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Il principale partito di opposizione in Cambogia interdetto dalle elezioni di luglio

Categorie: Asia orientale, Cambogia, Citizen Media, Elezioni, Governance, Legge, Politica
Candlelight Party press conference [1]

Immagine dalla conferenza stampa dei responsabili del Candlelight Party. Fonte: Facebook video [1]

La commissione elettorale nazionale cambogiana (NEC) ha vietato al Candlelight Party, il principale partito di opposizione del paese, di presentarsi alle elezioni generali [2] [en, come i link seguenti] di luglio per non aver presentato una copia originale verificata del documento di registrazione. Leader dell'opposizione, gruppi per i diritti umani e governi stranieri hanno criticato [3] la decisione della NEC come “arbitraria, ingiusta e sproporzionata” e per “aver impedito al popolo cambogiano il diritto ad un'elezione libera e corretta”. 

I responsabili del Candlelight hanno detto che i documenti di registrazione del partito sono stati persi durante un'incursione della polizia nel 2017, ma che la cosa non gli aveva impedito di presentarsi alle elezioni comunali del 2022. Si prevede che questa interdizione andrà a beneficiare il partito di governo, guidato dal figlio dell'attuale Primo Ministro Hun Sen, che detiene il potere da 40 anni.

Gli attacchi contro le opposizioni si sono intensificati [4] negli scorsi mesi. A gennaio, Hun Sen aveva minacciato di usare la violenza contro qualsiasi membro del Candlelight sorpreso ad infrangere la legge. Dopo questa minaccia sono stati registrati almeno sette atti di violenza contro un totale di sei membri di partiti di opposizione.

Inoltre, il Tribunale municipale di Phnom Penh ha condannato altri 13 membri di opposizione politica alla detenzione per imputazioni di origine politica. Il principale leader di opposizione, Kem Sokha, è stato condannato [5] a 27 anni di detenzione ed interdetto dai pubblici uffici con l'accusa di “cospirazione con un potere straniero”.

Non appena la NEC ha reso nota la decisione, Hun Sen ha ammonito i membri del Candlelight [6] di non commettere reati in caso di riunione in luoghi pubblici.

Please do not hesitate to take legal action in responding to the dangerous activities of Candlelight. All prisons are prepared to receive those leaders across all levels of Candlelight Party if they dare to commit offenses.

Non esitate a prendere azioni legali in risposta alle attività pericolose del Candlelight. Le prigioni sono pronte per accogliere i leader di tutti i livelli del partito Candlelight se solo oseranno commettere un reato.

In reazione all'interdizione del partito Candlelight Party, il leader di opposizione in esilio Sam Rainsy ha dichiarato [7] che “è una battuta riferirsi alla Cambogia come ad una democrazia, la Cambogia è un'autocrazia”. Un'altra politica di opposizione in esilio, Mu Sochua, ha postato su Twitter la sua reazione [8]: “È chiaro come il giorno: il regime ha paura degli elettori giovani”.

La NEC ha approvato la registrazione [9]di 18 partiti. Solo il Partito democratico Grassroots ha emesso una dichiarazione di critica contro l'interdizione del partito Candlelight, che viene ritenuta [10] “contraria ai principi della democrazia liberale multipartitica”.

I responsabili del Candlelight hanno promesso appello [11] contro la decisione della NEC. Il giornalista Sreinith Ten, su Twitter, ha messo in guardia [12] sulla “democrazia cambogiana che deteriorerà fino al punto di non ritorno” se la decisione non verrà rivista.

I parlamentari ASEAN per i diritti umani (APHR) hanno descritto la decisione della NEC come “ostruzionismo burocratico [13].” Il suo membro di direzione ed ex ministro thailandese per gli affari esteri Kasit Piromya ha aggiunto:

The Cambodian government is clearly fishing for any excuse to block opposition parties from competing. Disqualifying a party on the basis of such a small technicality fools absolutely no one and just serves as another show of the Hun Sen regime’s bad faith dealings.

Il governo cambogiano sta chiaramente cercando tutte le scuse possibili per impedire la gara ai partiti di opposizione. Interdire un partito sulla base di simili minori tecnicismi non convince nessuno e serve solamente a dimostrare una volta di più la mala fede del regime di Hun Sen.

I gruppi per i diritti umani hanno richiesto alle autorità [14]di garantire che le prossime elezioni siano libere e corrette:

FORUM-ASIA and CIVICUS urge the Cambodian Government to stop using the legal system to crush opposition, particularly before elections. We also call on the government to allow its citizens to exercise their right to vote for their representatives.

FORUM-ASIA e CIVICUS sollecitano il governo cambogiano a smettere di utilizzare il sistema legale per reprimere le opposizioni, in particolare prima delle elezioni. Chiediamo anche al governo di permettere ai cittadini di esercitare il potere di votare per i propri rappresentanti.

L'Unione Europea ha dichiarato [15] che l'azione della NEC “è un altro segno preoccupante della ristretta area di manovra dei partiti politici in lista per le prossime elezioni generali”. Anche le ambasciate di Francia [16], Germania [17] ed Australia [18] hanno espresso preoccupazione per l'interdizione del partito Candlelight.

Il portavoce del Ministero degli Esteri cambogiano ha però sottolineato [19] che non c'è nulla di irregolare nella decisione della NEC. Il portavoce ha anche dichiarato che la natura democratica delle elezioni non verrà influenzata:

The absence of one political party from the electoral process due to its negligence in complying with the legislation does not affect the liberal, pluralistic, and democratic nature of the country as voters are still able to choose freely among at least 18 contesting political parties.

L'assenza di un partito politico dal processo elettorale a causa della sua negligenza nel soddisfare gli obblighi di legge non influenza la natura liberale, pluralistica e democratica del paese, in quanto gli elettori saranno comunque in grado di scegliere liberamente tra al meno 18 partiti politici di opposizione.