Il seguente articolo [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] a cura di Sarah Eichstadt è stato pubblicato originariamente da Prachatai, portale indipendente di notizie in Thailandia. Una versione modificata è stata ripubblicata da Global Voices in base a un accordo di condivisione dei contenuti.
A seguito della pandemia da COVID-19 la comunità dei senzatetto di Bangkok è cresciuta. Di questi nuovi senzatetto molti sono anziani. Una soluzione a questa crisi crescente, secondo i sostenitori e gli esperti, sarebbe l'aumento della pensione per gli anziani. Parallelamente anche una tassa sul patrimonio potrebbe contribuire a combattere l'insicurezza abitativa.
Ruea, 65 anni, allo scoppio della pandemia ha perso la sua attività, nonché sua unica fonte di reddito, ritrovandosi in balia dell'insicurezza finanziaria e abitativa.
Prima del COVID-19 si guadagnava da vivere vendendo prodotti homemade su Khao San Road, una delle principali mete turistiche di Bangkok, riuscendo a sostenere le proprie necessità. Purtroppo la pandemia ha reso improvvisamente impossibile questo tipo di lavoro.
Un articolo del Bangkok Post ha rilevato, nel 2022, un aumento del 30% della comunità di senzatetto della città rispetto ai dati precedenti alla pandemia.
Malgrado la ripresa del turismo a Bangkok, Ruea non ha abbastanza soldi o risorse per riavviare la sua attività. Cerca ogni notte nuovi posti per dormire, a volte con amici, altre volte da sola. Racconta di sentirsi vulnerabile e insicura quando è sola di notte.
Benché molte delle persone che hanno avuto difficoltà a trovare un alloggio durante la pandemia siano ora sistemate, le esigenze sono ancora molte. Le politiche assistenziali, la gentrificazione e l'occupazione sono fattori che contribuiscono al fenomeno dei senzatetto a Bangkok.
Pensione per gli anziani
Al pari di molti altri anziani di Bangkok, la sua unica fonte di reddito è una pensione mensile di 600 baht (16,7 dollari) erogata dal governo, ma per Ruea non è abbastanza per potersi permettere un alloggio. Per cavarsela fa la fila per accaparrarsi uno dei 500 pasti gratuiti che la Bangkok Community Help Foundation distribuisce ogni giorno.
L'attuale sistema pensionistico thailandese stabilisce che l'importo della pensione sia proporzionale all'età. La fascia 60-69 anni riceve 600 baht, la 70-79 700 baht (19,5 dollari), la 80-89 800 baht (22,3 dollari) e gli ultranovantenni 1000 baht (27,8 dollari).
Friso Poldervaat, fondatore del Bangkok Community Help, è uno dei volontari che distribuiscono cibo ogni giorno. Riconosce che la distribuzione di cibo non è una soluzione permanente al problema dei senzatetto e afferma che è necessario cambiare le modalità di intervento per aumentare la sicurezza abitativa a Bangkok.
Il cambiamento più significativo, secondo Poldervaart, sarebbe l'aumento della pensione per gli anziani a 3000 baht (83,6 dollari) al mese.
Ruea sostiene che se la pensione salisse a 3000 baht al mese, avrebbe abbastanza denaro per mantenersi, provvedere al cibo e avere un alloggio stabile.
“Ciò significa che molti anziani non finiranno per strada. È così che il governo può dare una svolta”, continua Poldervaart.
Poldervaart non è tuttavia fiducioso che il sistema pensionistico venga modificato. Nonostante sia stata una promessa fatta in molte campagne elettorali, non è ancora stata attuata.
Sustarum Thammaboosadee, professore associato presso l'Università di Thammasat, sottolinea che l'aumento della pensione mensile non gioverebbe solo agli anziani beneficiari, ma anche ai membri della classe operaia che si occupano dei familiari anziani. Ha commentato:
I believe that if we have the proper pension scheme, it will not only help us to avoid the problem of homelessness. We have an ageing society and once you give pensions to elderly people … you also help working people.
