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Sindacalista veterana di Hong Kong arrestata per sospetta collusione straniera

Categorie: Asia orientale, Hong Kong (Cina), Citizen Media, Diritti umani, Lavoro, Legge, Politica, Advox
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Elizabeth Tang l'11 marzo 2023 ha riferito alla stampa di non aver previsto di venire arrestata. Foto da  inmediahk.net [2] (CC: AT-NC)

Elizabeth Tang, sindacalista veterana di Hong Kong ed attuale segretario generale del Sindacato internazionale dei lavoratori domestici, è stata arrestata ad Hong Kong il 9 marzo 2023 fuori dalla Stanley Prison dove aveva visitato il marito, Lee Cheuk Yan, capo della confederazione dei sindacati di Hong Kong [3] [en, come i link seguenti, se non diversamente indicato] ora dissolta, ed ex presidente del gruppo sociale Lega di Hong Kong a sostegno dei movimenti patriottici democratici in Cina [4] (HK Alliance). 

Le autorità di polizia cittadine l'hanno accusata di “collusione con forze straniere”. Tang è stata rilasciata due giorni dopo, l'11 marzo, a fronte di una cauzione di 200.000 HKD  (circa 25.500 dollari), ma le sono stati sequestrati passaporto, cellulare, carte bancarie e carte di credito.

Dopo il rilascio di Tang la polizia ha arrestato il suo legale e sua sorella:

ULTIME: La polizia, poco dopo il rilascio su cauzione di Tang, ha anche arrestato il legale della sindacalista Elizabeth Tang, Fred Ho, e sua sorella, con l'accusa di “cospirazione per corrompere il corso della giustizia” per “aver prelevato prove” del caso Tang, secondo quanto riportato da @mingpaocom . https://t.co/NvXQSDXq3t [6]

La 65enne attivista si era trasferita nel Regno Unito lo scorso settembre ed è ritornata recentemente ad Hong Kong per visitare il 66enne marito, in carcere per aver organizzato e partecipato a diverse riunioni non autorizzate tra il 2019 ed il 2020. Il suo processo per l'accusa di “incitazione alla sovversione dei poteri di stato” secondo la Legge per la Sicurezza Nazionale (NSL) è ancora in sospeso, insieme a quello di altri due attivisti,  Albert Ho e Chow Hang Tung, per la loro insistenza nel commemorare la sanguinosa repressione delle proteste di piazza Tiananmen del 1989 [8] [it]. I tre attivisti erano gli organizzatori chiave della HK Alliance, che ospitava l'annuale veglia del 4 giugno nella Hong Kong Victoria Park fino a quando l'organizzazione non è stata costretta a sciogliersi nel settembre 2021.

Tong ha detto alla stampa che non aveva previsto [2] [zh] di venire arrestata, in quanto la sua opera si basa sui diritti dei lavoratori, e non capiva come ciò potesse mettere a rischio a sicurezza nazionale.

I reporter dell'emittente cinese di stato Wen Wei Po attendevano fuori dalla Stanley Prison ed hanno ripreso [9][zh] l'arresto di Tang da parte della polizia cittadina il 9 marzo.  I documenti accusano anche la precedente associazione di Tang, Asia Monitor Resource Center (AMRC) e l'ora dissolta Hong Kong Confederation of Trade Unions (HKCTU) di aver ricevuto finanziamenti stranieri. AMRC è un'organizzazione di ricerca sui diritti dei lavoratori fondata nel 1968 e con sede da Hong Kong. È stata trasferita da Hong Kong a Seoul [10] nel settembre 2021 a seguito di repressioni statali sulla società civile, mentre HKCTU, fondata nel 1990 dalla coppia di attivisti Tang e Lee, è stata sciolta nell'ottobre 2021.

Tang è stata la coordinatrice di HKUTC tra il 1995 ed il 2011 e si è poi unita alla International Domestic Workers Federation, [11]che dispone di una rete di 81 organizzazioni affiliate in 63 Paesi. Attualmente è il segretario generale dell'organizzazione globale dei lavoratori.

Le organizzazioni per i diritti umani, Amnesty International [12] e la Hong Kong Watch con sede nel Regno unito hanno sollecitato il rilascio di Tang. Amnesty ha criticato l'azione come “una costante purga delle voci di opposizione” ed Hong Kong Watch ha sottolineato l'ironia dell'arresto di Tang in una dichiarazionne [13]

The arrest of Elizabeth Tang coming a day after we celebrated International Women’s Day is a stark reminder that Beijing’s quislings in Hong Kong have little respect for those who advocate labour, civic, and political rights.

It is clear that the National Security Police with an overinflated budget and egged on by the pro-Beijing media in Hong Kong will continue its human rights crackdown and its cycle of arrests and fear.

L'arresto di Elizabeth Tang che viene effettuato il giorno dopo la festa internazionale della Donna ricorda chiaramente che i collaborazionisti di Pechino ad Hong Kong hanno poco rispetto per chi difende i diritti del lavoro, civili e politici.

È chiaro che la Polizia di Sicurezza Nazionale con un budget sovradimensionato ed incitata dai media filo-pechinesi di Hong Kong continuerà con le repressioni dei diritti umani ed i suoi cicli di arresti e paure.

Il Comitato ONU per i diritti economici, sociali e culturali ha rilevato nelle più recenti conclusioni [14] che la NSL ha impattato negativamente sugli impegni di Hong Kong per i diritti umani, sulle organizzazioni della società civile e sull'indipendenza giudiziaria. Le repressioni sui sindacati e l'arresto dei sindacalisti sono stati deliberati in una sessione di revisione [15] del comitato, come evidenzia su Twitter il gruppo attivista sindacale Hong Kong Labour Rights Monitor, con sede nel Regno Unito:

Il comitato #UN su CESCR nelle conclusioni su #HK: Il comitato è preoccupato che la legge di sicurezza nazionale di Hong Kong abbia di fatto abolito l'indipendenza della giustizia ad HK.

Per il rapporto completo: https://t.co/5pJvFxpqqZ [14]

Per rivedere la sessione di verifica: https://t.co/VDJtFGkzeS [15]

Il governo di The Hong Kong ha confutato [19] il rapporto come  “inaccurato, pregiudizioso ed ingannevole.”