Ogni anno, il 31 dicembre, i presidenti dell'Asia centrale tengono un discorso di augurio per il nuovo anno poco prima della mezzanotte. Non fa eccezione il 2023, nel quale i leader politici del Kazakistan, del Kirghizistan, del Tagikistan, del Turkmenistan e dell'Uzbekistan hanno mantenuto viva questa tradizione, intervenendo in TV per augurare al proprio paese un buon anno, sottolineando i risultati ottenuti nell'anno appena trascorso e condividendo i piani per il futuro.
Questa tradizione politica risale al periodo dell'Unione Sovietica, di cui i Paesi dell'Asia centrale hanno fatto parte fino al 1991. Il primo discorso di Capodanno risale al 1936, quando il giornale Pravda pubblicò [ru, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] “Buon anno, compagni, a nuove vittorie sotto la bandiera di Lenin e Stalin!” sopra a una fotografia del leader sovietico Iosif Stalin [it]. Con il progredire della tecnologia, i leader politici iniziarono poi a tenere i loro discorsi in TV.
Questi discorsi non riguardano solo le celebrazioni del nuovo anno. Il modo in cui vengono tenuti evidenzia le personalità e modalità governative di ciascun presidente. Ma soprattutto, i loro contenuti rivelano ciò che le istituzioni considerano delle importanti pietre miliari del passato e la direzione verso cui i loro Paesi si stanno muovendo.
Kazakistan: Rimboccarsi le maniche
Il discorso di Capodanno del presidente kazako Qasym-Jomart Toqaev [it] si è distaccato da alcune tradizioni di vecchia data. Innanzitutto, è stato registrato in una stanza con la bandiera nazionale e i libri sullo sfondo. Tradizionalmente, i presidenti pronunciano i discorsi di Capodanno in piedi, davanti all'albero di Natale e di fronte ai loro palazzi presidenziali. Questa scelta ha lasciato intendere che Toqaev ha molto lavoro da svolgere. Inoltre, il discorso era per lo più in lingua kazaka, con alcune parti in russo. Questo è stato un altro cambiamento notevole rispetto agli anni precedenti, quando i discorsi venivano registrati in due lingue: Kazako e Russo.
Di seguito il messaggio di Capodanno di Toqaev.
Toqaev ha sottolineato il più grande risultato demografico del Paese nel 2023, indicando che il Kazakistan ha raggiunto i 20 milioni di abitanti nel mese di novembre. Ha anche aggiunto che l'economia ha registrato una crescita del 4,9%. A differenza di quanto accade tradizionalmente, anziché mostrare solo il presidente, il discorso di Toqaev ha incluso filmati di ospedali, eventi sportivi, fabbriche ed edifici della capitale Astana. Toqaev ha dichiarato che il governo e il popolo stanno costruendo un “Kazakistan giusto” e ha aggiunto che sono state costruite nuove scuole utilizzando i fondi rubati in passato e che sono stati restituiti recentemente. Ha promesso che “Presto, una parte dei contributi del Fondo (sovrano) nazionale inizierà a confluire nei conti dei bambini”, in modo che “i giovani abbiano uno sguardo fiducioso verso il futuro”.
Kirghizistan: Sciando lungo le piste
Il discorso di Capodanno più creativo è stato quello del presidente del Kirghizistan, Sadir Japarov [it], che ha sciato lungo le piste dell'Orlovka Ski Resort, vicino alla capitale Bishkek. Japarov ha continuato a tenere i suoi discorsi di Capodanno da diverse regioni. Nel 2022, ha registrato il suo discorso dalla regione di Batken, nel sud-ovest. Questo ha avuto un forte significato simbolico, considerando che qualche mese prima la regione era stata l'epicentro di scontri militari [it] mortali contro il vicino Tagikistan. Indossando la sua tuta da sci bianca, il casco e gli occhiali, Japarov ha incoraggiato i suoi compatrioti a sciare e a praticare altri sport.
Di seguito il messaggio di Capodanno di Japarov.
L'unico dato degno di nota che Japarov ha riportato nel suo discorso è il fatto che il PIL ha raggiunto i 1.000 miliardi di Som (11,2 miliardi di dollari), per la prima volta nella storia del Paese. Ha anche menzionato la costruzione di nuove scuole, asili e strade. Japarov ha poi promesso di affrontare le questioni legate alla scarsità d'acqua, alla dipendenza energetica, ai trasporti e agli inconvenienti logistici, nonché alle piccole e medie imprese. A questo proposito, ha affermato che il Kirghizistan riprenderà presto la costruzione della centrale idroelettrica Kambar Ata 1 [en] e proseguirà i negoziati sul progetto ferroviario Cina–Uzbekistan–Kirghizistan [en].