Credo che un sistema pensionistico adeguato non ci aiuterebbe soltanto a eludere il problema dei senzatetto. La società sta invecchiando e una volta garantita la pensione agli anziani … si aiuta anche chi lavora.
Sempre secondo Sustarum, oltre il 70% degli anziani in Thailandia non ha un'independenza economica e si affida ai figli dopo il pensionamento.
Considerata la fattibilità economica dell'aumento della pensione, conclude che è economicamente possibile.
L'attuazione dipende, comunque, in larga misura dal governo. Il Move Forward Party ha condotto una campagna per aumentare la pensione a 3000 baht. Sustarum crede che se gli fosse stato permesso di formare un governo, la pensione sarebbe già stata incrementata.
Aggiunge che altri sussidi sociali contribuirebbero non solo alla soluzione del problema dei senzatetto e alla riduzione del carico di coloro che si occupano dei familiari anziani, ma anche al mantenimento della solidità familiare.
“I genitori si ammalano e non possono lavorare. A volte diventano un peso, ma in Asia dobbiamo accettarlo”.
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Lavoratori precari
Ai tempi in cui Ruea si guadagnava da vivere vendendo manufatti, era un membro del precariato, una lavoratrice “informale” senza un reddito fisso.
Oltre ai contadini e ai commercianti, anch'essi inclusi in questa categoria, Sustarum ha indicato una “nuova generazione” di lavoratori precari che svolgono attività autonome di programmazione, di design e in altri campi. Più del 60% degli attuali lavoratori thailandesi rientra in questa categoria.
Questi lavoratori sono più esposti all'insicurezza abitativa perché il loro reddito è imprevedibile. Il loro accesso ai servizi sociali può essere limitato a causa della natura indipendente del loro lavoro. Durante la pandemia questo si è rivelato veritiero.
Una volta perso il lavoro, non hanno accesso ai fondi e non hanno un sostegno economico stabile. Come ha osservato Sustarum: “Non hanno una rete sociale. Non sanno a chi chiedere aiuto”.
La crescita dell'occupazione nel settore informale, unita ai rincari dell'inflazione, ostacola la possibilità di permettersi un alloggio a Bangkok. Sustarum prevede un aumento dei senzatetto nella periferia di Bangkok, spiegando che le persone si stanno allontanando dalla città a causa della gentrificazione e dei costi in crescita del centro.
Al fine di combattere questi meccanismi e ottenere una maggiore sicurezza abitativa, propone che il governo imponga una tassa sul patrimonio, in quanto ciò consentirebbe alla Thailandia di utilizzare più terreni e risorse per unità abitative a prezzi accessibili.
Senza queste riforme, ha ribadito Sustarum, il costo degli alloggi, la mancanza di solidarietà sociale, i bassi redditi e l'assenza di una rete di sicurezza sociale “spingeranno la gente in strada”.
Una nuova generazione
Un immigrato europeo, Poldevaart, osserva che “in Thailandia i senzatetto sono etichettati come pigri tossicodipendenti”.
Questo atteggiamento, a detta di Sustarum, appartiene alla vecchia generazione e sta cambiando tra i giovani adulti di oggi. “Oggigiorno se si pone questa domanda agli studenti universitari risponderanno che non è colpa loro, ma della struttura sociale”.
Il cambiamento generazionale può essere un potente strumento di riforma sociale.
Imporre una tassa sul patrimonio e aumentare le pensioni è difficile, ma non impossibile. Sustarum ricorda il successo elettorale del Move Forward Party, nato come “movimento del popolo”. Rimarca, inoltre, la necessità di un'azione pubblica.
“Penso che le proteste e le azioni di massa della società civile siano ancora necessarie per far funzionare la politica… Se si aspetta soltanto che un partito politico si impegni per noi, non si otterrà nulla”.