Schermata della classifica 2022 del World Press Freedom Index del Pakistan. Pubblicata da Giornalisti Senza Frontiere (RSF). Legittimo uso..

I giornalisti in Pakistan continuano a subire molestie, arresti e rapimenti per aver raccontato questioni politiche sensibili. In vista della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa 2023 [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione], vale la pena ricordare che questa è un pilastro fondamentale di qualsiasi società democratica ed è responsabilità del governo garantire che i giornalisti siano in grado di svolgere il proprio lavoro senza il timore di subire conseguenze.

Nel 2023, diversi giornalisti pakistani sono stati arrestati, tra cui Shahid Aslam, un reporter di BOL news, per aver utilizzato dati fiscali trapelati nei suoi servizi. Aslam è noto per essere un critico dell'esercito pakistano. Le autorità hanno arrestato Aslam il 13 gennaio, accusandolo di essere coinvolto in un articolo di FactFocus pubblicato il 19 novembre 2022, che rivelava i beni dell'ex generale dell'esercito pakistano Qamar Javed Bajwa e della sua famiglia e descriveva dettagliatamente come avevano accumulato ricchezza negli ultimi sei anni.

Steven Butler, giornalista e consulente senior per i programmi del Comitato per la Protezione dei Giornalisti, ha twittato:

Jailing a journalist and trying to force him to reveal sources is a sure way to kill press freedom and obscure official corruption. @ShahidAslam87 should be released at once. Journalism is not a crime!! #ReleaseShahidAslam https://t.co/iGrwjDzKRf

— Steven Butler (@StevenBButler) January 14, 2023

Incarcerare un giornalista e cercare di costringerlo a rivelare le fonti è un modo sicuro per uccidere la libertà di stampa e oscurare la corruzione ufficiale. @ShahidAslam87 dovrebbe essere rilasciato subito. Il giornalismo non è un crimine!

Gli osservatori internazionali hanno classificato il Pakistan come uno dei paesi più pericolosi al mondo per i giornalisti. Negli ultimi anni, diversi giornalisti e operatori dei media di spicco sono stati presi di mira e uccisi, e un numero significativo di questi casi rimane irrisolto.

Arresto, rapimento e uccisione di giornalisti di spicco

Il 23 ottobre 2022, a Nairobi, in Kenya, è stato ucciso Arshad Sharif, rinomato giornalista investigativo pakistano noto per i suoi reportage senza paura su questioni delicate e per le sue critiche all'esercito pakistano. Il suo assassinio è un tragico ricordo dei pericoli che spesso corrono i giornalisti in Pakistan.

Dopo l'uccisione, la moglie Javeria Siddique ha chiesto risposte al governo, twittando:

Three states Pakistan, Kenya and UAE are responsible and answerable in the killing of my late husband @arsched .
It was planned and targeted assassination according to@RSF_en @danbast #JusticeForArshadSharifhttps://t.co/54xGzp1hPF

— Javeria Siddique (@javerias) January 21, 2023

Tre stati, Pakistan, Kenya ed Emirati Arabi Uniti, sono responsabili dell'uccisione del mio defunto marito @arsched. Secondo @RSF_en @danbast si è trattato di un omicidio pianificato e mirato.

All'inizio del 2023, il giornalista Syed Fawad Ali Shah è stato rintracciato e trovato in carcere in Pakistan dopo che la sua scomparsa era stata denunciata in Malesia alla fine del 2022. Shah era noto per una serie di storie investigative su casi di sparizioni forzate da parte di agenzie militari e di intelligence in Pakistan. Nel 2011 è stato rapito e detenuto dall’Inter-Services Intelligence (ISI) per tre mesi e mezzo, dopodiché è fuggito dal Pakistan.

🇵🇰PAKISTAN: ‘They put a black hood over my face and took me to the airport’ – @SyedFawadAli303 shares the situation of journalists in his country and his experience of persecution, exile and deportation

Read the full interview at: https://t.co/BbbejhSBZX https://t.co/BbbejhSBZX #CIVICUSLens pic.twitter.com/ZMaWDCaY6c

— CIVICUS (@CIVICUSalliance) April 20, 2023

Pakistan: “Mi hanno messo un cappuccio nero sul viso e mi hanno portato all'aeroporto”, @SyedFawadAli303 condivide la situazione dei giornalisti nel suo paese e la sua esperienza di persecuzione, esilio ed espulsione. Intervista completa qui: https://t.co/BbbejhSBZX.

All'inizio del 2022, un reporter esperto di cronaca nera, Hasnain Shah, è stato spietatamente ucciso in pieno giorno vicino al Lahore Press Club.

Il Khaleej Magazine ha twittato sugli attacchi alla libertà di stampa in Pakistan:

Worst attacks on freedom of the press in Pakistan have started. Top journalists facing threats.

— Khaleej Mag (@KhaleejMag) May 22, 2022

Sono iniziati i peggiori attacchi alla libertà di stampa in Pakistan. I giornalisti più importanti sono minacciati.

Syed Iqrar Ul Hassan, rinomato giornalista noto per il suo programma televisivo Sar-e-Aam, che spesso utilizza operazioni di spionaggio per denunciare la corruzione e le ingiustizie in Pakistan, è stato brutalmente picchiato per aver scoperto la corruzione all'interno del Pakistan Intelligence Bureau.

Una tendenza preoccupante

Purtroppo, la situazione dei giornalisti in Pakistan è andata costantemente peggiorando nel corso degli anni, con un aumento degli episodi di arresti, rapimenti e violenze nei loro confronti. Questa tendenza preoccupante non solo viola i diritti umani fondamentali, ma rappresenta anche una minaccia per la democrazia e lo stato di diritto. L'opinione pubblica si affida ai giornalisti per ricevere informazioni e chiedere conto a chi detiene il potere. Quando i giornalisti vengono messi a tacere, l'opinione pubblica viene lasciata all'oscuro, permettendo alla corruzione e agli abusi di continuare a essere indiscussi.

I giornalisti che lavorano in zone di conflitto, come il Balochistan e il Khyber Pakhtunkhwa, sono particolarmente vulnerabili alle minacce di gruppi militanti, bande criminali e attori statali non identificati. Secondo i dati del Committee to Protect Journalists (CPJ), almeno 61 giornalisti sono stati deliberatamente presi di mira e uccisi in Pakistan dal 1992.

La posizione del Pakistan nell'Indice Mondiale della Libertà di Stampa 2022, pubblicato da Reporters Without Borders (RSF), è 157 su 180, il che indica perché c'è preoccupazione per lo stato della libertà di stampa nel Paese.

Nonostante la situazione disastrosa in cui versano i giornalisti in Pakistan, ci sono anche dei barlumi di speranza. Il giornalista Muhammad Awab Anjum di Islamabad condivide le sue riflessioni nel suo blog:

While Pakistan’s constitution guarantees freedom of the press, the reality is that journalists in the country face significant challenges in carrying out their work. Despite this, there are many dedicated journalists and organisations that continue to advocate for press freedom and work to hold those in power accountable. It is important for the government to take action to address the challenges facing journalists and to create an environment that fosters free and independent media.

Sebbene la Costituzione pakistana garantisca la libertà di stampa, la realtà è che i giornalisti nel paese devono affrontare sfide significative per svolgere il loro lavoro. Ciononostante, sono molti i giornalisti e le organizzazioni che continuano a difendere la libertà di stampa e a chiedere conto a chi detiene il potere. È importante che il governo intervenga per affrontare le sfide che i giornalisti devono affrontare e per creare un ambiente che favorisca la libertà e l'indipendenza dei media.