Il discorso di Japarov si è distinto da quelli dei suoi colleghi anche perché non era tutto in positivo. Una parte importante del suo discorso è stata dedicata alla critica nei confronti della società civile e dei blogger colpevoli di “disinformare il pubblico su diverse iniziative senza prima comprenderle adeguatamente” e di politicizzare la società. Japarov ha invitato i cittadini a concentrarsi sull'economia “per i prossimi 10-15 anni” e a smettere di essere ossessionati dalla politica.
Tagikistan: Un messaggio
Quest'anno, il presidente più longevo del Tagikistan, Emomali Rahmon [it], non ha registrato un discorso. Ha invece rilasciato un discorso scritto per il nuovo anno, pubblicato tramite la testata giornalistica dello Stato, Khovar. Il messaggio era per lo più generico e, senza prestare molta attenzione ai dettagli, era impossibile capire da quale anno risalissero gli eventi che Rahmon stava descrivendo.
L'unico risultato basato sui numeri è stato relativo al completamento di 10.500 dei 38.500 progetti industriali e sociali del Paese. Per quanto riguarda i piani futuri, Rahmon ha affermato che il Tagikistan celebrerà il 35° anniversario dell'indipendenza, un dato strano visto che il Paese raggiungerà questo traguardo nel 2026.
Turkmenistan: Dittatura in mostra
Il discorso di Capodanno del presidente del Turkmenistan, Serdar Berdimuhamedov [it], ha delineato perfettamente le pratiche dittatoriali e di culto della personalità che caratterizzano il Paese. Berdimuhamedov ha tenuto il suo discorso in piedi, in una sala con decine di alberi di Natale di diverse dimensioni distribuiti in tutto lo spazio. Il più grande si trovava alle sue spalle. Una grande folla composta da bambini, adulti e anziani che indossavano abiti formali e tradizionali si è fermata fuori a guardare il discorso su uno schermo LCD gigante.
Di seguito il messaggio di Capodanno di Berdimuhamedov.
Tra i risultati raggiunti, Berdimukhamedov ha citato l'inaugurazione di Arkadag, la prima smart city che porta il nome di suo padre ed ex presidente Gurbanguly Berdimuhamedov [it]. Ha inoltre sottolineato la riforma parlamentare che ha permesso a suo padre di rientrare dalla pensione, nominandolo presidente di Halk Maslahaty, un organo legislativo sovrastatale di recente formazione. Ha poi promesso un aumento del 10% per stipendi, pensioni e prestazioni sociali. Berdimuhamedov ha dichiarato che il 2024 sarà dedicato alla celebrazione dell'eredità del poeta, viaggiatore e leader spirituale turkmeno Magtymguly Pyragy [it].
Uzbekistan: Versione standard
Il discorso di Capodanno del presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev [it] è stato il più convenzionale, senza alcun elemento fuori dagli schemi. Il video lo mostra mentre cammina all'interno del suo palazzo presidenziale nella capitale Tashkent. Mirziyoyev ha rispettato il modello consolidato di tenere un discorso all'aperto, di fronte al palazzo presidenziale e all'albero di Natale. Tra i traguardi evidenziati, il referendum costituzionale [en] che ha trasformato l'Uzbekistan in uno “Stato sociale”, annullando i precedenti mandati presidenziali di Mirziyoyev e aprendo la strada alla sua rielezione. Si è fregiato del fatto che il sogno del “Nuovo Uzbekistan”, un concetto politico vago, sta diventando realtà.
Di seguito il messaggio di Capodanno di Mirziyoyev.
Mirziyoyev ha dichiarato che il 2024 sarà l'anno del sostegno ai giovani e alle imprese, rimarcando la prassi del Paese di attribuire un determinato tema a ogni anno. Si è inoltre soffermato sui piani per fornire assistenza sociale ai bisognosi e portare il sistema di sostegno sociale a un livello completamente nuovo. Le parole di Mirziyoyev, secondo cui l'Uzbekistan continuerà a rafforzare “il potenziale delle Forze armate”, hanno attirato l'attenzione, anche alla luce delle pressioni del politico russo Zachar Prilepin di annettere l'Uzbekistan.
Questi discorsi hanno mostrato le diverse prospettive dei governi dell'Asia centrale sui risultati e le sfide dei loro Paesi. Hanno anche fatto luce sui loro piani futuri. Con il passare dell'anno, i cittadini di questi Paesi potranno seguire le promesse fatte dai loro leader a Capodanno.