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Due anni fa, 15 comunità del Comune di Nueva Concepción, nel nord di El Salvador, si sono unite per chiedere al Governo di bloccare la costruzione di un impianto solare [es] lungo la gola del Gavilán e del fiume Lempa, preoccupate per la possibile riduzione della quantità di acqua potabile. Né il sindaco né il municipio erano stati informati del progetto né dei suoi dettagli. Questo impianto solare era solo uno dei numerosi progetti di energia rinnovabile che alimenta l'estrazione di bitcoin nel paese. Nel settembre 2021, poco dopo che, in giugno, era stata approvata la controversa Legge Bitcoin [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] che rese il bitcoin la valuta legale e ufficiale nel paese, l’azienda Geo Power [es] cominciò a usare la geotermia per estrarre questa criptovaluta sotto la direzione di Bukele.
L'estrazione di bitcoin crea spesso confusione a causa della presenza di un termine usato nell'industria estrattiva fisica. Il bitcoin è stata la prima criptovaluta della storia ed è stata descritta in un documento tecnico pubblicato nel 2008 con lo pseudonimo Satoshi Nakamoto. Per estrarre i bitcoin servono programmi che tengono traccia della blockchain [catena di blocchi] sulla rete Bitcoin. Questo registro è, sostanzialmente, un link a tutte e ciascuna le transazioni di bitcoin fino a quel momento. Grazie alla natura decentralizzata dei bitcoin, tutte le persone della rete hanno una propria copia del registro, alla quale si devono aggiungere le transazioni, per cui sono considerate maggiormente valide le catene con più blocchi. I minatori che completano un'intera catena di blocchi nella rete vengono premiati con una quantità di questa moneta virtuale come incentivo perché continuino a mantenere la rete.
L'estrazione di bitcoin ha bisogno di un’enorme quantità di potenza informatica che si crea con una corrispondente quantità di elettricità. Non solo si usa acqua per raffreddare i computer che realizzano transazioni con bitcoin, ma questa è anche necessaria per creare energia negli impianti idroelettrici.
Nel marzo 2024, gli 80.000 abitanti di Santa Teresa, a San Martín, a est della capitale San Salvador, sono rimasti senza accesso all'acqua corrente per più di un mese nonostante le lamentele inoltrate ai servizi statali. L'Administración Nacional de Acueductos y Alcantarillados (ANDA) [Amministrazione Nazionale degli Acquedotti e delle Fognature] inviò nove autocisterne d'acqua alla località poco dopo che La Prensa Gráfica, uno dei giornali più popolari di El Salvador, aveva pubblicato un articolo che denunciava la situazione [es]. A 11 km a sud-ovest del Comune di San Martín si trova la città di Ilopango, dove i residenti del quartiere di Altavista sono rimasti senza acqua potabile per quasi una settimana [es]. Entrambe le zone si trovano nella provincia di San Salvador, come la capitale, dalla quale prende il suo nome. Mentre continuavano le proteste pubbliche, che si protraevano da anni, ANDA informava che il 90% della provincia di San Salvador aveva acqua potabile [es]. Per sopravvivere, i salvadoregni che vivono senz'acqua dipendono dall'aiuto di famigliari che vivono all'estero, dall'acqua in bottiglia, da servizi privati e altri mezzi.
In precedenti occasioni, ANDA ha ammesso che non c'è sufficiente acqua potabile [es] per far fronte alla domanda di tutte le famiglie in El Salvador. Anche se vari esperti avvertono che c'è scarsità di acqua nel paese, la crisi dell'acqua continua a non essere una priorità per l'amministrazione Bukele che, al contrario, ha approvato la legge sulle risorse idriche che favorisce la privatizzazione dell'acqua. Oltre all'inquinamento dell'acqua causata dai suoli vulcanici, come nel caso del lago Ilopango [es], i salvadoregni affrontano una crescente scarsità di acqua a causa della richiesta di questa risorsa per l'estrazione di bitcoin.
L'approvazione della legge ha sconvolto la maggior parte dei salvadoregni, poco familiarizzati con la criptovaluta, e ci sono state molte critiche in merito all'obbligatorietà dell'utilizzo del bitcoin. L’articolo 7 della Legge Bitcoin specifica che gli agenti economici devono accettare qualunque pagamento in bitcoin per l'acquisto di beni o servizi. Nel 2021, meno del 40% dei salvadoregni aveva conti bancari di qualunque tipo, il che mette fortemente in discussione la possibilità di un'adozione di massa della criptovaluta. Nella seconda metà del 2023, l’uso di bitcoin o del portafoglio Chivo, sostenuto dal Governo [es], continuava a diminuire.
