Il film mongolo “If Only I Could Hibernate” raggiunge un risultato storico al Festival di Cannes

La troupe del film che ha presenziato al Festival di Cannes. Foto dalla pagina Facebook  ufficiale del film.

Il film “If Only I Could Hibernate” (“Se solo potessi andare in letargo”) della regista mongola Zoljargal Purevdash ha fatto la storia questa settimana al Festival di Cannes, diventando il primo film mongolo presentato nella selezione ufficiale di Cannes [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione]. È stato scelto insieme ad alcune dozzine tra i circa 2.000 film proposti al festival ed ora potrà competere per diversi premi. Il film è inserito nella sezione “Un Certain Regard” (“Un certo sguardo”) del festival, che comprende storie originali e diverse da tutto il mondo.

If Only I Could Hibernate” racconta la storia di Ulzii, un ragazzo mongolo di 15 anni, che vive nel distretto delle ger (iurte) della capitale mongola Ulan Bator. Ulzii eccelle in fisica e il suo insegnante lo incoraggia a partecipare ad una gara nazionale di fisica cosicché possa vincere una borsa di studio per frequentare una delle migliori scuole del paese. La sua famiglia ha difficoltà economiche dopo che suo padre è deceduto e sua madre alcolizzata non riesce a trovare lavoro.

Ecco il trailer del film, postato sulla sua pagina Facebook ufficiale.

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Posted by Баавгай Болохсон If Only I Could Hibernate on Monday, May 22, 2023

I piani accademici di Ulzii cambiano quando sua madre si trasferisce in campagna in cerca di lavoro e lascia lui e i suoi fratellini a cavarsela da soli. Le sue speranze per un futuro migliore vengono minacciate dal rischioso lavoro di tagliaboschi che accetta allo scopo di fornire cibo e carburante alla sua famiglia per sopravvivere al rigido inverno. Il titolo del film ha origine da una frase dei suoi fratelli, che dicono di desiderare di andare in letargo in inverno come gli orsi e di non doversi preoccupare di tenersi al caldo.

Il film riflette le esperienze personali di Purevdash. Sua madre gestiva un negozio nel distretto delle ger. Racconta di aver visto “molti tipi diversi di persone [che vivevano nel distretto]: alcune erano nomadi, altre vivevano situazioni difficile, alcuni genitori compravano alcolici per se stessi ma non cibo per i propri figli, soltanto poche caramelle da due soldi”. Discutendo della sua motivazione per il film, aggiunge: “Ho sempre voluto creare qualcosa per quei bambini innocenti, raccontare loro una storia che li facesse felici o desse loro speranza”.

Qui c'è un’intervista con la regista cinematografica Zoljargal Purevdash.

Oltre a dare speranza ed ispirare la gioventù svantaggiata, il film affronta uno dei più grossi problemi di Ulan Bator, l'inquinamento atmosferico. Poiché il distretto delle ger non è collegato al sistema di riscaldamento della città, i suoi residenti ricorrono a bruciare carbone per riscaldarsi durante i lunghi e rigidi inverni, quando la temperatura può scendere fino a -30 gradi centigradi. Circa il 60% della popolazione di 1.5 milioni di Ulan Bator [it] vive nel distretto e viene spesso incolpata per il significativo inquinamento atmosferico della città. Lo scopo di Purevdash è creare connessione e comprensione tra gruppi differenti e mostrare che nessuno nel distretto delle ger brucia carbone per nuocere intenzionalmente agli altri. “Volevo che i miei concittadini capissero, provassero e cogliessero le difficoltà e le gioie reciproche”, spiega.

Il successo del film si appresta a dare l'avvio ad una nuova era nell'industria cinematografica mongola. Ed il governo è pronto a contribuire. Nel 2022 ha fondato il Mongolian National Film Council (Consiglio nazionale mongolo del cinema) e il Mongolian Film Fund (Fondo mongolo per il cinema) che permettono ai cineasti di ricevere fino al 45% dei costi delle riprese per progetti prodotti in Mongolia con una spesa minima di 500.000 dollari americani. “If Only I Could Hibernate” era il primo film di Purevdash. Grazie al nuovo sistema di supporto eretto attorno all'industria cinematografica locale, ha intenzione di fare più film in futuro. Con un debutto così impressionante, tutti presteranno attenzione al suo prossimo film.

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