'interno di una determinata cultura, che a sua volta impone degli schemi relazionali. I bambini difendono la propria autonomia, mentre le bambine rinunciano alla propria come pegno d'amore.

A questa rinuncia si lega il modello della maternità, anch'esso patriarcale, come fine ultimo della femminilità. Numerosi racconti per l'infanzia appoggiano questo tipo di amore: il principe soddisfa gli scopi sociali (sfera pubblica), per poi tornare insieme alla sua principessa, salvata dalla povertà, dalla reclusione o dall'incantesimo, che si prende cura della casa (sfera privata). Uno schema piuttosto elementare, che fortunatamente ha il suo contro-modello anche nella letteratura per ragazzi.

Al momento, molte donne non pensano alla maternità come obiettivo principale della loro vita, sono più propense alle unioni libere, non si sottomettono a modelli prestabiliti e reagiscono rompendo gli stereotipi di comportamento predominanti.

Shakira è la donna emergente di un gruppo di donne che non ottengono tanta visibilità, ma che si accodano al flusso per scegliere una vita più libera, senza condizionamenti e con altri obiettivi. Sempre più donne riflettono sul modo di amare e relazionarsi con gli altri. Il ruolo di una donna all'interno della società è un modello da decostruire e analizzare per apportare dei cambiamenti e raggiungere altri obiettivi, diversi da quelli imposti dalla tradizione.

Molto più delicato è il tema economico. Quando Shakira canta “las mujeres no lloran, las mujeres “facturan”, mette sul tavolo un tema che è maschile per eccellenza. Per una donna, è sbagliato fatturare? Fa male la cifra oscena che Shakira ha fatturato solo con tre canzoni nelle quali si riferisce al suo ex, e addirittura lo cita? Alle donne l'ambizione non è consentita? La coppia arricchisce gli uomini e impoverisce le donne. Non è un caso che i ruoli siano distribuiti in modo disomogeneo. È davvero conveniente che il compito di occuparsi dei figli ricada sulle donne, “istinto” assegnato in modo politico.

L'immagine di Shakira è contraddittoria: di rottura ed egemonica. Non è molto femminista paragonare le donne a orologi o automobili come ha fatto lei nella sua canzone, ma lo è quella di presentare un'immagine di empowerment personale.

Con una forte impronta capitalista, guadagna con il suo corpo e la sua vita privata. Si allinea al ritratto tradizionale del corpo femminile esposto come oggetto del desiderio. Sex symbol, peccatrice, provocatrice, ma non trasgreditrice duale, la sua liberazione sessuale femminile convive con un discorso più vicino alla tradizione romantica. La sua vita familiare è appoggiata da una versione di madre e moglie tradizionale.

La sua rinuncia per amore emerge dai video di famiglia pubblicati da Shakira stessa. Non ha segreti con il pubblico: si mostra autentica nella propria dualità; risponde innamorata ai canoni romantici e si trasforma, indispettita, in un'eroina aggressiva e irascibile. La sua immagine esercita la propria influenza sull'intera società.

La ricercatrice e autrice femminista Teresa de Lauretis afferma:

“En los márgenes de los discursos hegemónicos subsisten rasgos de una construcción de género diferente. (…) Los discursos de los medios de comunicación son tecnologías de género porque tienen el poder de controlar el campo de la significación social y producir, promover e implantar representaciones de género”.

“Ai margini dei discorsi egemonici sussistono le caratteristiche di una diversa costruzione di genere. (…) I discorsi dei media sono tecnologie di genere perché hanno il potere di controllare il campo della significazione sociale e produrre, promuovere e istituire rappresentazioni di genere”.

Ma ogni espressione femminile è un simbolo del femminismo? Lo è quando dà potere a tutte noi. Le produzioni di Shakira fanno tendenza, aprono nuove strade, copiano o modificano schemi che regolano la condotta delle donne. In lei coesistono un modello di femminilità egemonico e contraddizioni che maturano nel suo corpo e sono rappresentate da esso.

Shakira, donna latino-americana, imprenditrice, canta in spagnolo un brano che è specchio di un'intera comunità di donne e mostra contraddizioni che persistono ancora oggi in molte società: donna, sessualmente libera, e donna, pilastro della famiglia.

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