Lo stesso anno in cui la Legge Bitcoin entrava in vigore, abitanti di vari cantoni di Berlín, nel dipartimento di Usulután, protestarono contro la costruzione di pozzi per generare energia geotermica [es] a causa della scarsità di acqua, dell'inquinamento della loro acqua a causa di una misteriosa sostanza bianchiccia e per la deforestazione come conseguenza della costruzione. Queste lamentele non ebbero alcun effetto e l'attività dell'impianto continuò.
Volcano Energy, impresa che si occupa di energie rinnovabili ed estrazione di bitcoin, ha annunciato nel secondo semestre del 2023 l’inizio del Lava Pool [es], che sostiene l'uso di energie rinnovabili per l'estrazione di criptovalute. Gli utenti del servizio possono combinare risorse informatiche per estrarre bitcoin e la Volcano Energy afferma che può compensare il costo generale dell'estrazione di bitcoin. L'impresa ha inoltre reso noti i suoi progetti di costruire un parco energetico solare ed eolico [es], ma senza rivelarne l'ubicazione. Anche se El Salvador ha in corso vari progetti sulle energie rinnovabili, la maggior parte si dedicano all'estrazione di bitcoin, pratica insostenibile a causa delle risorse necessarie per questa attività.
Alex de Vries, ricercatore e fondatore dell'Indice di consumo di energia dei Bitcoin, ha dichiarato che più della metà del consumo globale di energia è legato con l'estrazione di bitcoin. Molti critici ed entusiasti della criptovaluta sono a conoscenza della quantità di elettricità consumata per l'estrazione dei bitcoin ed è proprio per questo che le energie rinnovabili continuano ad apparire insieme ai progetti di questa estrazione. Nemmeno in Islanda la geotermia può coprire i costi dell'estrazione di bitcoin.
Il consumo di acqua è un problema poco conosciuto fra quelli legati ai bitcoin. L'acqua si usa per raffreddare, umidificare l'aria e generare energia termoelettrica. Secondo de Vries, le estrazioni statunitensi di bitcoin consumano fino a 120 gigalitri di acqua all'anno, ma l'ubicazione geografica ha un impatto diretto sulla quantità di acqua di cui hanno bisogno. Per esempio, il Kazakistan ha un considerevole numero di estrazioni di bitcoin e la sua impronta di acqua è maggiore che quella degli Stati Uniti a causa del suo clima, il che fa mettere in questione la fattibilità di questa attività in un clima tropicale come quello di El Salvador.
De Vries ha anche commentato che usare energia idroelettrica non è una soluzione praticabile, dato che questa forma di generare elettricità è quella che consuma più acqua tra tutte le fonti di energia. Attualmente, la produzione di elettricità da impianti idroelettrici proviene dai quattro siti della Commissione Esecutiva Idroelettrica del Rio Lempa (CEL) [es]. La valle del fiume Lempa, da cui arriva questa energia, soffre un inquinamento dilagante [es].
Anche se l'amministrazione Bukele festeggia i guadagni portati dai bitcoin e lo sviluppo sulla strada della “supremazia culturale“, la cruda realtà continua ad essere evidente nei singoli distretti che lottano per la loro acqua. Un sondaggio dell’Instituto Universitario de Opinión Pública (Iudop) [Istituto universitario di opinione pubblica] [es] dell'Università Centroamericana José Simeón Cañas realizzato nel 2023 ha dato come risultato che il 40% dei salvadoregni riceve acqua solo un giorno alla settimana per meno di sei ore. Quest'anno, nella Giornata mondiale dell'acqua, varie organizzazioni salvadoregne hanno protestato contro la Legge sulle risorse idriche [es], la privatizzazione dell'acqua e i problemi ambientali che una deforestazione di massa provocherebbe. Nel momento in cui El Salvador diventerà un esempio per gli investimenti in criptovalute, in paesi vicini come Honduras, Guatemala e Costa Rica potrebbe aggravarsi lo stress idrico. D'altra parte, la crescente regolazione da parte delle superpotenze globali può solo portare a una localizzazione strategica dei centri di estrazione in zone con poca sensibilità ambientale, per cui i paesi più piccoli si vedrebbero forzati ad assumere il costo di questa estrazione nella loro acqua, mentre crescono le informazioni sulle ramificazioni di questo settore sul suolo statunitense.